Nidwalden, Obwalden und Uri vereinigen kantonsärztlichen Dienst

Source: Swiss Kanton Nidwalden News in German
1. Mai 2025
Die Kantone Nidwalden, Obwalden und Uri legen ihren kantonsärztlichen Dienst zusammen. Die Umsetzung soll noch in diesem Jahr erfolgen. Dadurch können eine erhöhte Verfügbarkeit und Professionalisierung sichergestellt werden. Die Stelle wird dem Kanton Nidwalden angegliedert.
Steigende Anforderungen im Gesundheitsbereich und bevorstehende Abgänge von Kantonsärzten haben Nidwalden, Obwalden und Uri dazu bewogen, eine strukturelle Neuausrichtung des kantonsärztlichen Dienstes zu prüfen. Heute weisen die zuständigen Fachpersonen nur begrenzte Kapazitäten auf, um die kantonsärztlichen Aufgaben wahrzunehmen, weil die Funktion im Nebenamt ausgeübt wird. Dies wirkt sich zusehends nachteilig auf Verfügbarkeit, Kontinuität und Professionalität aus. Zudem kann die Leitung einer eigenen Arztpraxis und die gleichzeitige Verantwortung für kantonsärztliche Aufgaben zu Rollenkonflikten führen. Auch sind Nachfolgeregelungen zunehmend herausfordernd, da es immer schwieriger wird, qualifizierte Fachkräfte für nebenamtliche Tätigkeiten zu gewinnen.
«Ein kantonsärztlicher Dienst über drei Kantone hinweg stellt eine tragfähige Lösung dar, um diesen Herausforderungen wirksam zu begegnen», hält der Nidwaldner Gesundheits- und Sozialdirektor Peter Truttmann fest. Daher haben sich Nidwalden, Obwalden und Uri darauf geeinigt, ihren kantonsärztlichen Dienst zusammenzulegen und zu professionalisieren. Die Stelle wird beim Kanton Nidwalden angesiedelt. Eine entsprechende Vereinbarung der drei Kantone tritt per 1. Juli 2025 in Kraft. Auf diesen Zeitpunkt soll auch die gemeinsame Dienststelle ihren Betrieb aufnehmen. Die zeitliche Komponente hängt mit den bevorstehenden Abgängen der jetzigen Kantonsärzte zusammen.
Bereits heute bestehen Kooperationen, die als Vorbild für den kantonsärztlichen Dienst dienen. So haben Nidwalden, Obwalden und Uri schon länger erfolgreich eine gemeinsame Kantonsapothekerin. «Dieses Beispiel zeigt, dass Synergien auch kantonsübergreifend funktionieren und gleichzeitig die Effizienz ohne Leistungseinbusse gesteigert werden kann. Diese Erfahrungen kommen uns nun auch beim Aufbau des gemeinsamen kantonsärztlichen Dienstes zugute», sagt Christian Arnold, Vorsteher der Gesundheits-, Sozial- und Umweltdirektion Uri. Die geplante Dienststelle wird mit zwei Arztfachpersonen besetzt, die sich zu Beginn ein 100-Prozent-Pensum teilen. Die Kosten dafür werden zu je einem Drittel auf die drei Kantone aufgeteilt.
Mit der Verwaltungsvereinbarung wird eine Steuergruppe eingesetzt, in der eine Vertretung aus jedem Kanton Einsitz nimmt. «Die Steuergruppe wird sich um strategische und operativ wichtige Belange kümmern. So ist sichergestellt, dass sich die Fachpersonen um ihre eigentlichen Aufgaben kümmern können und dass alle drei Kantone bei der Mitsprache gleichberechtigt sind», erklärt Christoph Amstad, Vorsteher des Sicherheits- und Sozialdepartementes Obwalden.
Zu den Aufgaben des kantonsärztlichen Dienstes gehören die Anordnung von Massnahmen gegen Krankheiten insbesondere bei Epidemien, die Überwachung der Ausübung von Gesundheitsberufen sowie die Beratung von Behörden und Amtsstellen im Bereich des Gesundheitswesens sowie des schulärztlichen- und schulzahnärztlichen Dienstes. «Wir sind überzeugt, mit der Zusammenarbeit einen wichtigen Beitrag zur Gesundheitsversorgung in allen drei Kantonen zu leisten», hält der Nidwaldner Gesundheits- und Sozialdirektor Peter Truttmann fest.

Comunicato del Governo del 1° maggio 2025

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Il Governo ha preso posizione in merito a un progetto posto in consultazione dal Dipartimento federale delle finanze DFF in relazione al pacchetto di sgravi 2027 della Confederazione. Il pacchetto di sgravi mira a significative correzioni nell’attuale pianificazione finanziaria della Confederazione, per un importo che potrà raggiungere i tre miliardi di franchi. In tal modo il Consiglio federale sottopone misure per ridurre la crescita delle spese e quindi riequilibrare le finanze.

Nella sua risposta al DFF il Governo osserva che finanze federali sane sono nell’interesse di tutta la Svizzera e in particolare anche dei Cantoni finanziariamente deboli come i Grigioni. Il risanamento delle finanze federali dovrebbe tuttavia concentrarsi in primo luogo sui compiti della Confederazione. In particolare, i costi dei compiti federali non possono essere scaricati sui Cantoni. Nei prossimi anni i Cantoni saranno già comunque chiamati a sostenere nuove spese, dovute soprattutto alle previste modifiche di leggi federali. A tale proposito occorre menzionare specialmente l’abolizione dell’imposizione del valore locativo, l’introduzione della tassazione individuale nonché le modifiche relative ai premi delle casse malati.

Ai sensi di una collaborazione costruttiva con la Confederazione, nella sua presa di posizione il Governo si concentra sulle misure che colpirebbero il Cantone dei Grigioni in misura sproporzionata e significativa sotto il profilo finanziario. Vi rientrano in particolare le misure concernenti la costruzione di strade, la protezione del clima, i trasporti pubblici, la politica d’integrazione e la politica regionale. Se le misure proposte dalla Confederazione dovessero essere attuate integralmente, dal 2027 il bilancio cantonale verrebbe gravato ulteriormente con circa 30 milioni di franchi. Per quanto riguarda la valutazione di base del progetto posto in consultazione, il Governo si associa alla presa di posizione della Conferenza dei governi cantonali (CdC) del 14 marzo 2025.

Documentazione relativa alla consultazione

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 126

Source: Government of Italy

Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 11.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

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INFORMATIVE

In apertura dei lavori, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, annunciando lo stanziamento di nuovi fondi e assicurando che il Governo continuerà a mettere al centro della sua agenda la cultura della prevenzione. Il Presidente ha anche specificato che verranno dedicate risorse alla formazione dei lavoratori e alla conoscenza di questi temi tra i giovani, sottolineando che il Governo intende condividere queste misure con le organizzazioni sindacali. Subito dopo, il Presidente ha dato la parola al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, la quale ha svolto una informativa sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, il Ministro ha evidenziato:

  • Un andamento del fenomeno infortunistico a partire dalle denunce presentate all’Inail, con un focus sugli infortuni occorsi agli studenti a seguito dell’estensione delle tutele assicurative Inail previste dal decreto-legge n. 48/2023. 
  • Le attività di carattere normativo effettuate negli ultimi due anni per il rafforzamento delle regole in materia di salute e sicurezza sul lavoro, l’aggiornamento e la maggiore efficienza dei controlli ispettivi, la tutela dei lavoratori, il contrasto al lavoro sommerso e la promozione dell’attività di vigilanza, l’aumento del personale ispettivo, il più efficace utilizzo delle informazioni presenti nelle banche dati, l’investimento nella prevenzione degli infortuni, l’attuazione della patente a crediti in edilizia.
  • Le azioni di formazione e informazione per la promozione di una vita sicura, a partire dall’introduzione della salute e della sicurezza sul lavoro tra le materie di insegnamento nell’ambito dell’educazione civica e l’avvio di un piano integrato del Ministero in materia.

Il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli ha informato il Consiglio che, in linea con quanto prevede la legge di ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, il Comitato tecnico Scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità ha predisposto una prima bozza di proposta del Piano di Azione triennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità. 

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ALLUVIONI E CAMPI FLEGREI 

Ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del Ministro della Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone ha approvato un decreto-legge che prevede ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile.  

Il provvedimento è composto di due parti. La prima prevede l’estensione dell’ambito operativo degli interventi di ricostruzione, proroga dello stato di emergenza e della struttura del Commissario straordinario al 31 maggio 2026 e propone di estendere le attività del Commissario anche agli eventi alluvionali verificatisi nei mesi di settembre ed ottobre 2024. Viene, inoltre, rafforzato il ruolo dei presidenti di regione di Emilia-Romagna, Marche e Toscana nella  qualità di sub-commissari, che assicurano direttamente la partecipazione alle attività della Cabina di coordinamento della ricostruzione nei territori di rispettiva competenza e a cui vengono rimessi tutti i poteri delegati dal Commissario, provvedendo direttamente al coordinamento e all’attuazione delle misure per la ricostruzione privata, nonché al coordinamento, monitoraggio e  gestione dell’attuazione degli interventi urgenti di ricostruzione pubblica, nei territori di rispettiva competenza. Sono previsti anche l’adozione di un programma straordinario di interventi urgenti per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico e l’estensione di misure di sostegno a favore degli imprenditori agricoli. 

La seconda parte reca interventi urgenti per affrontare gli ulteriori effetti dei più recenti fenomeni bradisismici registratisi nell’area dei Campi Flegrei. Tra le misure introdotte figurano la sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, in scadenza nel periodo dal 13 marzo 2025 al 31 agosto 2025. Nello stesso periodo, previsti anche la sospensione dei termini dei versamenti delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche e la sospensione dal 13 marzo 2025 e sino al 31 agosto 2025, senza applicazione di sanzioni e interessi, del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, erogati dalle banche.

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SCUOLA

1. Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato un disegno di legge che ha l’obiettivo principale di assicurare, attraverso disposizioni ad hoc, il consenso informato preventivo delle famiglie in relazione alle attività scolastiche che riguardano l’ambito della sessualità. Lo schema di disegno di legge dispone che venga chiesto obbligatoriamente da parte delle istituzioni scolastiche il consenso informato preventivo, in forma scritta, ai genitori o agli studenti se maggiorenni, per la partecipazione sia alle attività extracurriculari sia a quelle rientranti nell’ampliamento dell’offerta formativa che riguardino tematiche relative alla sessualità.

2. Disposizioni in materia di tutela del personale docente della scuola e dei dirigenti scolastici (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato un disegno di legge volto a contrastare il fenomeno delle aggressioni a danno del personale scolastico rafforzandone la tutela e garantendo lo svolgimento dell’attività scolastica in sicurezza e controllo. Analogamente a quanto già previsto per il personale sanitario, vengono apportate modifiche all’articolo 380 del codice di procedura penale in materia di arresto obbligatorio in flagranza nei casi in cui si ravvisino condotte violente che cagionino lesioni personali al personale scolastico, inteso quale dirigente scolastico o membro del personale docente. Viene introdotta una specifica aggravante della pena all’articolo 583-quater del Codice penale nei confronti di coloro che arrecano lesioni personali, indipendentemente dalla loro gravità, al personale scolastico nell’esercizio o a causa delle funzioni e del servizio.

3. Modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato un decreto che interviene sullo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, emanato con d.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, recante i diritti e i doveri, nonché le assunzioni di responsabilità da parte degli studenti. In considerazione dei frequenti fenomeni di violenza fisica e psicologica, bullismo e aggressività, compiuti da alunni e studenti nei confronti dei propri compagni e del personale docente, il provvedimento ha l’obiettivo di rispristinare un rapporto equilibrato tra gli studenti, le scuole e le famiglie, in linea con i principi di partecipazione e rispetto reciproco. L’intervento normativo è diretto anche ad attuare quanto previsto dall’articolo 5 della legge 17 maggio 2024, n. 70. in materia di bullismo e cyberbullismo. È previsto un ampliamento dell’impegno delle istituzioni scolastiche per creare le condizioni necessarie per garantire l’individuazione e l’emersione di episodi riconducibili a fenomeni di bullismo e cyberbullismo, nonché di situazioni di uso o abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti e di altre forme di dipendenza.

4. Modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha approvato le modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione. Nello specifico, vengono riformate la valutazione periodica e finale degli apprendimenti e quella relativa al comportamento degli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado. Il sistema di valutazione viene rivisto anche a causa del notevole aumento di episodi di violenza fisica e psicologica nelle scuole, compiuti dagli studenti ai danni dei compagni o del personale scolastico e per riaffermare il ruolo educativo svolto dal corpo docente. 

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POLITICHE IN FAVORE DELLE PERSONE ANZIANE

Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4 e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33 (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro della salute Orazio Schillaci e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4, e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33. 

Le norme, tra l’altro:

  • apportano talune modifiche all’articolo 6 del decreto legislativo n. 29 del 2024, dove si fa riferimento alle iniziative avviate dalle istituzioni scolastiche, nonché all’articolo 25 del medesimo decreto legislativo, nella parte in cui vengono citate le organizzazioni del Terzo settore e le associazioni di volontariato, al fine di eliminare termini non corretti; 
  • precisano la competenza medico legale esclusiva dell’INPS quanto al processo valutativo teso all’accertamento delle condizioni di disabilità rispetto alle diverse competenze dell’equipe operante la valutazione multidimensionale presso i Punti unici di accesso (PUA) tese, tra l’altro, all’accertamento della “non autosufficienza” 
  • prorogano di sei mesi il termine previsto per l’adozione del regolamento di cui al comma 7 (19 marzo 2025) volto a definire i criteri per l’individuazione delle priorità di accesso PUA, la composizione e le modalità di funzionamento delle unità di valutazione multidimensionale unificata (UVM) nonché lo strumento della valutazione multidimensionale unificata (VMU) omogeneo a livello nazionale; 
  • introducono una procedura sperimentale, della durata di dodici mesi, a far data dal 1° gennaio  2026, volta all’applicazione provvisoria e a campione, delle disposizioni relative alla valutazione multidimensionale unificata, prevedendo la partecipazione di una provincia per ogni regione italiana, le cui modalità di attuazione sono demandate a un decreto del Ministro della salute.

Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dalle Commissioni parlamentari competenti. 

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RATIFICHE

Ratifica ed esecuzione dell’Accordo concernente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas tra il Governo della Repubblica Federale di Germania, il Governo della Confederazione Svizzera ed il Governo della Repubblica Italiana, fatto a Berlino il 19 marzo 2024

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha approvato un disegno di legge per ratificare l’Accordo concernente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza di approvvigionamento di gas tra il Governo della Repubblica federale di Germania, il Governo della Confederazione Svizzera e il Governo della Repubblica Italiana, fatto a Berlino il 19 marzo 2024. 

L’Accordo trilaterale è volto a includere la Svizzera (e il Liechtenstein), in quanto Paese di transito dei flussi di gas tra Italia e Germania, nel citato Accordo di solidarietà tra Italia e Germania ai sensi dell’articolo 13, paragrafo 2, del Regolamento UE 2017/1938 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2017. In base al presente Accordo, l’Italia, la Svizzera e la Germania si impegnano ad attivare, in caso di emergenza, tutte le misure necessarie, di mercato e non, al fine di provvedere all’approvvigionamento di gas naturale dei clienti protetti della parte richiedente, nel rispetto delle norme di sicurezza tecnica del sistema gas di ciascuna parte.

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STATI DI EMERGENZA

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:

  • un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati, a partire dal giorno 17 settembre 2024, nel territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
  • un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna a partire dal giorno 17 ottobre 2024;
  • un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 30 ottobre 2023 al 5 novembre 2023 nel territorio delle province di Belluno, Treviso e Venezia;
  • l’estensione degli effetti dello stato di emergenza, di cui alla delibera del 21 settembre 2024, al territorio di Camerano, Camerata Picena, Castelfidardo, Loreto, Offagna e Osimo della provincia di Ancona, di Cartoceto, Montefelcino e San Costanzo della provincia di Pesaro e Urbino, di Morrovalle e Recanati della provincia di Macerata, colpiti dagli eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 18 settembre 2024 e un ulteriore stanziamento.

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NOMINE

  1. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha approvato la nomina del professor Emmanuele Massagli a componente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro – CNEL, in qualità di esperto, in sostituzione dell’avvocato Roberto Zazza, scomparso il 19 gennaio u.s. 
  2. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha approvato la revoca dell’incarico di Direttore generale dell’economia del Ministero dell’economia e delle finanze al dottor Marcello Sala, estraneo ai ruoli della pubblica amministrazione, e ha approvato il conferimento dell’incarico al dottor Francesco Soro, estraneo ai ruoli della pubblica amministrazione. 

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha esaminato 13 leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato:      

  • di impugnare la legge Regione Sardegna n. 8 del 11/03/2025 “Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di tutela della salute, violano gli articoli 3, 97, 98, primo comma, e 117, secondo comma, lettera l) e terzo comma, della Costituzione;
  • di non impugnare:   
    1. Legge Regione Friuli-Venezia Giulia n. 2 del 04/03/2025 “Norme per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili sul territorio regionale”;  
    2. Legge Regione Toscana n. 15 del 4/03/2025 “Istituzione del registro di mortalità e disposizioni in materia di alienazione di immobili e di investimenti da parte delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale. Modifiche alla l.r. 40/2005”;
    3. Legge Regione Basilicata n. 16 del 11/03/2025 “Rendiconto generale della Regione Basilicata per l’esercizio finanziario 2023. Adeguamento alla decisione n. 160/2024/PARI della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti della Basilicata” di cui alla D.G.R. n. 816 del 30 dicembre 2024”;
    4. Legge Regione Puglia n. 1 del 10/03/2025 “Modifiche alla legge regionale 25 giugno 2013, n. 17 (Disposizioni in materia di beni culturali) per la valorizzazione delle feste patronali, degli usi, dei costumi, delle consuetudini e delle attività tradizionali della popolazione residente sul territorio e alla legge regionale 31 dicembre 2024, n. 42 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025 e bilancio pluriennale 2025–2027 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2025))”;
    5. Legge Regione Puglia n. 2 del 10/03/2025 “Voucher strutturali per attività sportiva dei minori”;
    6. Legge Regione Puglia n. 3 del 10/03/2025 “Modifiche alla legge regionale 7 aprile 2014, n. 10 (Nuova disciplina per l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica) e modifica alla legge regionale 1° agosto 2020, n. 26 (Disposizioni varie urgenti)”;
    7. Legge Regione Piemonte n. 3 del 13/03/2025 “Modifiche all’articolo 5 della legge regionale 7 maggio 2013, n. 8 (Legge finanziaria per l’anno 2013)”;
    8. Legge Regione Calabria n. 10 del 17/03/2025 “Disposizioni normative per il contenimento della spesa e in materia di personale”;
    9. Legge Regione Calabria n. 11 del 17/03/2025 “Interpretazione autentica dell’articolo 17, comma 3, della legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente)”;
    10. Legge Regione Calabria n. 12 del 17/03/2025 “Modifiche della legge regionale 28 gennaio 2025, n. 6 (Disposizioni per la proroga della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici di enti ed aziende del servizio sanitario della Regione Calabria)”;
    11. Legge Regione Valle d’Aosta n. 5 del 03/03/2025 “Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per il triennio 2025/2027. Modificazioni di leggi regionali”;
    12. Legge Regione Calabria n. 14 del 18/03/2025 “Disciplina dei complessi turistico ricettivi all’aria aperta”.

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 12.43. 
 

Procedura di stabilizzazione del personale in servizio presso la PCM per la politica di coesione: Calendario del colloquio selettivo – 2° gruppo

Source: Government of Italy

30 Aprile 2025

Procedura di stabilizzazione a tempo indeterminato e pieno del personale non dirigenziale a tempo determinato in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e reclutato al fine di garantire la definizione e l’attuazione degli interventi previsti dalla politica di coesione dell’Unione europea e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027, categoria A, posizione economica F1.


OSCE Mission and Ministry of Sports and Youth strengthen local support for youth participation

Source: Organization for Security and Co-operation in Europe – OSCE

Headline: OSCE Mission and Ministry of Sports and Youth strengthen local support for youth participation

Center left to right: Deputy Head of the OSCE Mission to Montenegro Giovanni Gabassi, Director of the Directorate for Youth and Cooperation with NGOs at the Ministry of Sports and Youth Darko Stojanović, Podgorica, 29 April, 2025. (OSCE/Irena Marunović) Photo details

On 29 April, representatives from the Ministry of Sports and Youth, local governments, and local youth services gathered in Podgorica for the introductory capacity-building training titled “Networking and Cooperation of the Youth Sector at the Local Level.” The event was organized by the OSCE Mission to Montenegro in collaboration with the Ministry of Sports and Youth.
Opening the event, Giovanni Gabassi, Deputy Head of the OSCE Mission to Montenegro, emphasized that the goal of these capacity-building trainings is to foster a shared understanding of youth policies among different stakeholders and improve the inclusion of youth in their everyday work. “Networking and cooperation between youth and those who work with and for them is essential for achieving meaningful youth participation in decision-making processes, both at the national and local levels,” Gabassi noted.
Darko Stojanović, Director of the Directorate for Youth and Cooperation with NGOs at the Ministry of Sports and Youth, highlighted the importance of the training, aimed at strengthening local structures for involving young people in social processes. He reaffirmed the Ministry’s commitment to supporting initiatives that empower young people and amplify their voices in the community, expressing hope that the meeting would lead to new partnerships and positive local changes.
During the interactive sessions, 40 participants from 23 municipalities explored ways to enhance cooperation between national and local youth policy actors, identifying opportunities for joint action. They also discussed key challenges in communication with various stakeholders and identified capacity gaps that need to be addressed to support effective youth participation in local communities.
The inputs gathered will be used to design a three-day capacity-building training scheduled for June. During this next phase, youth policy actors will build long-term partnerships with each other and engage young people in processes that concern them, such as the drafting and implementation of local youth action plans.

Tätigkeitsbericht – März-Quartal 2025

Source: Deutsche Nachrichten

  • Das Unternehmen verzeichnete ein EBITDA von (0,547 Mio. AUD) im März-Quartal (19 % Verbesserung auf normalisierter Basis gegenüber Q3 FY24) und eine Verbesserung von >460.000 AUD auf normalisierter Basis gegenüber Q2 FY25.
  • Die Cash-Eingänge beliefen sich auf 501.000 AUD im März-Quartal, der Gesamtumsatz betrug 938.000 AUD
  • Das Unternehmen sammelte 1,6 Mio. AUD (vor Kosten) durch wandelbare Schuldverschreibungen bei institutionellen Investoren.
  • Die Liquidität zum 31. März 2025 betrug 596.000 AUD.

Harvest Technology Group Limited (ASX:HTG) (Unternehmen, Harvest, Gruppe) legt seinen Quartalsbericht und die Anlage 4C für das März-Quartal 2025 vor.

OPERATIVE TÄTIGKEITEN

–          Kosteneinsparungen wirksam: Q3 war das letzte Quartal mit Restrukturierungskosten

–          Vertriebspipeline verdoppelt (2× Q2-Pipeline) durch neue Vertriebsagenten und Händler. Die neuen Partnerschaften zeigen trotz ihres frühen Stadiums Markterfolg

–          Kundengespräche im Nahen Osten und Europa mit Schlüsselpartnern, Bestandskunden und potenziellen Abnehmern

–          Auftrag für Nodestream-Hardware für fünf weitere Schiffe eines Bestandskunden, mit geplanter Installation ab Q4 FY2025. Software-Abonnements starten nach der Implementierung.

–          Erfolgreiche Vertriebsschulung mit globalem Partner Pulsar Beyond in Athen

–          Schulung für Verteidigungs-/NATO-Kunden zur Unterstützung der Defence-Partner

–          Einführung von drei neuen Hardwaregeräten: Die intern gefertigten Geräte steigern Leistung und Effizienz in kompakter Bauweise und reduzieren Gerätevielfalt, was interne Effizienzen verbessert.

–          Veröffentlichung des wichtigen Software-Upgrades „Dragontail“ und zeitlich abgestimmte Bereitstellung für bestehende Kunden, wodurch produktinternes Umschalten zwischen NodestreamX und NodestreamLive ermöglicht wird. Ein wichtiger Schritt zur Integration der beiden Lösungen in eine funktionsreiche Plattform.

–          Mit der begonnenen Entwicklung der Lösungs-Roadmap geht die Gruppe weiter dazu über, schlüsselfertige

–          Lösungen in Kombination mit unseren Wiederverkäufern und Vertriebsagenten anzubieten, um den Verkaufszyklus zu verkürzen.

AKTUALISIERUNG DES STRATEGISCHEN 3-JAHRES-PLANS

Eckpfeiler des 3-Jahresplans Der Weg zur Rentabilität  / Status

3-Jahres-Strategieplan: Weg zu Wachstum und Rentabilität – 9 Monate des 36-Monats-Plans abgeschlossen

Rentabilitätsziel: Erreichen der Rentabilität im GJ 27 – Auf Kurs, EBITDA verbesserte sich um 467 T$ von Q2 auf Q3

Umsatzwachstum: Überschreiten von $10 Mio. bis zum GJ27 mit $7,5 Mio. aus der bestehenden Nodestream-Produktpalette – Angetrieben durch einen 11%igen Anstieg der wiederkehrenden Umsätze im Vergleich zu PCP, was den Fokus auf wiederkehrende Lizenzen im Vergleich zu einmaligen Verkäufen widerspiegelt

Ausbau und Fokus auf Wiederverkäufer:

Neue Reseller-Partner haben unsere Vertriebspipeline erheblich erweitert.

Es wird erwartet, dass in diesem Quartal weitere Wiederverkäufer online gehen werden.

Es wird erwartet, dass das Umsatzwachstum in Zukunft in erster Linie über unsere Reseller-Partner erfolgen wird.

Strategische Akquisitionen: In Warteposition

Globale Verträge: Erhebliche Fortschritte bei Großkundenverträgen, aber langsamer als gewünscht. CEO und wichtige Führungskräfte sind regelmäßig in Europa, um neue Kundenverträge abzuschließen und bestehende Kundenvereinbarungen zu erweitern

Kostenoptimierung: Abgeschlossen und unser Ziel übertroffen

Breakeven-Ziel: Senkung der Gewinnschwelle von 14 Mio. USD auf 10 Mio. USD. – Weitere Reduzierung durch gezielte Kostensenkungen auf 6,5 Mio. USD projizierte Einnahmen, um die Gewinnschwelle zu erreichen.

Verbesserung der Bruttomarge: Infolge der Fokussierung auf wiederkehrende Umsätze bei der Lizenzierung ist die Bruttomarge von 72 % auf 74 % im Vergleich zum Vergleichszeitraum im Vorjahr gestiegen

Insgesamt – Der Gesamtplan wird weiterhin umgesetzt, das Kostensenkungsprogramm ist abgeschlossen und führt zu der geplanten niedrigeren Kostenbasis, der Anstieg der wiederkehrenden Umsätze in % und die daraus resultierende Margensteigerung liegen über dem Plan, der Schwerpunkt liegt weiterhin auf dem Umsatzwachstum und der Unterstützung unserer Vertriebspartner bei der Gewinnung neuer Kunden. Die verbesserte Vertriebspipeline ist ermutigend.

LIQUIDITÄTSLAGE

Das Unternehmen meldete einen Kassenbestand von 596.000 USD zum 31. März 2025. Der gesamte Netto-Cashabfluss im Quartal belief sich auf 74.000 USD.

Wesentliche Cashflows im Quartal:

–          Eingang von 1,6 Mio. USD (vor Gebühren) durch wandelbare Schuldverschreibungen an institutionelle Investoren.

–          Netto-Cashabfluss aus operativer Tätigkeit in Höhe von (1,389 Mio. USD), bestehend aus:

Eingängen von Kunden: 501.000 USD und Ausgaben für Forschung & Entwicklung: 657.000 USD Personalkosten: 392.000 USD Vertrieb/Marketing: 185.000 USD Unternehmensführung/Verwaltung: 590.000 USD und Sonstige Kosten: 66.000 USD

–          Q3 enthielt rückwirkende Kosten aus Vorperioden, darunter:

Abfindungen und Kosten im Zusammenhang mit der Restrukturierung (161.000 USD)

Vorauszahlungen an europäische Vertriebsmitarbeiter (159.000 USD), die später über Kundenvertragsausgleichszahlungenerstattet werden.

–          Zukünftig rechnet das Unternehmen mit geringeren Kosten nach Abschluss der Restrukturierung.

Weitere Details finden Sie im Anhang 4C-Bericht zu den Quartalsergebnissen.

Punkt 6.1

Die folgende Tabelle enthält eine Aufschlüsselung des in Punkt 6.1 des Anhangs 4C für das Quartal März 2025 ausgewiesenen Betrags.

Kategorie / Betrag

Verwaltungsratshonorare und Vergütungen (einschließlich des CEO, der auch geschäftsführendes Verwaltungsratsmitglied ist) / 197.083 $

Anmerkung: Sofern nicht anders angegeben, sind die in diesem Bericht genannten Beträge in Australischen Dollar (AUD) angegeben.

Diese Mitteilung wurde vom Verwaltungsrat zur Veröffentlichung freigegeben.

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E-Mail: investor@harvest-tech.com.au

Investorenanfragen richten Sie bitte an:

Herrn George Lazarou
Company Secretary
Tel.: +61 8 6370 6370
E-Mail: investor@harvest-tech.com.au

Über Harvest Technology Group

Harvest Technology Group Limited (ASX: HTG) ist ein globaler Marktführer für netzwerkoptimierte Fernsteuerungslösungen, die Echtzeit-Fernsteuerung, Kommunikation, Automatisierung und Überwachung ermöglichen. Mit Hauptsitz in Perth, Australien, revolutioniert das Unternehmen Fernfelddienste durch ultra-bandbreitenoptimierte Livestreaming-Lösungen, die Kunden weltweit verbinden, während nur ein Bruchteil der Bandbreitenressourcen genutzt wird.

Weitere Informationen unter: https://harvest.technology/

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Zukunftsgerichtete Aussagen

Aussagen in dieser Mitteilung, insbesondere solche zu möglichen oder angenommenen zukünftigen Leistungen, Umsätzen, Kosten, Dividenden, Produktionsniveaus, Preisen oder Wachstumspotenzialen von Harvest Technology Group Limited, sind zukunftsgerichtete Aussagen. Diese beziehen sich auf zukünftige Ereignisse und Erwartungen und unterliegen bekannten und unbekannten Risiken. Tatsächliche Ergebnisse können aufgrund verschiedener Faktoren erheblich abweichen.

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Venjakob Maschinenbau mit TOP 100-Award ausgezeichnet

Source: Deutsche Nachrichten
Die Venjakob Maschinenbau GmbH& Co. KG aus Rheda-Wiedenbrück hat sich beim Innovationswettbewerb TOP 100 durchgesetzt und trägt ab sofort das TOP 100-Siegel 2025. Den Award erhalten nur besonders innovative mittelständische Unternehmen. Der Wissenschaftsjournalist Ranga Yogeshwar wird Venjakob bei der Preisverleihung am 27. Juni in Mainz persönlich zu diesem Erfolg gratulieren. Er begleitet den Innovationswettbewerb TOP 100 als Mentor.

Grundlage von TOP 100 ist ein wissenschaftliches Auswahlverfahren, das der Innovationsforscher Prof. Dr. Nikolaus Franke leitet. Im Auftrag von compamedia, dem Veranstalter des Wettbewerbs, analysierten er und sein Team die Innovationsstärke der Teilnehmer anhand von mehr als 100 Prüfkriterien, die sich in ntio Xrbtrwedct tlifpgefdj: Nbshqovsumsggwqlzphqa Lce-Tzxahmryly, Eqjkhqauebziouco, Mrvugqhaoo Huvfuebz rms Rkgaagicdsyx, Peetlqqfroaywdxhu/Lbbr Otedfkfntf gwkis Jckuyisyoffxcnvmj.

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Digital Finance, Strategie & Accounting: Führungskompetenzen erwerben!

Source: Deutsche Nachrichten
Der MBA-Fernstudiengang Digital Finance, Strategie & Accounting ist ideal für Berufstätige, die sich auf die Übernahme von leitenden Positionen und eine Karriere im höheren Dienst vorbereiten möchten. Das Angebot vermittelt tiefgehendes betriebswirtschaftliches Know-how und Führungskompetenzen. Die Absolventinnen und Absolventen entwickeln Fähigkeiten in den Bereichen unternehmerisches Denken, Storytelling, Digitalkompetenz und in der Anwendung von Künstlicher Intelligenz. Der MBA wird von der Hochschule für Wirtschaft und Gesellschaft Ludwigshafen in Kooperation mit der Graduate School Rhein-Neckar und dem zfh – Zentrum für Fernstudien im Hochschulverbund durchgeführt.

Studiengangsleiter Prof. Gösta Jamin und Stefanie Hehn-Ginsbach stellen das Studienangebot im Rahmen einer Online-Informationsveranstaltung am 5. Mai 2025 um 17 Uhr vor und stehen für Fragen zur Verfügung.
Interessierte, die zu einem späteren Zeitpunkt teilnehmen möchten, haben folgende weitere Termine zur Auswahl:
• 2. Juni 2025 um 17 Uhr
• 30. Juni 2025 um 17 Uhr
• 28. Juli 2025 um 17 Uhr

Teilnehmende erhalten die Zugangsdaten zu den Veranstaltungen nach vorheriger Anmeldung per E-Mail über Annkathrin Scheller: annkathrin.scheller@gsrn.de

Der Masterstudiengang ist auf eine Regelstudienzeit von fünf Semestern ausgelegt. Die Studierenden profitieren von einer hohen Flexibilität: Neben Phasen des Selbststudiums und virtuellen Lerneinheiten finden pro Semester rund acht Präsenztage freitags und samstags vor Ort in Ludwigshafen statt. Bewerbungen für das kommende Wintersemester 2025/26 sind ab Anfang Mai 2025 direkt über das zfh möglich: http://www.zfh.de/anmeldung

Weitere Informationen:
• http://www.gsrn.de/dfsa
• http://www.zfh.de/mba/finance

Mit der ePA entstehen neue Haftungsrisiken und datenschutzrechtliche Pflichten

Source: Deutsche Nachrichten
Apotheken erhalten ab sofort bundesweit Zugriff auf die elektronische Patientenakte und geraten damit in eine neue Phase juristischer Verantwortung. Was als digitale Verbesserung der Arzneimitteltherapiesicherheit eingeführt wird, entwickelt sich im Alltag zu einer hochsensiblen Schnittstelle zwischen Datenschutz, Patientenhoheit und Versorgungspflicht. Die gesetzlichen Vorgaben bleiben vage, die technischen Anforderungen komplex, die Haftungsrisiken real. Ohne klar definierte Zuständigkeiten und spezialisierte rechtliche Absicherung drohen Apotheken zwischen Systemanforderungen und Datenschutzpflichten zerrieben zu werden. Die Frage ist nicht, ob Apotheken technisch bereit sind – sondern ob das System sie ausreichend schützt.

Mit dem heutigen bundesweiten Start der elektronischen Patientenakte (ePA) stehen Apotheken vor einem strukturellen Umbruch. Erstmals erhalten sie umfassenden Zugriff auf die elektronische Medikationsliste (eML). Was als Fortschritt für die interprofessionelle Versorgung gilt, wird für viele Apotheken zur rechtlichen und organisatorischen Herausforderung.

Nach einer Phase regional begrenzter Modellprojekte beginnt nun der bundesweite Rollout. In der sogenannten Hochlaufphase können Apotheken freiwillig erste Erfahrungen mit der ePA sammeln, bevor die Nutzung ab Oktober verpflichtend wird. Voraussetzung ist ein aktualisiertes Apothekenverwaltungssystem mit zertifiziertem ePA-Modul.

Die Kassenärztliche Vereinigung Berlin begrüßt den Start als wichtigen Schritt für eine sektorenübergreifende Versorgung. Gleichzeitig warnt sie vor einem sorglosen Umgang mit den sensiblen Inhalten der Akte. Der Zugriff auf Medikationsdaten sei hilfreich, dürfe aber nicht zulasten von Datenschutz, Patientenhoheit und professioneller Verantwortung gehen.

Apotheken werden durch die ePA zu aktiven Verarbeitern hochsensibler Gesundheitsdaten. Damit unterliegen sie denselben datenschutzrechtlichen Pflichten wie Kliniken und Praxen. Jeder Zugriff muss dokumentiert, jede Datenübertragung technisch gesichert und jeder Fehler vermieden werden. Verstöße gegen die Datenschutz-Grundverordnung (DSGVO) können hohe Bußgelder und Imageschäden nach sich ziehen.

Zudem entsteht ein neues Haftungsrisiko: Apotheken könnten künftig in rechtliche Auseinandersetzungen geraten, wenn fehlerhafte Informationen übernommen, relevante Daten gelöscht oder medizinische Zusammenhänge missverstanden werden. Besonders kritisch ist dies in Notfällen, wenn Patientinnen und Patienten Informationen zuvor selbst aus der ePA entfernt haben.

Die Landesapothekerverbände empfehlen Apotheken dringend, die freiwillige Phase aktiv zu nutzen, um interne Abläufe zu definieren und Mitarbeitende zu schulen. Zugleich raten sie zur Absicherung durch spezialisierten beruflichen Rechtsschutz. Denn der Zugriff auf die ePA bringt nicht nur Transparenz, sondern auch die Gefahr, in Konflikte zwischen Patienten, Ärzten und Krankenkassen zu geraten.

Die ePA markiert den Einstieg in eine neue digitale Versorgungsebene. Doch statt klarer Leitplanken erleben viele Apotheken ein System, das Verantwortlichkeiten überträgt, ohne sie eindeutig zu regeln. Der rechtliche Rahmen bleibt lückenhaft – und zwingt die Apotheken, auf eigenes Risiko zu handeln.

Kommentar:

Die elektronische Patientenakte ist ein Lehrstück für digitale Überforderung im Gesundheitswesen. Was politisch als Meilenstein präsentiert wird, offenbart sich in der Praxis als strukturelles Defizit. Apotheken stehen plötzlich im Zentrum eines Systems, das mehr Risiken als Sicherheiten bietet. Sie sollen Verantwortung übernehmen, die technisch möglich, aber rechtlich unklar geregelt ist.

Der Zugriff auf Gesundheitsdaten ist keine Nebensache. Es geht um Informationen, die in Ausnahmesituationen über Leben und Tod entscheiden können. Doch statt klare Regeln zur Datennutzung und Haftung zu formulieren, wird auf Freiwilligkeit und Eigenverantwortung gesetzt. Dabei ist längst klar, dass digitale Verantwortung ohne rechtliche Rückendeckung in die Irre führt.

Der Gesetzgeber hat ein System geschaffen, das Apotheken in die Rolle von Datenverwaltern zwingt, ohne sie zu schützen. Das ist keine Digitalisierung im Sinne von Fortschritt, sondern ein Transfer von Haftung auf jene, die operativ am verletzlichsten sind. Die ePA braucht klare Leitlinien, einheitliche Standards und vor allem verlässliche Absicherung.

Solange die Politik diese Rahmenbedingungen nicht liefert, wird die ePA zur Belastungsprobe für den Berufsstand. Apotheken sind bereit, Teil der digitalen Zukunft zu sein. Doch sie brauchen Strukturen, die Verantwortung ermöglichen, statt sie blind zu delegieren. Der Rechtsstaat darf sich nicht aus der Digitalisierung verabschieden. Sonst wird Fortschritt zur Gefahr.

Von Matthias Engler, Fachjournalist

Für weitere Informationen:

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Pressekontakt:

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Telefon 0721. 16106610
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Diese Pressemitteilung ist nur für journalistische Zwecke gedacht. Die Nutzung der Informationen zu werblichen oder kommerziellen Zwecken bedarf der Zustimmung der Aporisk GmbH. Zukunftsgerichtete Aussagen unterliegen Änderungen. Wir danken Ihnen für Ihr Interesse.

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festgeldfinder.de: BaFin warnt vor Webseite

Source: Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht

Wer in Deutschland Bankgeschäfte, Finanz- und Wertpapierdienstleistungen anbietet, benötigt dazu die Erlaubnis der BaFin. Einige Unternehmen bieten solche Dienstleistungen jedoch ohne die erforderliche Erlaubnis an. Informationen darüber, ob ein bestimmtes Unternehmen von der BaFin zugelassen ist, finden Sie in der Unternehmensdatenbank.

Die Information der BaFin basiert auf § 37 Absatz 4 Kreditwesengesetz.

Das sollten Sie wissen!

Die BaFin, das Bundeskriminalamt und die Landeskriminalämter raten Verbraucherinnen und Verbrauchern generell, bei Geldanlagen im Internet äußerst vorsichtig zu sein und vorab gründlich zu recherchieren, um Betrugsversuche rechtzeitig zu erkennen.

In der Folge „Vorsicht, Betrug“ des BaFin-Verbraucherschutzpodcasts erfahren Sie zudem, wie Sie sich vor Betrugsmaschen am Finanzmarkt schützen können.