Papa Leone XIV: senza la fede non possiamo sperare nella salvezza

Source: The Holy See in Italian

Vatican Media

Ciittà del Vaticano (Agenzia Fides) – «Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».Le parole di Gesù che chiudono il brano del Vangelo secondo Luca letto oggi nella liturgia del giorno sono state richiamate più volte nell’omelia pronunciata da Papa Leone sul sagrato della Basilica di San Pietro.Penultima domenica di ottobre, giorno in cui in tutto il mondo la Chiesa cattolica celebra la Giornata Missionaria Mondiale. Divenuta oggi anche una «festa della Santità», con sette beati proclamati Santi dal Vescovo di Roma con il Rito di Canonizzazione.Davanti alla moltitudine immensa che inondava la Piazza e anche via della Conciliazione, il Successore di Pietro ha ricordato il tesoro che brilla nelle vite dei Santi e fa fiorire ogni autentica opera missionaria: il dono della fede, «quel che è più prezioso agli occhi del Signore», senza il quale «non possiamo sperare nella salvezza».Nuovi Santi e sante, “amici di Cristo”I nuovi Santi e Sante canonizzati oggi dal Pontefice, e nominati uno a uno da Papa Prevost nel corso dell’omelia, sono «martiri per la loro fede», come il Vescovo armeno Ignazio Choukrallah Maloyan e il catechista della Papua Nuova Guinea Pietro To Rot; sono missionarie, come la suora salesiana Maria Troncatti; sono «carismatiche fondatrici, come suor Vincenza Maria Poloni e suor Carmen Rendiles Martínez»; sono «benefattori dell’umanità, come Bartolo Longo e il medico venezuelano José Gregorio Hernández Cisneros. Sette testimoni che «con la grazia di Dio hanno tenuto accesa la lampada della fede, anzi, sono diventati loro stessi lampade capaci di diffondere la luce di Cristo».La fede, la preghiera, le tentazioniSenza ii dono della fede – ha chiarito Papa Prevost – perdono senso i «grandi beni materiali e culturali, scientifici e artistici». Una terra senza fede sarebbe popolata da figli che vivono senza Padre, cioè da creature senza salvezza». Il cielo e la terra «resterebbero come prima, ma non ci sarebbe più nel nostro cuore la speranza; la libertà di tutti verrebbe sconfitta dalla morte; il nostro desiderio di vita precipiterebbe nel nulla».Per questo – ha sottolineato il Pontefice – Cristo parla ai suoi discepoli della «necessità di pregare sempre». Come il respiro sostiene la vita del corpo, «così la preghiera sostiene la vita dell’anima». La fede «si esprime nella preghiera e la preghiera autentica vive di fede».Ci sono «due tentazioni» – ha proseguito il Vescovo di Roma – che possono mettere alla prova la fede.La prima «prende forza dallo scandalo del male, portando a pensare che Dio non ascolti il pianto degli oppressi e non abbia pietà del dolore innocente».La seconda invece nasce dalla «pretesa che Dio debba agire come vogliamo noi: la preghiera cede allora il posto a un comando su Dio, per insegnargli come fare a essere giusto ed efficace».A entrambe le tentazioni non si sfugge per forza propria: da esse più liberarci solo Gesù, «testimone perfetto di confidenza filiale». Lui, «qualunque cosa succeda» si affida «da Figlio al Padre»; e la preghiera della Chiesa «ci ricorda che Dio fa giustizia verso tutti, donando per tutti la sua vita. Così, quando gridiamo al Signore: “dove sei?”, trasformiamo questa invocazione in preghiera e allora riconosciamo che Dio è lì dove l’innocente soffre. La croce di Cristo rivela la giustizia di Dio. E la giustizia di Dio è il perdono: Egli vede il male e lo redime, prendendolo su di sé».La benedizione per i “Missionari di speranza tra le genti”Non c’è pianto – ha proseguito Papa Leone – «che Dio non consoli; non c’è lacrima che sia lontana dal suo cuore». Il Signore ci ascolta, ci abbraccia come siamo, per trasformarci come Lui è». Mentre chi rifiuta la misericordia di Dio, «resta incapace di misericordia verso il prossimo. Chi non accoglie la pace come un dono, non saprà donare la pace».Per il dono misericordioso di Cristo, anche le sue domande sul permanere della fede nel mondo non sono motivo di inquietudine: esse – ha rimarcato il Pontefice – contengono piuttosto «un vigoroso invito alla speranza e all’azione». Solo il dono della fede può sostenere anche «il nostro impegno per la giustizia, proprio perché crediamo che Dio salva il mondo per amore, liberandoci dal fatalismo». È Cristo stesso «il giusto che ci rende giusti, come attestano i nuovi Santi di oggi: non eroi, o paladini di qualche ideale, ma uomini e donne autentici».L’intercessione dei nuovi Santi e Sante appena canonizzati – ha pregato il Pontefice, concludendo la sua omelia – «ci assista nelle prove e il loro esempio ci ispiri nella comune vocazione alla santità. Mentre siamo pellegrini verso questa meta, preghiamo senza stancarci, saldi in quello che abbiamo imparato e crediamo fermamente La fede sulla terra sostiene così la speranza del cielo».Conclusa la messa, e prima di recitare la preghiera mariana del’Angelus, Papa Leone ha ringraziato tutti i partecipanti convenuti a San Pietro per assistere al Rito di Canonizzazione e alla Santa Liturgia, salutando in particolare il il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, il Presidente del Libano e le Delegazioni ufficiali giunte da Armenia e Venezuela.Il Pontefice ha anche fatto riferimento alla odierna celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale: «La Chiesa» ha detto Papa Prevost «è tutta missionaria, ma oggi preghiamo specialmente per quegli uomini e quelle donne che hanno lasciato tutto per andare a portare il Vangelo a chi non lo conosce. Sono missionari di speranza tra le genti. Il Signore li benedica».Il Vescovo di Roma ha fatto anche riferimento alle dolorose notizie provenienti dal Myanmar che «riferiscono di continui scontri armati e bombardamenti aerei, anche su persone e infrastrutture civili».Il Papa ha rinnovato il suo appello «affinché si giunga a un cessate-il-fuoco immediato ed efficace». Poi ha affidato «all’intercessione della Vergine Maria e dei nuovi Santi la nostra continua preghiera per la pace, in Terra Santa, in Ucraina e negli altri luoghi di guerra». (GV) (Agenzia Fides 19/10/2025)
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ASIA/INDIA – Rinuncia e Successione del Vescovo di Neyyattinkara

Source: The Holy See in Italian

sabato, 18 ottobre 2025

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Il Santo Padre Leone XIV ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Neyyattinkara, presentata da S.E. Mons. Vincent Samuel. Gli succede S.E. Mons. Selvarajan Dasan, finora Vescovo Coadiutore della medesima Diocesi. (Agenzia Fides 18/10/2025)
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Pellegrini russi a Roma, “pietre preziose per la Chiesa locale e universale”

Source: The Holy See in Italian

sabato, 18 ottobre 2025

VaticanMedia

Roma (Agenzia Fides) − Sono 97 i pellegrini provenienti dalle quattro diocesi cattoliche della Federazione Russa che nella mattinata di venerdì 17 ottobre hanno avuto la gioia di incontrare Papa Leone XIV, durante il loro pellegrinaggio giubilare “ad limina Petri”. «Noi abbiamo tanto bisogno di ragioni per sperare, e l’incontro di oggi con Papa Leone è stato un segno molto forte di speranza e di aiuto da parte del Signore» racconta all’Agenzia Fides Stephan Lipke, Vescovo ausiliare di Novosibirsk.L’incontro si è volto in un clima di gioia fraterna: “Il Papa ha voluto che cantassimo il Padre Nostro in russo e poi ha stretto la mano a ciascuno di noi: queste attenzioni ci hanno riempito di gioia”, riferisce il Vescovo Lipke.«Il Papa – aggiunge – ci ha chiesto di essere pietre preziose dell’edificio della Chiesa cattolica in Russia. È un edificio pTra i doni presentati in mattinata al Papa, vi era anche un ostensorio realizzato in URSS negli anni Ottanta, quando erano ancora in atto le persecuzioni.Per tre dei pellegrini provenienti dalla Siberia, l’occasione ha rappresentato il primo viaggio all’estero: «Essere qui a Roma nell’anno del Giubileo è una tale grazia per il mio cuore, una tale gioia che è difficile per me esprimerla», afferma Galina, cittadina di Kemerovo, che per la prima volta in vita sua ha fatto richiesta del passaporto per viaggiare all’estero (la Federazione Russa distingue tra passaporto interno ed estero), per potersi recare in questi giorni a Roma.Marinel, signora di origini armene stabilitasi a Irkutsk, si stupisce di vedere attorno a sé così tanti edifici di culto e, soprattutto, così tanti sacerdoti: un dato, quest’ultimo, per niente scontato, se si pensa alla difficoltà dei sacerdoti cattolici di raggiungere regolarmente tutte le comunità sparse nell’immenso territorio federale.Il lungo viaggio affrontato, reso più complesso dalle restrizioni vigenti, non ha scoraggiato anche chi ha fatto e sta facendo più fatica di altri nel gruppo: «Abbiamo tra noi alcune persone con handicap motori e una giovane mamma col suo bimbo neonato, ma stiamo riuscendo a vivere questi giorni tutti insieme: cosa molto bella e non scontata», commenta il Vescovo Lipke.Dopo aver assistito alle canonizzazioni di domenica 19 ottobre, il gruppo tornerà in Russia.La provincia ecclesiastica della Chiesa cattolica in Russia è costituita dall’Arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca e dalle sue tre Diocesi suffraganee: la Diocesi di San Clemente a Saratov, quella di San Giuseppe a Irkutsk e quella della Trasfigurazione a Novosibirsk. I cattolici nella Federazione Russa rappresentano meno dell’1% della popolazione e sono perlopiù raggruppati in comunità piccole o piccolissime, che talvolta vedono la presenza di un sacerdote abbastanza di rado durante l’anno. (Agenzia Fides 17/10/2025)
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VATICANO – Seminare la pace con la preghiera: l’appello della Pontificia Opera della Santa Infanzia ai bambini e agli adolescenti del mondo

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Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Suor Inês Paulo Albino, A.S.C., segretario generale della Pontificia Opera della Santa Infanzia (POSI),a luglio aveva lanciato un appello a tutte le Direzioni Nazionali delle Pontificie Opere Missionarie. “Con il cuore afflitto per le tante e diverse situazioni di guerra che viviamo in tante parti del mondo e altre forme di sfruttamento dei bambini e degli adolescenti, vengo a chiedervi di intensificare la preghiera e far pregare i bambini e gli adolescenti” scriveva il segretario generale della POSI. Un appello che si è tramutato in questi mesi in una “staffetta” globale in cui la preghiera del Rosario è stata la protagonista raggiungendo il culmine martedì 7 ottobre, festa della Beata Maria Vergine del Rosario.Dal Myanmar all’Angola, passando per la Slovacchia e Malta, bambini ed adolescenti hanno pregato per la pace, sono stati impegnati in attività e laboratori dove al centro vi era ed è solo una parola: pace.“Cari bambini, cari ragazzi voi già siete missionari, siete piccoli, ma avete un cuore grande come il cielo – afferma Suor Inês Paulo Albino rivolgendosi direttamente ai membri della POSI sparsi in tutto il mondo per dire loro un grazie particolare per questo impegno a favore della pace -. Con la preghiera costante per la missione della Chiesa e per la pace nel mondo, con la vostra testimonianza, con la generosa condivisione delle risorse economiche o altri beni materiali con quelli che hanno bisogno. Con questi gesti semplici trasformate i cuori delle persone ed educate noi adulti a vivere il Vangelo in modo concreto. Grazie! Continuate ad essere missionari di speranza e di pace, ovunque”.Questa iniziativa, che ha reso ancora più evidente la capillarità della rete dei bambini e degli adolescenti che fanno parte dell’Infanzia e dell’Adolescenza Missionaria, fondata da Monsignor Charles de Forbin-Janson nel 1843 e che oggi è radicata in oltre 120 Paesi, rientra nel tema scelto dal Segretariato Internazionale della POSI per questo anno in corso che è “Seminatori e seminatrici di speranza oggi!”. Il tema viene declinato in impegni concreti quali: “essere segno di speranza” attraverso la preghiera, il dono di sé stessi, condividere ciò che si è e ciò che si ha; accogliere tutti con un cuore nuovo, sopratutto coloro che ne hanno più bisogno; curare e accrescere la propria fede ed esprimere la gioia di appartenere a Cristo; condividere la propria testimonianza ed essere annunciatori di una carità instancabile.La ricchezza delle attività, delle iniziative e delle testimonianze missionarie della POSI sono raccolte periodicamente in un bollettino consultabile sul sito delle Pontificie Opere Missionarie e di cui nelle prossime settimane uscirà un nuovo numero.(EG) Agenzia Fides 18/10/2025)

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Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 146

Source: Government of Italy

Il Consiglio dei Ministri si è riunito venerdì 17 ottobre 2025, alle ore 11.29 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano.

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BILANCIO DELLO STATO

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028 (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028.

Il disegno di legge prevede un intervento di circa 18 miliardi medi annui. La manovra, che non comporta un aumento del disavanzo pubblico, è responsabile e sostenibile, conferma il percorso di risanamento dei conti dello Stato con la priorità verso i redditi più bassi, il lavoro dipendente, il ceto medio, la famiglia, le imprese attraverso misure mirate. Sostiene il potere d’acquisto delle famiglie, rafforza il sistema sanitario e favorisce la competitività delle imprese. 

Misure fiscali e sostegno al reddito

Riduzione della seconda aliquota dell’IRPEF – scaglione tra 28 e 50mila euro – che passa dal 35% al 33%. La riduzione sarà sterilizzata per i redditi superiori a 200.000 euro.

Regime fiscale agevolato sui rinnovi contrattuali, premi di produttività e trattamento accessorio.

Confermata per il 2026 la disciplina in merito al bonus ristrutturazione sulla prima casa al 50%.

Confermata la cosiddetta flat tax al 15 per cento per i redditi da lavoro dipendente o da pensione fino a 35mila euro.

Famiglie, lavoro e politiche sociali

Stanziati nel triennio circa 3,5 miliardi per la famiglia, il contrasto alla povertà e revisione ISEE. 

Al fine di favorire l’accesso a determinate prestazioni agevolate si introduce infatti una revisione della disciplina per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che interviene sul valore della casa e sulle scale di equivalenza con effetti complessivi annui di quasi 500 milioni di euro. 

Finanziati in via permanente per 60 milioni di euro annui i cosiddetti “centri estivi”.

Rifinanziata per gli anni 2026 e 2027 la “Carta dedicata a te”, un contributo di 500 euro per le famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Sterilizzato l’aumento di tre mesi dell’età pensionabile, a partire dal 2027, per i lavoratori impegnati in attività usuranti e gravose. Per le restanti categorie di lavoratori l’aumento sarà di un solo mese nel 2027 e di due mesi nel 2028. 

Previsto l’incremento di 260 euro all’anno per le pensioni dei soggetti in condizioni disagiate.

Per il 2026 rispetto al 2025 è rafforzato il bonus mamme, che passa da 40 a 60 euro mensili a favore delle lavoratrici con almeno due figli e reddito fino a 40.000 euro. Potenziati anche il congedo parentale e il congedo per malattia dei figli minori.
 

Sanità

Ai rifinanziamenti previsti l’anno scorso dalla legge di bilancio, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028, si aggiungono 2,4 miliardi di euro per il 2026 e 2,65 miliardi a decorrere dal 2027. Una parte di tali risorse sarà destinata a nuove assunzioni e al miglioramento dei trattamenti in favore del personale sanitario. Al fine di garantire la riduzione delle liste di attesa e il rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie e per far fronte alla carenza di personale sanitario, nel 2026 si autorizza quindi l’assunzione di personale sanitario.

Imprese

Ai fini delle imposte sui redditi, le imprese che acquistano beni strumentali nuovi potranno beneficiare della maggiorazione del costo di acquisizione per calcolare ammortamenti e canoni di leasing nella misura del 180% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, del 100% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro e del 50% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro. Nel caso di investimenti green si applica nella misura del 220% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, del 140% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro e del 90% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.

La soglia esentasse dei buoni pasto elettronici per i dipendenti passa da 8 euro a 10 euro. 

Saranno presenti nel triennio il credito d’imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (ZES) e, nella misura di 100 milioni di euro nel triennio 2026-2028, per le zone logistiche semplificate (ZLS). È prorogata al 31 dicembre 2026 la sterilizzazione della plastic e sugar tax. Viene rifinanziata anche la misura agevolativa “Nuova Sabatini”.

Banche

Confermato il contributo del settore finanziario con il coinvolgimento di banche e assicurazioni. Tra le misure è prevista la proroga del rinvio delle deduzioni relative alle svalutazioni e perdite su crediti, nonché del costo dell’avviamento, connesse alla rilevazione delle imposte differite attive (DTA). Sugli utili accantonati a patrimonio che vengono liberati e distribuiti prevista una imposta agevolata. Modificata aliquota IRAP e confermata parziale deducibilità di perdite ed eccedenze ACE.)

Pace fiscale

Vengono introdotti interventi di pacificazione fiscale rivolti ai contribuenti per i carichi affidati all’agente della riscossione fino al 31 dicembre 2023. Questi ultimi potranno essere definiti in una unica soluzione oppure pagati in 9 anni, in 54 rate bimestrali uguali. La misura è rivolta ai contribuenti che hanno presentato la dichiarazione ma hanno omesso il pagamento. Vi è la possibilità di aderire alla misura anche per gli enti locali.

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NOMINE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, visti i pareri favorevoli espressi dal Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, ha deliberato la nomina a Consiglieri della stessa Corte, nell’ambito dell’aliquota dei posti riservata al Governo, ai sensi dell’articolo 7, terzo comma, del Regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214 e del decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 1977, n. 385, del Generale di Corpo d’Armata (Comandante della scuola dell’Arma dei Carabinieri) Giuseppe La Gala, dell’Ammiraglio ispettore capo (CP) – Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto Nicola Carlone e del Generale di Corpo d’Armata della Guardia di finanza Fabrizio Carrarini.

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato undici leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare:

  1. la legge della Regione Toscana n. 49 del 20/08/2025, recante “Gestione multifunzionale del bosco e degli ecosistemi forestali, sviluppo sostenibile, tutela e valorizzazione dell’ambiente, competenze ai fini del vincolo idrogeologico nei parchi e nelle riserve naturali regionali. Modifiche alle leggi regionali 39/2000, 30/2015 e 65/1997”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di tutela del paesaggio, sicurezza e tutela dell’ambiente, violano gli articoli 9 e 117, secondo comma, lettere h) e s), della Costituzione;
  2. la legge della Regione Toscana n. 50 del 20/08/2025, recante “Disposizioni concernenti le aree protette regionali e i siti della Rete Natura 2000 in materia di sanzioni, valutazione di incidenza, oneri istruttori e regolamento della riserva naturale. Modifiche alla l.r. 30/2015”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di tutela dell’ambiente, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione;
  3. la legge della Regione Toscana n. 51 del 20/08/2025, recante “Semplificazioni in materia edilizia. Adeguamento alla normativa statale di riferimento. Modifiche alla l.r. 65/2014”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni e governo del territorio, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera m), e terzo comma della Costituzione;
  4. la legge della Regione Toscana n. 52 del 21/08/2025, recante “Disposizioni in materia di cave e di servizio idrico integrato. Modifiche alla l.r. 35/2015 e alla l.r. 69/2011”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di libertà di iniziativa economica, tutela della concorrenza e libera circolazione delle merci violano gli articoli 41, 117, secondo comma, lettera e), e 120, primo comma, della Costituzione.

Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare:

  1. la legge della Regione Abruzzo n. 25 del 22/08/2025, recante “Disposizioni per il completamento della riforma del sistema produttivo abruzzese attraverso la conclusione del processo di riordino dei Consorzi industriali e la riforma ed il potenziamento dell’ARAP”;
  2. la legge della Regione Abruzzo n. 26 del 22/08/2025, recante “Istituzione dell’Agenzia Regionale Abruzzo Lavoro (ARAL)”;
  3. la legge della Regione Toscana n. 48 del 18/08/2025, recante “Disposizioni in materia di educazione alimentare”;
  4. la legge della Regione Toscana n. 53 del 21/08/2025, recante “Prevenzione della morte cardiaca improvvisa giovanile”;
  5. la legge della Regione Toscana n. 54 del 22/08/2025, recante “Sostegno alle attività di valorizzazione e promozione culturale delle associazioni pro-loco della Toscana”;
  6. la legge della Regione Toscana n. 55 del 22/08/2025, recante “Disposizioni per la promozione ed il riconoscimento della figura del caregiver familiare”;
  7. la legge della Regione Toscana n. 56 del 22/08/2025, recante “Disposizioni per la promozione delle attività teatrali nelle istituzioni scolastiche”;

Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di rinunciare in modo totale all’impugnativa della legge della Provincia autonoma di Trento n. 16 del 07/12/2022, recante il “Piano industriale per il miglioramento degli impianti di grande derivazione a scopo idroelettrico: integrazione dell’articolo 26-septies della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4 (Disposizioni in materia di grandi derivazioni a scopo idroelettrico e altre disposizioni connesse)”, in quanto la Provincia ha apportato modifiche alle disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere totalmente superate le censure di illegittimità rilevate. 

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 12.43.

Governo grigionese in visita alla Regione Lombardia

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Il Governo grigionese è stato oggi ricevuto a Milano dal Presidente della Regione Lombardia. Al centro dei colloqui sono stati posti vari temi di carattere transfrontaliero nonché il rafforzamento del dialogo istituzionale tra i Grigioni e la Lombardia.

Il Governo grigionese è stato ricevuto a Palazzo Lombardia, a Milano, dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, e da Massimo Sertori, Assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica.

L’incontro ha offerto l’opportunità per approfondire vari temi transfrontalieri tra la Lombardia e i Grigioni, in particolare varie questioni in relazione allo svolgimento dei Giochi olimpici invernali 2026 e al traffico a ciò associato nonché al tema dei frontalieri. I partecipanti hanno inoltre discusso dello stato di attuazione dei progetti Interreg Italia-Svizzera e delle possibilità per intensificare il dialogo istituzionale tra Grigioni e Lombardia a diversi livelli. Quest’ultimo aspetto riflette anche il punto centrale di sviluppo, incluso nel programma di Governo 2025-2028, che mira a promuovere e rafforzare la cooperazione transfrontaliera.

La visita del Governo grigionese in Lombardia sottolinea la significativa collaborazione e gli stretti legami tra il Cantone e la Regione. Il consolidamento del dialogo istituzionale e l’approfondimento della collaborazione transfrontaliera sono stati al centro di questa visita e hanno rafforzato le relazioni esistenti tra i due vicini.

Fotografia:

Le delegazioni dei Grigioni e della Lombardia in occasione dell’incontro a Milano.

Persona di riferimento:

Presidente del Governo Marcus Caduff, direttore del Dipartimento dell’economia pubblica e socialità, e‑mail Marcus.Caduff@dvs.gr.ch

Organo competente: Governo

ASIA/FILIPPINE – Omicidio di un ricercatore: “Giustizia per Kyle, giustizia per la verità”, chiedono Vescovi e fedeli filippini

Source: The Holy See in Italian

Archdiocese of Cagayan de oro

Cagayan de oro (Agenzia Fides) – “La vicenda di Niruh Kyle Antatico è caso simbolo che ispirerà molti giovani nella lotta contro la corruzione”, dice all’Agenzia Fides il gesuita Antonio Ledesma, Arcivescovo emerito di Cagayan de oro, nell’isola di Mindanao,Niruh Kyle Antatico, 40 anni, ex ricercatore della National Irrigation Administration (NIA) è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco nella città di Cagayan de Oro il 10 ottobre scorso, dopo aver denunciato presunti casi di corruzione nei progetti di irrigazione. La famiglia, gli amici, la sua comunità lo hanno salutato con  una veglia di preghiera nella cappella della City hall del municipio di Cagayan de oro la sera del 15 ottobre.  Il suo omicidio ha generato forte indignazione e rinfocolato la protesta che, a livello locale e nazionale, ha visto i giovani filippini impegnati in marce e manifestazioni anti-corruzione. “La stampa locale e nazionale parla di questo caso, anche i Vescovi filippini hanno manifestato dolore e ribadito l’impegno della Chiesa a restare in prima linea in questa urgenza morale e  spirituale”, prosegue mons. Ledesma. “Il tema della corruzione è una antica piaga nelle Filippine ma ora – con la vicenda dei progetti fantasma per prevenire i disastri naturali, finanziati e mai realizzati, e con le numerose vittime di eventi climatici estremi –  il tema  è in cima all’agenda politica. Speriamo che, anche data la mobilitazione dei giovani, la politica dia delle risposte”, nota. “La speranza è nei nostri giovani. Niruh Kyle Antatico può diventare un vero punto di riferimento per loro: un uomo coraggioso che ha voluto e saputo dire la verità.  Speriamo che la società civile sia sempre pronta e continui a tenere desta l’attenzione su tale questione cruciale per la vita nazionale”, auspica l’Arcivescovo Ledesma.L’uccisione di Niruh Kyle Antatico  “non è solo un attacco a un uomo”, ma anche “un attacco a tutti i filippini che osano chiedere conto al potere e lottare contro la corruzione”, ha affermato il Vescovo Colin M. Bagaforo, presidente di Caritas Filippine e vescovo di Kidapawan. La morte di Antatico – ha aggiunto – “riflette un pericoloso clima di impunità che minaccia coloro che denunciano illeciti”:  “Quando chi dice la verità viene messo a tacere e nessuno viene ritenuto responsabile, prospera una cultura dell’impunità”, ha detto. “Questo invia un messaggio agghiacciante: dire la verità al potere è pericoloso e chi detiene l’autorità può agire senza conseguenze. Questa non è solo una tragedia, è una crisi morale che richiede un intervento”, ha proseguito.Per questo la  Chiesa di Cagayan de oro e i gruppi della società civile esortato la NIA, il Dipartimento di Giustizia e la Polizia a garantire che i colpevoli  e le “reti corrotte smascherate da Antatico” vengano assicurati alla giustizia.”Possa la sua vita risvegliare in noi un rinnovato impegno a camminare nella luce della verità e a servire il bene comune”, ha scritto Jose Cabantan, Arcivescovo  di Cagayan de Oro in una dichiarazione ufficiale, chiedendo, con tutti i fedeli locali, “giustizia per Kyle, giustizia per la verità”.(PA) (Agenzia Fides 17/10/2025)
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AFRICA/CONGO RD – Sospesa la formazione dei seminaristi nella diocesi di Wamba

Source: The Holy See in Italian

S.E. Mons. Emmanuel Ngona Ngotsi Vescovo di Wamba

Kinshasa (Agenzia Fides) – Il rifiuto da parte del clero e di alcuni laici di accettare Mons. Emmanuel Ngona Ngotsi come Vescovo della diocesi di Wamba (nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo) ha portato alla decisione di sospendere la formazione dei seminaristi della diocesi.Mons. Ngona è stato nominato Vescovo di Wamba il 17 gennaio 2024, ma non ha potuto prendere possesso della diocesi a causa delle proteste del clero e di non pochi laici. Nonostante i diversi tentativi di dialogo avviati dalla Santa Sede attraverso il Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari, dalla Nunziatura Apostolica e dalla Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO) la situazione non si è risolta. Ragion per cui il 15 aprile di quest’anno in una comunicazione al Nunzio Apostolico nella RDC, S.E. Mons. Mitja Leskovar, firmata da Sua Em.za Card. Luis Antonio G. Tagle, Pro-Prefetto per il Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari e da S.E. Mons. Fortunatus Nwachukwu, Segretario del medesimo Dicastero, è stato deciso di fermare la formazione dei futuri sacerdoti nella diocesi di Wamba.Dopo aver ricordato “la penosa situazione della Diocesi di Wamba”, il Dicastero per l’Evangelizzazione afferma: “Atteso che in questo momento un ambiente così problematico non è propizio alla formazione di futuri sacerdoti, questo Dicastero, tenuto conto della reiterata richiesta di Vostra Eccellenza, ha deciso di sospendere temporaneamente tutte le attività formative nel Seminario Propedeutico e in quello Minore al termine del corrente anno accademico, cioè il 30 giugno 2025”.S.E. Mons. Sosthène Ayikuli Udjuwa, Vescovo di Mahagi-Nioka e Amministratore Apostolico di Wamba, ha poi reso noto la decisione presa dal Dicastero. In base a quanto stabilito ricorda Mons. Ayikuli “i seminaristi che desiderano proseguire la loro formazione sacerdotale potranno rivolgersi ad altri Vescovi congolesi che potranno accettarli dopo un adeguato discernimento. Quanto ai formatori e ai professori dei due seminari, dovranno essere destinati ad altri incarichi ministeriali diversi dalla formazione”. (L.M.) (Agenzia Fides 17/10/2025)
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VATICANO – Le Statistiche della Chiesa cattolica 2025

Source: The Holy See in Italian

venerdì, 17 ottobre 2025

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – In occasione della 99.ma Giornata Missionaria Mondiale, che si celebrerà domenica 19 ottobre 2025 sul tema “Missionari di speranza tra le genti”, come di consueto, l’Agenzia Fides presenta alcune statistiche scelte in modo da offrire un quadro panoramico della Chiesa nel mondo.Tutti i dati contenuti in questo dossier e nelle sue tabelle, curati da Elena Grazini e Luca Mainoldi, sono tratti dall’ultimo “Annuario Statistico della Chiesa” pubblicato quest’anno, e riguardano tutti i membri della Chiesa cattolica, le strutture pastorali, le attività nel campo sanitario, assistenziale ed educativo.I dati contenuti nel volume relativi alla totalità della popolazione mondiale e al numero dei battezzati cattolici sono aggiornati al 30 giugno 2023. Gli altri dati sono aggiornati al 31 dicembre 2023.La Chiesa cattolica nel mondo: sintesi dei datiAl 30 giugno 2023, la popolazione mondiale contava 7.914.582.000 persone, con un aumento di 75.639.000 unità rispetto all’anno precedente. Si conferma il trend in positivo per tutti i Continenti, compresa l’Europa.Alla data del 30 giugno 2023, il numero dei cattolici era pari a 1.405.454.000 persone, con un aumento complessivo di 15.881.000 cattolici rispetto all’anno precedente. Anche in questo caso, l’aumento dei cattolici interessa tutti e cinque i Continenti, compresa l’Europa, dove si rovescia il dato in flessione emerso nella rilevazione precedente, quando si era registrato una diminuzione del numero di cattolici nel 2022 rispetto al 2021.Come negli anni precedenti, l’aumento di cattolici è più marcato in Africa (+8.309.000) e in America (+5.668.000). Seguono l’Asia (+954.000), l’Europa (+740.000) e l’Oceania (+210.000).La percentuale dei cattolici in seno alla popolazione mondiale è leggermente aumentata (+0,1) rispetto all’anno precedente, ed è pari al 17,8%. Se si considerano uno per uno i singoli Continenti, le variazioni di questo dato rispetto alla rilevazione precedente sono minime.Il numero totale dei Vescovi nel mondo è aumentato di 77 unità rispetto alla rilevazione dell’anno precedente, raggiungendo quota 5.430. Sono aumentati i Vescovi diocesani (+84) e diminuiti i Vescovi religiosi (-7). I Vescovi diocesani sono 4.258, mentre i Vescovi religiosi sono 1.172.Il numero totale dei sacerdoti nel mondo continua a diminuire: 406.996 (-734 rispetto alla rilevazione precedente). A segnare una diminuzione consistente, ancora una volta, è l’Europa (-2.486), seguita dall’America (-800) e dall’Oceania (-44). Come lo scorso anno, aumenti significativi si registrano in Africa (+1.451) e in Asia (+1.145). I sacerdoti diocesani nel mondo sono diminuiti globalmente di 429 unità, raggiungendo il numero di 278.742. Rovesciando il dato in crescita rilevato nell’anno precedente, diminuiscono anche i sacerdoti religiosi, che dall’ultima rilevazione effettuata risultano essere 128.254 (-305).Anche nell’ultima rilevazione annuale i diaconi permanenti nel mondo continuano ad aumentare (+1234), raggiungendo quota 51.433. L’incremento si registra in America (+1257) e in Oceania (+57). Si registrano lievi cali in Asia (-1), Africa (-3) e Europa (-27).I religiosi non sacerdoti sono diminuiti di 666 unità rispetto alla rilevazione dell’anno precedente, arrivando al numero totale di 48.748. Le diminuzioni si registrano in Europa (-308), in America (-293), in Asia (-196) e in Oceania (-46), mentre in Africa i religiosi non sacerdoti aumentano (+107).Anche nella rilevazione più aggiornata si conferma la tendenza in diminuzione globale del numero delle religiose in atto da tempo: sono 589.423 (-9.730). Gli aumenti sono, ancora una volta, in Africa (+1.804) e in Asia (+46), mentre continuano a diminuire in Europa (-7.338), America (-4.066) e Oceania (-251).Il numero dei seminaristi maggiori, diocesani e religiosi, anche nell’ultima rilevazione annuale effettuata diminuisce: in tutto il Pianeta sono 106.495 (l’anno precedente erano 108.481). Gli aumenti si registrano solamente in Africa (+383), mentre diminuiscono in America (-362), in Asia (-1331), in Europa (-661) e in Oceania (-15).Anche il numero totale dei seminaristi minori, diocesani e religiosi, è diminuito raggiungendo quota 95.021 (-140). Nel dettaglio, si ribalta la tendenza in Africa, passando dall’aumento registrato nella precedente rilevazione annuale (+1065) al calo registrato nell’ultima rilevazione (-90). Si registrano diminuzioni anche in Europa (-169) e Oceania (-31), ma un sensibile aumento in Asia (+123) e uno meno marcato in America (+27).Nel campo dell’istruzione e dell’educazione, la Chiesa sostiene nel mondo 74.550 scuole materne frequentate da 7.639.051 alunni; 102.455 scuole primarie per 36.199.844 alunni; 52.085 scuole medie inferiori e superiori per 20.724.361 alunni. Inoltre, 2.688.625 studenti frequentano istituti superiori, e 4.468.875 studenti frequentano Università afferenti alla Chiesa cattolica.Gli istituti sanitari, di beneficenza e assistenza connessi alla Chiesa cattolica sono in totale 103.951 e comprendono: 5.377 ospedali e 13.895 dispensari; 504 lebbrosari; 15.566 case per anziani, malati cronici e disabili; 10.858 nurseries; 10.827 consultori matrimoniali; 3.147 centri di educazione o rieducazione sociale e 35.184 istituzioni di altro tipo.Le Circoscrizioni ecclesiastiche (ovvero Metropolie, Arcidiocesi, Diocesi, Abbazie territoriali, Vicariati apostolici, Prefetture apostoliche, Missioni sui iuris, Prelature territoriali, Amministrazioni apostoliche e Ordinariati militari) dipendenti dal Dicastero per l’Evangelizzazione (Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari) sono complessivamente 1.130, secondo l’ultima variazione registrata (+7). La maggior parte delle Circoscrizioni ecclesiastiche affidate al Dicastero con sede a piazza di Spagna si trovano in Africa (530) e in Asia (483). Seguono l’America (71) e l’Oceania (46). (Agenzia Fides 17/10/2025)

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