Source: The Holy See in Italian
martedì, 29 luglio 2025
Caritas Diocesi di Ubon Ratchathani
Bangkok (Agenzia Fides) – Non si fermano gli scontri al confine tra Thailandia e Cambogia nonostante l’entrata in vigore della tregua siglata meno di 24 ore fa. L’esercito thailandese, infatti, accusa la Cambogia di aver violato il cessate-il-fuoco sostenendo che gli scontri sono proseguiti nonostante l’entrata in vigore dell’accordo. “Dopo la dichiarazione del cessate il fuoco – spiega il vice-portavoce militare Ritcha Suksuwanon in una nota -, sono stati registrati disordini nella zona di Phu Makua, causati dalla parte cambogiana, che hanno portato a uno scambio di colpi tra le due parti protrattosi fino a stamattina. Inoltre si sono verificati scontri nella zona di Sam Taet”.La tensione fra le due nazioni è alta ed è per questo motivo che la Diocesi di Ubon Ratchathani, situata nel nord-est della Thailandia, al confine con la Cambogia, ha aperto i suoi rifugi d’emergenza per accogliere gli sfollati in fuga dalle aree in cui le armi hanno ripreso a ruggire: si tratta di circa 200mila persone che ora sono accolte in rifugi dislocati anche nelle province di Si Sa Ket, Surin e Buri Ram. Grazie all’impegno della Caritas e delle altre realtà ecclesiastiche del posto, come la Congregazione degli Amanti della Croce, e alla cooperazione di diversi uffici diocesani, agli sfollati dei centri di accoglienza viene assicurato cibo, acqua potabile, vestiario, prodotti per l’igiene e beni di prima necessità.Il vescovo, Stephen Boonlert Phromsena, in pochi giorni, ha fatto aprire anche diversi “centri di donazione” dislocati in tutto il territorio diocesano dover far pervenire aiuti e contributi dalle altre regioni, garantendo così la sopravvivenza dei tanti sfollati. Lo stesso Vescovo, in queste ore, ha fatto visita ai centri, portando conforto e pregando, assieme ai familiari, per le vittime. In una nota, diffusa nelle scorse ore, la Diocesi chiede “a tutti i fedeli di pregare per la pace e per la protezione di coloro che si trovano nelle aree colpite” e invita “le parrocchie a organizzare momenti di preghiera per la riconciliazione e la cessazione delle ostilità”. (F.B.) (Agenzia Fides 29/7/2025)
Caritas Diocesi di Ubon Ratchathani
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