Source: The Holy See in Italian
Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Suor Inês Paulo Albino, A.S.C., segretario generale della Pontificia Opera della Santa Infanzia (POSI),a luglio aveva lanciato un appello a tutte le Direzioni Nazionali delle Pontificie Opere Missionarie. “Con il cuore afflitto per le tante e diverse situazioni di guerra che viviamo in tante parti del mondo e altre forme di sfruttamento dei bambini e degli adolescenti, vengo a chiedervi di intensificare la preghiera e far pregare i bambini e gli adolescenti” scriveva il segretario generale della POSI. Un appello che si è tramutato in questi mesi in una “staffetta” globale in cui la preghiera del Rosario è stata la protagonista raggiungendo il culmine martedì 7 ottobre, festa della Beata Maria Vergine del Rosario.Dal Myanmar all’Angola, passando per la Slovacchia e Malta, bambini ed adolescenti hanno pregato per la pace, sono stati impegnati in attività e laboratori dove al centro vi era ed è solo una parola: pace.“Cari bambini, cari ragazzi voi già siete missionari, siete piccoli, ma avete un cuore grande come il cielo – afferma Suor Inês Paulo Albino rivolgendosi direttamente ai membri della POSI sparsi in tutto il mondo per dire loro un grazie particolare per questo impegno a favore della pace -. Con la preghiera costante per la missione della Chiesa e per la pace nel mondo, con la vostra testimonianza, con la generosa condivisione delle risorse economiche o altri beni materiali con quelli che hanno bisogno. Con questi gesti semplici trasformate i cuori delle persone ed educate noi adulti a vivere il Vangelo in modo concreto. Grazie! Continuate ad essere missionari di speranza e di pace, ovunque”.Questa iniziativa, che ha reso ancora più evidente la capillarità della rete dei bambini e degli adolescenti che fanno parte dell’Infanzia e dell’Adolescenza Missionaria, fondata da Monsignor Charles de Forbin-Janson nel 1843 e che oggi è radicata in oltre 120 Paesi, rientra nel tema scelto dal Segretariato Internazionale della POSI per questo anno in corso che è “Seminatori e seminatrici di speranza oggi!”. Il tema viene declinato in impegni concreti quali: “essere segno di speranza” attraverso la preghiera, il dono di sé stessi, condividere ciò che si è e ciò che si ha; accogliere tutti con un cuore nuovo, sopratutto coloro che ne hanno più bisogno; curare e accrescere la propria fede ed esprimere la gioia di appartenere a Cristo; condividere la propria testimonianza ed essere annunciatori di una carità instancabile.La ricchezza delle attività, delle iniziative e delle testimonianze missionarie della POSI sono raccolte periodicamente in un bollettino consultabile sul sito delle Pontificie Opere Missionarie e di cui nelle prossime settimane uscirà un nuovo numero.(EG) Agenzia Fides 18/10/2025)
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