Source: The Holy See in Italian
venerdì, 25 luglio 2025
CEP
Chiclayo (Agenzia Fides) – “Il documento del Conclave che vi consegno sarà come una reliquia perché è lì che abbiamo riposto tutti i nostri voti, ed è uno dei ricordi più importanti che Robert Prevost ci ha lasciato. Che questa sia la gratitudine della Diocesi di Lima per tutto ciò che avete fatto: avete fatto un Papa.” Il Cardinale Carlos Castillo, Arcivescovo di Lima e Primate del Perù, si è rivolto con queste parole ai fedeli di Chiclayo durante la Messa celebrata nella Cattedrale di Santa María in occasione della presentazione del documento sul Conclave che l’8 maggio scorso ha eletto Robert Prevost, loro vescovo fino al 2023, Papa Leone XIV.“Nessuno ha fatto quello che avete fatto voi. Voi avete fatto un Papa”, ha rimarcato il Primate. “Senza l’esperienza del dialogo e dell’ascolto reciproco, la Chiesa ristagna, ridotta a una sorta di indottrinamento in cui ci sono solo domande e risposte assolute, senza lasciare spazio alla novità che il Signore ci porta. Papa Leone XIV ci ricorda che la dottrina è fondamentale perché riassume il pensiero della Chiesa, ma l’indottrinamento forma le persone in serie, senza capacità critica. Questo tipo di educazione è perniciosa perché non consente fluidità di relazione e di crescita.”“Il modo migliore per formare una comunità cristiana è condividere il Vangelo, assaporandolo nell’incontro con l’Altro, perché il Signore si è rivelato nella nostra storia come un essere umano normale, ordinario, ma con la grandezza di umanità che deriva dalla divinità. E per questo, dobbiamo sempre dialogare e confrontarci con Lui. L’Altro ci contagia e insieme impariamo a essere amici. Questo è qualcosa che Robert Prevost ha imparato da voi”– si legge nella nota diffusa dalla Conferenza episcopale del Perù.Durante l’omelia il cardinale Castillo, riferendosi alla prima lettura del Libro della Genesi, ha ricordato che ‘senza ospitalità non c’è umanità’. “In questo senso, l’atteggiamento ospitale degli abitanti di Chiclayo è un buon esempio di come possiamo esprimere la nostra fede cristiana, sempre disposti ad accogliere e risolvere i problemi insieme, come comunità.”L’Arcivescovo di Lima ha poi condiviso alcuni aneddoti tratti dalla sua esperienza al Conclave con il maggior numero di cardinali nella storia della Chiesa. Il Prelato ha descritto l’elezione di Papa Leone XIV come un ‘miracolo’, poiché il nome di Robert Prevost non era apparso tra i candidati: “Quando il suo nome ha iniziato a comparire, siamo rimasti tutti sorpresi, poiché non c’era mai stato alcun accordo o intese vincolanti. Poi, abbiamo iniziato a meditare, e uno di noi, indubbiamente latinoamericano, ha detto: ‘È Francesco! Sta dicendo allo Spirito Santo di soffiare, soffiare…’. E così siamo andati a dormire quella prima notte. Il giorno dopo, – ha continuato il cardinale – abbiamo visto come questo miracolo si è verificato in un clima spirituale di rispetto e gratitudine a Dio. Ci siamo sentiti tutti reciprocamente convinti del bene comune della Chiesa”.Dal canto suo Edinson Farfán, vescovo di Chiclayo, ha affermato che la presenza del cardinale “ci fa sentire ancora più uniti alla missione del Santo Padre e ci invita a pregare con fervore per lui, affinché il Signore lo sostenga in questa nuova tappa del servizio petrino”.(AP) (Agenzia Fides 25/7/2025)
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