Source: The Holy See in Italian
Foto de capa: Fernando Frazão/Agência Brasil
Rio de Janeiro (Agenzia Fides) – Le Pontificie Opere Missionarie (POM) del Brasile esprimono in una nota, giunta all’Agenzia Fides, la loro profonda solidarietà ed il loro dolore per i recenti e tragici eventi di violenza accaduti a Rio de Janeiro, in particolare per il massacro avvenuto nei complessi di Penha e Alemão martedì scorso, 28 ottobre.“In questo Mese Missionario che si conclude oggi e in cui siamo invitati a essere «missionari di Speranza tra i popoli», la nostra preghiera è rivolta alle famiglie che hanno visto i loro cari assassinati. Il dolore di ogni perdita è il dolore della Chiesa, che cammina accanto a chi soffre e piange” scrive suor Regina da Costa Pedro, direttrice delle POM brasiliane, che continua “non possiamo rimanere in silenzio di fronte alla ripetuta violenza che miete vittime. La vita umana è inviolabile e lo Stato ha il dovere primario di proteggere, non di uccidere. Allo stesso tempo esprimiamo la nostra totale opposizione a qualsiasi forma di violenza, sia essa derivante dal narcotraffico o dalle azioni delle milizie. Ogni potere che si impone attraverso la morte e la paura è contrario al messaggio del Vangelo e alla dignità della persona umana”.Nella nota viene auspicata una vera e duratura pacificazione delle comunità e delle favelas, non ottenuta con le armi ma attraverso la tutela e l’esercizio dei diritti fondamentali. L’investimento in programmi di istruzione, sanità, edilizia abitativa e cittadinanza diventa prioritario per porre freno ad una profonda disuguaglianza razziale e di classe sociale che colpisce in modo sproporzionato i giovani più poveri delle periferie. “È necessario fare delle comunità non solo luoghi di sopravvivenza, ma spazi di piena cittadinanza, dove la vita possa prosperare con dignità e sicurezza. Che la speranza, centro della nostra missione – conclude Suor Regina Costa da Pedro -, sia un invito alla pace per tutti gli uomini e le donne di buona volontà, affinché insieme possiamo costruire un Paese in cui la vita, nella sua pienezza, sia il valore supremo. Come ci ha insegnato Papa Francesco: «Non lasciate che nessuno vi tolga la speranza»”. (EG) (Agenzia Fides 31/10/2025)
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