AFRICA/SUDAN – I miliziani delle RSF affermano di aver catturato El Fasher, la città del Nord Darfur, assediata da 18 mesi

Source: The Holy See in Italian

lunedì, 27 ottobre 2025 guerra  

Khartoum (Agenzia Fides) – Situazione incerta a El Fasher, la capitale provinciale del Nord Darfur, assediata da 18 mesi dai miliziani delle Forze di Supporto Rapido (Rapid Support Forces (RSF). Questi ultimi hanno annunciato di aver conquistato ieri, domenica 26 ottobre, il quartiere generale della sesta divisione dell’esercito sudanese (Sudan Armed Forces SAF) che si trova alle porte della città. La sesta divisione è l’unità militare che difende la città assieme a gruppi di miliziani di altre formazioni irregolari che si oppongono alle RSF.Le SAF finora non hanno né confermato né smentito. Ma dalla città assediata giungono notizie di continui combattimenti e di violenze contro i civili, compresi massacri e rapimenti di massa, e di saccheggi e distruzioni di edifici civili e di strutture sanitarie.Le RSF da 18 mesi assediano El Fasher che è l’ultima roccaforte delle SAF nel Darfur, dove circa 300.000 persone sono rimaste intrappolate.Se venisse confermata la caduta di El Fasher nelle mani delle RSF segnerebbe la prima grande svolta degli ultimi mesi per le RSF, che da mesi erano sulla difensiva. Attualmente controllano le regioni del Darfur e del Kordofan, mentre le SAF controllano gran parte delle zone sud-orientali del Paese, nonché il fiume Nilo.Le RSF hanno dichiarato pure di aver preso il controllo della località di Umm Dam Haj Ahmed, nel Nord Kordofan, sottraendola alle SAF che l’avevano conquistata agli inizi di settembre. Le nuove conquiste territoriali da parte delle RSF sono state precedute nei giorni scorsi da una serie di attacchi di droni condotti dai miliziani contro alcuni obiettivi a Khartoum, compreso l’aeroporto della capitale.La dirigenza delle RSF ha dichiarato che ora si coordineranno con la neonata amministrazione della Sudan Founding Alliance (TASIS dall’acronimo in lingua araba) per proteggere i civili, aprire corridoi umanitari e avviare la ricostruzione. I canali ufficiali della coalizione TASIS hanno ripreso la notizia, sottolineando che la capitale del Darfur è ora sotto il loro controllo. La TASIS è un governo alternativo a quello sudanese che è stato formato negli ultimi mesi (vedi Fides 29/8/2025).Gli sviluppi sul campo vanno messi in relazione al summit sul Sudan che si tiene in questi giorni a Washington tra gli appartenenti al cosiddetto “Quad” (Stati Uniti, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti ed Egitto) per promuovere una roadmap di pace. Gli inviati delle RSF e delle SAF hanno partecipato a colloqui indiretti mediati dagli Stati Uniti a fine ottobre. (L.M.) (Agenzia Fides 27/10/20025)
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