AMERICA/HONDURAS – L’arcivescovo Nácher promuove insieme ai leader evangelici una marcia per la democrazia e la pace

Source: The Holy See in Italian

martedì, 29 luglio 2025

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Tegucigalpa (Agenzia Fides) – In un contesto di crescente tensione nella campagna elettorale, cattolici ed evangelici in Honduras hanno indetto una marcia per la pace che si terrà il 16 agosto.“Ascoltando il grido dei nostri fratelli e sorelle, invitiamo tutti gli honduregni di buona volontà a marciare con noi il 16 agosto”, ha dichiarato l’arcivescovo di Tegucigalpa, José Vicente Nácher, insieme ai leader Evangelici.Il Paese, dal 27 gennaio 2022, è sotto la guida di Xiomara Castro, moglie di Manuel Zelaya che nel 2009 subì un golpe in seguito al quale venne esiliato dall’Honduras. Questo contesto fa temere che il clima in cui si voterà possa essere caratterizzato da sfiducia nelle istituzioni, anche perché alcuni membri del governo di Castro sono stati recentemente coinvolti in accuse di collusione con il narcotraffico. Ad alimentare malcontento il fatto che i tre consiglieri del tribunale elettorale, nominati dai partiti di maggioranza, non hanno raggiunto un accordo sul sistema di trasmissione dei risultati preliminari delle elezioni generali.In vista delle elezioni del prossimo 30 novembre, “tutti, di qualsiasi pensiero o stile”, tranne i candidati, sono chiamati a partecipare alla marcia, ha aggiunto l’arcivescovo Nácher in una conferenza stampa. La marcia vedrà la partecipazione di leader religiosi di entrambe le comunità che hanno sottolineato l’importanza di lavorare insieme per il bene comune.Per i rappresentanti cattolici questa collaborazione non solo rafforza i legami tra le due fedi, ma invia un chiaro messaggio sulla necessità di unità e dialogo in difficili. Da parte loro, i leader evangelici hanno sottolineato che questa manifestazione è un’opportunità per dimostrare l’impegno delle Chiese nei confronti dei valori fondamentali che sostengono la società honduregna. Hanno inoltre osservato che, al di là delle differenze dottrinali, esiste un terreno comune su cui possono collaborare per promuovere il benessere sociale e spirituale del Paese.L’appello ha generato aspettative positive tra i fedeli di entrambi i credo, che vedono questa marcia come un’opportunità per riaffermare la propria fede e il proprio impegno per il Paese. Si prevede un’ampia partecipazione dei cittadini, a testimonianza del desiderio comune di costruire un futuro più giusto e pacifico per tutti gli honduregni. L’affluenza alle urne di oltre due milioni di elettori lo scorso 9 marzo ha reso le primarie del 2025 tra le più affollate degli ultimi anni.Le elezioni generali si terranno il 30 novembre per eleggere il presidente, 128 parlamentari, 20 membri del parlamento centroamericano e diversi sindaci e vice sindaci.(AP) (Agenzia Fides 29/7/2025)
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