Convocazione del Consiglio dei Ministri n. 145

Source: Government of Italy

14 Ottobre 2025

Il Consiglio dei Ministri è convocato oggi, martedì 14 ottobre 2025, alle ore 15.30 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno:

  • SCHEMA DI DECRETO-LEGGE: Misure urgenti in materia economica (PRESIDENZA- ECONOMIA E FINANZE);
  • ILLUSTRAZIONE DELLE LINEE DELLO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028 (ECONOMIA E FINANZE);
  • DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO 2026 (Informativa) (ECONOMIA E FINANZE);
  • VARIE ED EVENTUALI.

Esplosione nel Veronese, dichiarazione del Presidente Meloni

Source: Government of Italy

14 Ottobre 2025

Con profondo dolore apprendo della tragica scomparsa di tre Carabinieri e il ferimento di altri 13 tra militari dell’Arma, Vigili del fuoco e Polizia, a seguito di una esplosione mentre era in corso un’operazione di sgombero nel Veronese. Il mio profondo cordoglio e quello del Governo vanno ai familiari delle vittime, insieme alla vicinanza commossa all’Arma, che ho espresso in una telefonata al Comandante generale, gen. Salvatore Luongo.

Desidero rivolgere un sincero augurio di pronta guarigione ai feriti appartenenti alle Forze dell’Ordine e ai Vigili del Fuoco, e ringraziare il personale sanitario e tutti coloro che sono intervenuti con tempestività e professionalità.

Seguo con partecipazione e dolore gli sviluppi di questa drammatica vicenda, che ci richiama ancora una volta al valore e al sacrificio quotidiano di chi serve lo Stato e i suoi cittadini.

Incontro bilaterale Meloni – Al Sisi

Source: Government of Italy

13 Ottobre 2025

A margine della cerimonia della firma del Piano di Pace per il Medio Oriente, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un incontro bilaterale con il Presidente dell’Egitto, Abdel Fattah Al Sisi.

Durante l’incontro, i due leader hanno discusso i prossimi passi nella realizzazione del piano di pace e il Presidente Meloni ha ribadito l’impegno dell’Italia a contribuire alla stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo della Striscia di Gaza e al rilancio di un processo politico verso un quadro di pace, sicurezza e stabilità in Medio Oriente basato sulla soluzione dei due Stati.

La conversazione ha permesso anche di fare il punto sulle relazioni bilaterali e in particolare sulla realizzazione dei progetti del Piano Mattei nei settori della formazione, dell’energia e dell’agricoltura sostenibile.

Legge di Bilancio, incontri tra il Governo e le Organizzazioni datoriali e di categoria a Palazzo Chigi

Source: Government of Italy

Si sono svolti oggi, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, due incontri tra il Governo e le Organizzazioni datoriali e di categoria in vista della prossima legge di Bilancio. Alle riunioni, presiedute dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, hanno preso parte per l’esecutivo il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, i Ministri Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Marina Elvira Calderone (Lavoro e Politiche sociali) e Tommaso Foti (Affari europei, PNRR e le Politiche di coesione). Presenti, inoltre, il Sottosegretario per le Politiche per il Sud Luigi Sbarra e il Consigliere del Presidente del Consiglio per i Rapporti con le Parti Sociali, Stefano Caldoro. Al primo incontro, per le Organizzazioni datoriali e di categoria erano presenti i rappresentanti di: Confindustria, Abi, Casartigiani, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confetra, Confprofessioni Conftrasporto, Copagri, Legacoop e Unsic. A seguire si è tenuto l’incontro con i rappresentanti di: Ania, Agci, Ance, Anpit, Assonime, Cnl, Confedilizia, Confimprese Italia, Confimi Industria, Confitarma, Conflavoro Pmi, Confservizi, Federdistribuzione, Federterziario e Finco.

AFRICA/MADAGASCAR – “Il Madagascar vive una situazione sospesa in attesa del discorso alla nazione del Presidente”

Source: The Holy See in Italian

Antananarivo (Agenzia Fides) – “Il Madagascar vive una situazione sospesa in attesa delle dichiarazioni del Presidente Andry Rajoelina” dice all’Agenzia Fides padre Cosimo Alvati, Salesiano con una lunga esperienza di missione in Madagascar, sconvolto da due settimane di manifestazioni iniziate il 25 settembre (vedi Fides 29/9/2025 e 3/10/2025). Dopo la violenta repressione delle dimostrazioni un’unità militare, la Capsat, ha chiesto l’11 ottobre alle forze di sicurezza di “rifiutarsi di aprire il fuoco” sui manifestanti.“L’atteggiamento dei militari che sembrano essersi schierati con la popolazione non è ancora del tutto chiaro” commenta il missionario. “Dal canto suo la Gendarmeria appare ancora fedele al Presidente. Per calmare gli animi è stato annunciato un nuovo governo ma finora sono stati resi noti i nomi di soli tre ministri”.Il Presidente, la cui ubicazione rimane sconosciuta, ha annunciato un discorso alla nazione che sarà trasmesso oggi, 13 ottobre, alle 19 ora locale.“Si tratta di uno schema già visto in passato nel 2009 quando proprio Raojelina aveva preso il potere sull’onda di proteste popolari contro l’allora Presidente, Marc Ravalomanana (vedi Fides 23/3/2009), il quale a sua volta nel 2002 prese il potere con l’appoggio di settori dell’esercito dopo un duro confronto con il Presidente uscente Didier Ratsiraka” ricorda padre Cosimo.Le dimostrazioni dei giorni scorsi sono state represse nel sangue, secondo dati ONU vi sarebbero stati almeno 20 morti tra i dimostranti, ma non vi sono cifre ufficiali rilasciate dalle autorità malgasce. “Del caos stanno approfittando bande criminali che saccheggiano una popolazione stremata dalla povertà” sottolinea il missionario. “Se nelle campagne vige un’economia di sopravvivenza, nelle città gran parte della popolazione vive nell’indigenze se non è letteralmente alla fame. Finché non sarà dato una prospettiva reale di crescita ai malgasci rivolte di questo genere continueranno ad esplodere” conclude padre Cosimo. (L.M.) (Agenzia Fides 13/10/2025)
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Medio Oriente: liberazione degli ostaggi, la dichiarazione del Presidente Meloni

Source: Government of Italy

13 Ottobre 2025

Oggi è una giornata storica: gli ostaggi sono stati liberati, un risultato straordinario frutto della determinazione della diplomazia internazionale e dell’attuazione della prima fase del Piano di pace per il Medio Oriente del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Ora si apre una nuova fase: consolidare il cessate il fuoco e dare piena attuazione all’accordo per costruire un futuro di pace e di stabilità duratura.

L’Italia continuerà a sostenere con convinzione questo percorso, nella consapevolezza che la pace si costruisce con i fatti, non con le parole.

AFRICA/SUDAN – La lingua dei segni in arabo sudanese: iniziativa dei missionari Comboniani per le persone con problemi di udito

Source: The Holy See in Italian

lunedì, 13 ottobre 2025

mccj

Khartoum (Agenzia Fides) – Promuovere inclusione, comunicazione e consapevolezza in Sudan, in particolare tra insegnanti, famiglie e organizzazioni che sostengono le comunità di persone sorde o ipoudenti. Lo scrive padre Jorge Naranjo, Comboniano, mccj, in merito ad una piattaforma web che i missionari stanno sviluppando per l’insegnamento della lingua dei segni in arabo sudanese. L’obiettivo è facilitare la comunicazione con persone sorde o con problemi di udito. Il sito, a cura del Comboni College of Science and Technology (CCST), è progettato per insegnare la lingua attraverso risorse multimediali e si rivolge a utenti arabofoni sudanesi che desiderano apprenderla per motivi personali, professionali o educativi. Inoltre, faciliterà l’accesso ai traduttori accreditati della Sudan National Union of Deaf Persons, in modo che le istituzioni possano trovare facile includere le persone con problemi uditivi nelle loro attività. La registrazione delle videolezioni è iniziata il 30 settembre con un traduttore accreditato fornito dalla Sudan National Union of Deaf Persons.Padre Naranjo è Rettore del Comboni College di Khartoum (CCK). Nel 2023 l’istituto è stato coinvolto nello scoppio della guerra civile. Sebbene ancora in piedi, la sede principale è diventata l’epicentro di un campo di battaglia. Così, Khartoum è rimasta nel nome, ma le attività hanno preso un’altra forma lanciando programmi di e-learning.Il CCK venne aperto come scuola secondaria nel 1929 con l’obiettivo di proseguire la missione educativa di San Daniele Comboni. Da allora, il college è cresciuto diventando un’istituzione multireligiosa e internazionale, con sede nella capitale Khartoum, che accoglie studenti sia cristiani che musulmani. Nel 2001 su richiesta dei genitori che desideravano per i propri figli una continuità educativa che si basasse sui principi della scuola apre il Comboni College of Science & Technology per la formazione di una società inclusiva, dove ogni individuo possa aspirare all’eccellenza, sia spirituale che professionale. “Quasi la metà degli studenti e la maggior parte del personale docente sono di fede islamica – aveva raccontato in passato p. Naranjo. Insieme cerchiamo di educare i nostri giovani a servire con un modello che cerca di integrare la loro diversità culturale e creare coesione sociale in particolare con coloro che vivono nelle periferie dell’area metropolitana della capitale, quelli che vengono da noi dalle periferie del paese (Darfur, Monti Nuba, Kasala…) o i rifugiati di origine eritrea o sud sudanese.”Tuttavia il Paese vive ancora tra conflitti e precarietà (vedi Fides 19/9/2025). La storia più recente è macchiata da conflitti interni che hanno portato alla dichiarazione di indipendenza del Sudan del Sud, nel 2011, e alla guerra civile, scoppiata nel 2023, che vede contrapposti due gruppi armati: le forze militari sudanesi e un gruppo paramilitare staccatosi dall’esercito regolare, le Rapid Support Forces, attualmente comandato da Mohamed Hamdan Dagalo.(AP) (Agenzia Fides 13/10/2025)
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VATICANO – Papa Leone XIV sulla Giornata Missionaria Mondiale: “Ho visto con i miei occhi come la fede, la preghiera e la generosità dimostrate in questa Giornata possano cambiare intere comunità”

Source: The Holy See in Italian

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Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Papa Leone XIV, in occasione della 99esima Giornata Missionaria Mondiale in programma domenica 19 ottobre, lancia un appello, diffuso stamattina tramite la Sala Stampa Santa Sede, rivolto a tutte le parrocchie del mondo per aiutare a sostenere i missionari che operano fino agli angoli più remoti della terra.Il Vescovo di Roma sottolinea come la Giornata Missionaria Mondiale, che il prossimo anno celebrerà il traguardo dei 100 anni, sia una occasione privilegiata in cui tutta la Chiesa si unisce in preghiera per i missionari e per la fecondità del loro lavoro apostolico.Il Pontefice parte dalla sua esperienza personale e ricorda: “Quando ero sacerdote e poi vescovo missionario in Perù, ho visto con i miei occhi come la fede, la preghiera e la generosità dimostrate in questa Giornata possano cambiare intere comunità”.Lo scorso 22 maggio Leone XIV, sempre menzionando la sua personale esperienza pastorale negli anni di ministero in Sudamerica, si era rivolto con gratitudine alle Pontificie Opere Missionarie che operano in tutto il mondo per conto del Dicastero per l’Evangelizzazione (I sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari), in occasione della loro Assemblea Generale annuale, menzionando il servizio offerto come “indispensabile” alla missione di evangelizzazione della Chiesa (vedi Agenzia Fides 22/05/2025).“Invito ogni parrocchia cattolica del mondo a partecipare alla Giornata Missionaria Mondiale. Le vostre preghiere e il vostro aiuto servono a diffondere il Vangelo, a sostenere programmi pastorali e di catechesi, costruire nuove chiese e rispondere ai bisogni sanitari ed educativi dei nostri fratelli e sorelle nei territori di missione” sottolinea il Successore di Pietro nel videomessaggio disponibile sul sito Vatican.va e Vatican News in diverse lingue.Papa Leone XIV, al termine dell’appello per la 99esima Giornata Missionaria Mondiale, invita a riflettere sulla chiamata battesimale e ad essere “missionari di speranza tra i popoli,” come ricorda il motto del messaggio della Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno scelto da Papa Francesco.“Rinnoviamo il nostro impegno dolce e gioioso nel portare Gesù Cristo, nostra Speranza, fino ai confini della terra. Grazie, grazie per tutto quello che farete per aiutarmi ad aiutare i missionari in ogni parte del mondo” conclude Papa Leone XIV.(EG) (Agenzia Fides 13/10/2025)
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Pubblicazione: «Leben am Fluss»

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

L’Archivio di Stato dei Grigioni è lieto di presentare la più recente pubblicazione della sua collana «Quellen und Forschungen zur Bündner Geschichte» (QBG). L’opera «Leben am Fluss» offre una panoramica completa relativa alla storia ambientale del Reno alpino. In essa viene analizzato il rapporto storico tra i comuni rivieraschi e la loro relazione con il fiume, che era percepito come un pericolo naturale e al contempo come una risorsa naturale. Se per molto tempo si è voluto canalizzarlo rigorosamente, oggi molti vorrebbero rinaturalizzarlo.

Reno alpino è la denominazione del corso del Reno tra la confluenza del Reno anteriore e posteriore a Reichenau, nei Grigioni, e la foce nel Lago di Costanza. La pubblicazione prende in considerazione i tratti superiori fino a Buchs, nel Cantone di San Gallo.
Attraverso arginature e correzioni del corso del fiume si è cercato di proteggersi dalle piene. In epoca storica il Reno alpino rappresentava anche un’importante via di comunicazione e di trasporto. Le zattere trasportavano persone e merci; particolarmente importante era la fluitazione. Ben presto fu sfruttata anche la forza idrica del Reno alpino. Il legno trascinato dalla corrente serviva come combustibile e dal letto del fiume si estraevano ghiaia e sabbia, preziosi materiali da costruzione.

Dalla canalizzazione alla rinaturalizzazione
Oltre alla protezione contro le piene e alle molteplici forme di sfruttamento, negli ultimi tempi hanno acquisito maggiore importanza anche gli aspetti legati alla protezione dell’ambiente. Le rinaturalizzazioni mirano al ripristino di un letto del fiume ampio e ramificato. Ciò permette un deflusso dell’acqua più naturale e una maggiore biodiversità.
Il libro è ricco di materiale illustrativo sull’interazione tra uomo e ambiente, nonché sulla collaborazione tra i comuni, i Cantoni e i Paesi lungo il fiume.

Per i giornalisti: le copie per recensione possono essere richieste all’indirizzo florian.hitz@sag.gr.ch.

Vernissage:

Mercoledì 15 ottobre 2025, ore 18:30, Schloss Haldenstein, sala del teatro
Con aperitivo

Immagini allegate:

Fig.1: «Il Reno alpino a Vaduz». Il romantico dipinto a guazzo di Johann Jakob Schmidt del 1824 raffigura un ampio letto del fiume con banchi di ghiaia che a causa dell’elevato livello dell’acqua appaiono piuttosto ridotti. (Liechtenstein. The Princely Collections, Vaduz-Vienna)

Allegato:

volantino presentazione del libro
informazioni dettagliate sul libro

Persone di riferimento:

Organo competente: Ufficio della cultura / Archivio di Stato