AFRICA/RUANDA – “La Speranza è al cuore delle nostre vite”: messaggio finale dei partecipanti alla XX Assemblea Plenaria del SECAM

Source: The Holy See in Italian

Kigali (Agenzia Fides) – “La Speranza è al cuore delle nostre vite”. Così i partecipanti alla XX Assemblea Plenaria del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM vedi Fides 1/8/2025) esortano i fedeli del continente a non demordere pur nelle difficoltà presenti. Nel loro messaggio al termine dell’assise conclusasi ieri, 4 agosto, nella capitale del Ruanda, Kigali, i Vescovi del SECAM ricordano che nel loro messaggio al termine della loro precedente assemblea del 2022 ad Accra, in Ghana, avevano elencato alcuni dei mali che affliggono l’Africa: grave stato d’insicurezza che colpisce diverse regioni del continente, instabilità geopolitica, violenza diffusa, povertà economica, carenza di strutture sanitarie adeguate, sfruttamento della religione a fini politici, mancanza di buon governo e di rispetto dell’ambiente.“Queste sfide persistono e rimangono da superare- scrivono i membri del SECAM nel messaggio di quest’anno – ma non devono essere la ragione di cadere nella disperazione”. Questo perché “Cristo è la Fonte di speranza per l’Africa e le sue popolazioni”.Ma- si avverte nel messaggio – “la speranza cristiana non va confusa con una semplice proiezione mentale staccata dalla realtà”. È invece “un impegno attivo, una presenza in nome del Signore Gesù, accanto a chi soffre, di chi sopporta l’ingiustizia e da chi è messo da parte dai potenti del mondo”.Questo significa a impegnarsi per i prossimi 25 anni a “coltivare l’audacia di una parola che scuote e sconvolge questo mondo”. Ciò implica il rinnovamento “della nostra comprensione e della nostra pratica di essere una Famiglia di Dio e di servire le nostre comunità e il nostro continente con il Vangelo della riconciliazione, della giustizia e della pace”.Il SECAM rivolge infine un pressante appello ai governanti africani ad avere cura delle proprie popolazioni e di impegnarsi concretamente per la pace. (L.M.) (Agenzia Fides 5/9/2025)
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