Il Sottosegretario Mantovano incontra Mons. Samson Shukardin, Vescovo di Hyderabad (Pakistan), insieme ad Aiuto alla Chiesa che Soffre

Source: Government of Italy

9 Luglio 2025

Questa mattina, a Palazzo Chigi, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha incontrato Mons. Samson Shukardin, Vescovo di Hyderabad e Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Pakistan.
All’incontro erano presenti anche l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede Francesco Di Nitto, il Presidente di Aiuto alla Chiesa che Soffre – Italia, Sandra Sarti, e il Direttore della Fondazione, Massimiliano Tubani.

Il colloquio si è incentrato sulla situazione delle minoranze religiose in Pakistan, con particolare attenzione alle comunità cristiane, spesso oggetto di discriminazioni e situazioni di reale sofferenza.
Il Sottosegretario Mantovano ha espresso solidarietà e vicinanza alle comunità del Pakistan e ha confermato il sostegno del Governo italiano alle iniziative umanitarie e diplomatiche a tutela della libertà di culto e dei diritti fondamentali.
L’incontro si è svolto in un clima di profonda collaborazione, con l’auspicio di rafforzare ulteriormente l’azione congiunta a favore dei cristiani perseguitati nel mondo.

EUROPA/ROMANIA – “La nostra fede è la nostra vita”. La testimonianza del Beato Cardinale Iuliu Hossu al centro della IV edizione del “Campo missionario”

Source: The Holy See in Italian

Cetatea de Baltă (Agenzia Fides) – “La nostra fede è la nostra vita”. Questa frase suggestiva ha rappresentato il filo conduttore della IV edizione del campo missionario svoltosi agli inizi di luglio nella località di Cetatea de Baltă (distretto di Alba), organizzato grazie alla collaborazione tra la parrocchia greco-cattolica “Santissima Trinità” di Cetatea de Baltă, guidata dal parroco p. Sorin Ivan, e la Direzione Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) in Romania.Al centro dell’attenzione delle giornate – che hanno visto alternarsi attività educative, spirituali e ricreative – è stata posta la figura del Beato Iuliu Hossu, Vescovo greco-cattolico di Cluj-Gherla, martire della fede, mentre è in corso l’Anno commemorativo a lui dedicato.Iuliu Hossu, creato cardinale “in pectore” da Papa Paolo VI nel 1969, morì nel 1970, durante le persecuzioni avvenute in Romania sotto il regime comunista. Fu proclamato Beato il 2 giugno 2019, durante la liturgia presieduta da Papa Francesco e celebrata al Campo della Libertà di Blaj, insieme a altri sei vescovi romeni martiri, morti in diversi luoghi della Romania tra il 1950 e il 1970.Proprio lo scorso 2 giugno Papa Leone XIV ne ha ricordato la vita e l’opera in occasione della commemorazione svoltasi nella Cappella Sistina: “Quello in corso” ha detto Papa Leone “è un anno speciale dedicato al Cardinale Iuliu Hossu, simbolo di fratellanza al di là di ogni confine etnico o religioso. Il suo processo di riconoscimento quale ‘Giusto tra le Nazioni’, avviato nel 2022, si basa sul suo impegno coraggioso di sostenere e salvare gli ebrei della Transilvania del Nord quando, tra il 1940 e il 1944, i nazisti attuarono il tragico piano di deportarli nei campi di sterminio”.Sono state pronunciate dal Beato Cardinale Hossu anche le parole “La nostra fede è la nostra vita” che hanno intitolato il Campo missionario di Cetatea de Baltă. Il programma del Centro, oltre a prevedere giochi e laboratori, una giornata al Castello Bethlen-Haller e la visita agli studi televisivi “ViaTV Cluj”, è stato scandito da diversi momenti di preghiera, dalla celebrazione quotidiana della Santa Messa e da alcune catechesi ispirate alla vita del Beato. Tra i momenti importanti del Campo missionario c’è stata anche la consegna della croce ai partecipanti da parte di Cristian Crișan, Vescovo ausiliare dell’Arcieparchia di Alba Iulia e Făgăraș. La croce è stata donata ai partecipanti al campo alla presenza di padre Eugen Blaj, Direttore nazionale delle POM in Romania, che ha potuto condividere con i presenti anche la sua testimonianza sull’esperienza missionaria da lui vissuta in Kenya.(EG) (Agenzia Fides 9/07/2025)
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Il Presidente Meloni incontra a Palazzo Chigi il Presidente e Amministratore Delegato di JP Morgan Chase

Source: Government of Italy

8 Luglio 2025

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi Jamie Dimon, Presidente e Amministratore Delegato di JP Morgan Chase.

Durante l’incontro, il Presidente del Consiglio ha avuto un approfondito confronto su potenziali investimenti aggiuntivi da parte di JP Morgan Chase in settori strategici per lo sviluppo del Sistema-Italia. Ha inoltre condiviso con l’Ad Dimon le opportunità di investimento nel campo delle infrastrutture e dell’intelligenza artificiale.

Nel corso della discussione, il Presidente ha presentato le priorità del Piano Mattei e l’istituzione di nuovi strumenti di finanziamento per progettualità condivise con le Nazioni africane. Ha in particolare posto l’accento sulla possibilità di co finanziare progetti nel continente, con un focus speciale sul settore energetico.

Incontro con i vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina a Palazzo Chigi

Source: Government of Italy

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il Ministro della cultura Alessandro Giuli, il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il Ministro della salute Orazio Schillaci incontreranno, mercoledì 9 luglio, alle 19.00 nella Sala Verde di Palazzo Chigi, i vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina, guidati dal Patriarca, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk.

La riunione precederà di poche ore l’inizio a Roma della Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina, che si aprirà con l’intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e si inserisce nel quadro delle iniziative promosse dall’Italia per la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione del Paese, in coordinamento con la comunità internazionale e in dialogo costante con tutte le componenti della società. La presenza del Patriarca Shevchuk e di tutti i vescovi greco-cattolici assume particolare rilevanza in questo contesto e conferma l’impegno dell’Italia nel sostenere non solo la ricostruzione materiale del Paese, ma anche la sua dimensione spirituale e comunitaria.

Saranno presenti all’incontro anche Tiziano Onesti, Presidente della Fondazione e dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’architetto Stefano Boeri e Maria Emanuela Bruni, Presidente della Fondazione MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, a testimonianza dell’approccio multidisciplinare che l’Italia intende adottare per supportare la ricostruzione dell’Ucraina, che spazia dalla cooperazione sanitaria, a quella sulla sicurezza energetica, fino agli aspetti socio-culturali, urbanistici e architettonici.

ASIA/CINA – La missione tra i lavoratori immigrati della chiesa del Sacro Cuore di Cixi, a 100 anni dalla sua fondazione

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Diocesi di Ningbo
100 anni dalla fondazione della parrocchia Sacro Cuore

Ningbo (Agenzia Fides) – Gratitudine, trasmissione della fede e missione: sono le tre espressioni che Francesco Saverio Jin Yangke, Vescovo della diocesi di Ningbo, nella provincia cinese di Zhejiang, ha messo al centro dell’omelia pronunciata durante la liturgia che ha dato inizio alla celebrazione dei 100 anni dalla fondazione della parrocchia di Xushan, dedicata al Sacro Cuore di Gesù (1925-2025). Un mese di iniziative e festeggiamenti, iniziati il 28 giugno, diventati occasione per ripercorrere la storia della parrocchia e dei cambiamenti che hanno segnato l’opera missionaria dei parrocchiani, pronti a rispondere ai “segni dei tempi” in un contesto attraversato negli ultimi decenni da grandi cambiamenti economici e sociali connessi ai processi di urbanizzazione e al fenomeno dell’immigrazione interna e da altri Paesi.Durante il mese di celebrazioni, si è fatto memoria anche dei 18 anni dall’inaugurazione della “Casa dei Fedeli”, dedicata specificamente a avviare e sostenere opere pastorali rivolte ai lavoratori cattolici immigrati.Cixi è una cittadella con livello di contea nello Zhejiang, la ricca provincia cinese, sempre ai primi posti nelle classifiche nazionali relative al Prodotto Interno Lordo. Situata nel delta del fiume Yangtze, Cixi attrae un gran numero di lavoratori, cinesi e stranieri, in quanto centro di produzione di hardware ed elettrodomestici. La sua popolazione di due milioni di abitanti è costituita per metà da lavoratori immigrati. 18 anni fa, esattamente il primo giugno 2007, presso la parrocchia di Xushan fu inaugurata la “Casa dei Fedeli” proprio con l’intento di offrire un punto di riferimento ai lavoratori laici cattolici provenienti da altri posti. Un luogo dove poter custodire la propria appartenenza alla Chiesa e essere confortati e sostenuti nella propria testimonianza di fede anche negli ambienti di lavoro.Studio e condivisione del fine settimana, visite di carità, catechismo, pellegrinaggi, adorazione comunitaria: questa è stata la trama di iniziative e momenti comunitari cresciuta nel tempo intorno al Centro. Nel suo primo anno di apertura, si registrarono 13 nuovi battesimi tra i lavoratori immigrati coinvolti nelle iniziative dalla Casa. In occasione dell’Anno Paolino, indetto da Papa Benedetto XVI dal 28 giugno 2008 al 29 giugno 2009, fu organizzato un pellegrinaggio e un corso di studio delle Lettere dell’Apostolo Paolo per “far conoscere Cristo a tutti”. Oggi la Casa è diventata parte integrante e importante della vita ordinaria della comunità parrocchiale. Ogni anno, circa 10 nuovi battezzati diventano membro della Casa.La solenne eucaristia che il 28 giugno ha dato inizio ai festeggiamenti per i 100 anni dalla fondazione della parrocchia ha visto la partecipazione di 29 suore, 29 sacerdoti concelebranti e più di 800 laici provenienti anche dalle 5 parrocchie del decanato di Cixi e dalle 12 stazioni missionarie della parrocchia di Xushan. Il Vescovo Francesco Saverio Jin ha ripercorso la storia e anche le vicissitudini della parrocchia, soffermandosi sulle già citare ‘parole chiave’: la “Gratitudine per il Signore e per tutti coloro che hanno contribuito, in particolare per quei devoti silenziosi, credenti coraggiosi e fermi che hanno dedicato la loro giovinezza alla promozione del Vangelo del Regno”; la “trasmissione della fede autentica”, custodita dalla Tradizione della Chiesa, che sono “la linfa vitale dello sviluppo della Diocesi e della parrocchia”; e la “missione”, con l’invito rivolto a tutti a “essere coraggiosi” nel testimoniare la propria fede e nel “prendersi cura degli altri e servire la comunità”. (NZ) (Agenzia Fides 8/7/2025)
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ASIA/INDONESIA – Un sacerdote: “Impatto positivo” del programma governativo di nutrizione infantile

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Giacarta (Agenzia Fides) – “Sul programma di nutrizione e di pasti gratuiti per i bambini, avviato dal governo indonesiano nel gennaio scorso, ascolto giudizi sostanzialmente positivi nelle diverse aree dell’Indonesia. Si nota un impatto positivo sulla nutrizione dei bambini e anche le scuole cattoliche e i nostri seminari ne hanno beneficiato”, dice in un colloquio con l’Agenzia Fides  p. Alfonsus Widhiwiryawan Sx, missionario saveriano indonesiano e Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) in Indonesia, mentre nel paese si dibatte su luci e ombre del programma lanciato dal presidente Propbowo Subianto.”Naturalmente – nota il sacerdote – bisogna sempre operare dei distinguo, considerando la situazione locale  nelle diverse regioni, data la vastità e la diversità delle regioni che compongono l’Indonesia. Ma, in linea generale, si può dire che si nota un impatto positivo soprattutto nelle regioni più povere, come ad esempio la Papua e il Borneo, dove il problema della sicurezza alimentare dei bambini, nelle comunità indigene, è più grave”, rimarca p. Widhiwiryawan che, dato il suo ruolo di Direttore  nazionale delle POM, ha occasione di girare per le diverse parti e le diverse diocesi dell’arcipelago  e rendersi conto di persona delle situazioni locali.  “La applicazione del programma – rileva – passa attraverso le disposizioni dei governi provinciali e l’organizzazione delle cucine. Questo è un altro aspetto da tener presente. che è diversificato.  Inoltre il programma viene applicato scegliendo e dando priorità ad alcuni istituti scolastici secondo dei criteri stabiliti. Posso dire che anche nelle comunità e nelle scuole cattoliche ho trovato commenti e reazioni favorevoli, perchè costituisce un aiuto nel processo educativo”, osserva.  “Alcuni docenti e persone impegnate nel servizio di istruzione  – riferisce  – notano che il programma è più che un semplice gesto di  assistenzialismo, poichè contribuisce ai risultati dell’istruzione: infatti migliorare l’alimentazione infantile fa sì che si incrementino il rendimento e i risultati scolastici, che evidentemente sono correlati a un migliore sviluppo umano complessivo dei bambini”, rimarca.In Indonesia, il programma governativo ha trovato il sostegno del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) che guida una coalizione di  partner internazionali. Questi,  sempre con l’obiettivo di rafforzare la nutrizione in tutto il paese, forniscono  assistenza tecnica al programma, aiutando a monitorare i risultati, a tenere e contatti con le  famiglie beneficiarie, a definire gli standard e a controllare la qualità del cibo fornito, .Secondo l’Agenzia nazionale per la nutrizione , il programma governativo o di pasti gratuiti per le mense scolastiche ha raggiunto  a luglio 2025 quasi 7 milioni di beneficiari. Annunciato dal presidente Prabowo Subianto in campagna elettorale – una delle mosse che gli hanno fatto  guadagnare consensi – il programma è stato avviato il 6 gennaio scorso e, con un’estensione progressiva,  mira a raggiungere 82 milioni di bambini beneficiari in tutto il paese. Per attuarlo, sono già operativi 1.873 centri di cucina, ufficialmente definiti “Unità di servizio alimentare”. Il programma prevede di aprire nelle prossime settimane altre 473  unità su tutto il territorio nazionale, avviando partnership con circa  10.000 piccole e medie imprese o cooperative locali, coinvolte nella fornitura di materie prime e prodotti del territorio ai centri di cucina. Secondo gli obiettivi del governo, il programma intende raggiungere alla fine di agosto la cifra di 24 milioni di beneficiari.Il programma ha destato anche perplessità e suscitato un dibattito politico. Secondo alcuni osservatori,  investire fondi pubblici per un programma assistenziale significa sottrarli a misure per incentivare l’economia e il lavoro. Per finanziare il programma il governo ha  imposto misure di austerità alle risorse per i ministeri dei lavori pubblici, della salute e dell’istruzione. Inoltre, a livello nazionale, il tasso di disoccupazione del Paese è in aumento e Fondo Monetario Internazionale ha previsto che in Indonesia salirà al 5% nel 20215, dal 4,9% del 2024.Il programma alimentare di Prabowo  è stato oggetto di polemiche: infatti centinaia di bambini beneficiari hanno avuto intossicazioni alimentari, e le autorità hanno sollevato preoccupazioni in merito a responsabilità e corruzione. Nel dibattito sui mass-media si nota che il presidente Prabowo  si sta concentrando sulle fasce sociali a basso reddito, e si pongono dubbi sulla sostenibilità del programma che, una volta a regime, peserà per 44 miliardi di dollari l’anno, circa l’8% del bilancio nazionale.(PA) (Agenzia Fides 8/7/2025)
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ASIA/COREA – Nominato il Vescovo Ausiliare di Seoul

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martedì, 8 luglio 2025

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Il Santo Padre ha nominato Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi Metropolitana di Seoul (Corea) il Rev.do Sac. Matthew Kwang-Hee Choi, finora Direttore del Dipartimento di Cultura e Comunicazione e Portavoce della medesima Circoscrizione ecclesiastica, assegnandogli la Sede titolare di Elefantaria di Mauritania.S.E. Mons. Matthew Kwang-Hee Choi è nato il 21 settembre 1977 a Seoul. Ha studiato Filosofia e Teologia all’Università Cattolica di Corea, conseguendo la Licenza in Teologia. È stato ordinato sacerdote il 2 luglio 2004 per l’Arcidiocesi Metropolitana di Seoul.Ha ricoperto i seguenti incarichi e svolto ulteriori studi: Vicario Parrocchiale di Mook-dong e Shingsa-dong a Seoul (2004-2007); Licenza in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma (2008-2012); Ministero pastorale presso il Gruppo Biblico Giovanile Cattolico (2013-2020); Formatore nel Programma di formazione San Pietro per i giovani sacerdoti dell’Arcidiocesi Metropolitana di Seoul (dal 2020); Vicedirettore del Centro di Esercizi Spirituali Sant’Imbert di Seoul (2021-2023).Dal 2023 è: Direttore del Dipartimento di Cultura e Comunicazione dell’Arcidiocesi Metropolitana di Seoul; Membro del Consiglio Presbiterale; Segretario della Commissione per le Relazioni Pubbliche; Membro della Commissione per le Missioni all’Estero; Membro del Consiglio Arcidiocesano; Membro della Società per le Borse di Studio di Onggi; Membro della Commissione per l’Approvazione delle Associazioni Private di Apostolato Laicale; Membro della Commissione per le Cause dei Santi; Vicepresidente della Commissione Diocesana dei Mass Media; Direttore dell’Accademia di Arte Cattolica; Direttore della Galleria 1898; Responsabile dell’Associazione dei Giornalisti Cattolici; Responsabile di Signis Corea.Dal 2024, è Portavoce dell’Arcidiocesi Metropolitana di Seoul e Responsabile per le relazioni esterne per l’organizzazione della Giornata Mondiale della Gioventù Seoul 2027, mentre, dal 2025, è Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù.(EG) (Agenzia Fides 8/07/2025)
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EUROPA/GEORGIA – Centro di Riabilitazione San Camillo: Un progetto che può cambiare la vita di molte persone

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martedì, 8 luglio 2025

MI

Kutaisi (Agenzia Fides) – È un progetto davvero straordinario quello che sta prendendo forma a Kutaisi. La creazione del Centro di Riabilitazione San Camillo, dedicato anche ai bambini autistici e alle loro famiglie, è un esempio potente di come la solidarietà e l’impegno sociale possano affrontare le sfide delle comunità vulnerabili.Il Centro è nato dall’impegno della ong Camilliana Madian Orizzonti Onlus insieme alla Comunità Camilliana della Georgia per offrire a chi ha bisogno un supporto concreto.Kutaisi è la seconda area metropolitana della Georgia e la terza del paese per numero di abitanti. In una regione dove le risorse sono scarse e la povertà è diffusa, avere una struttura specializzata che risponde alle necessità dei bambini con disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie è fondamentale.Spesso, in contesti come questi, le famiglie si trovano ad affrontare da sole una battaglia quotidiana per trovare supporto e cure adeguate. La mancanza di personale formato e di strutture adeguate rende ancora più difficile la situazione. Il Centro San Camillo, offrendo terapie, supporto psicologico e attività educative, può diventare un punto di riferimento cruciale, non solo per l’aiuto pratico che fornirà, ma anche per il messaggio di inclusione e di dignità che porta con sé.“Un progetto che può cambiare la vita di molte persone, e soprattutto restituire speranza”, si legge nella nota della ong Camilliana pervenuta all’Agenzia Fides.Tra le iniziative portate avanti dai Missionari Camilliani in Georgia in passato a favore delle persone disabili il Centro di Diagnostica e Riabilitazione nella città di Akhaltzikhe, duecento chilometri circa della capitale, Tblisi, dove la condizione della disabilità nel paese è ancora oggetto di pregiudizi (vedi Agenzia Fides 11/6/2022).(AP) (Agenzia Fides 08/07/2025)
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AMERICA/VENEZUELA – I bambini del Vicariato Apostolico di Caroní celebrano il loro Giubileo

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martedì, 8 luglio 2025

OMP Venezuela Vicariato Apostolico Caronì

Ciudad Guayana (Agenzia Fides) – “Voi bambini e adolescenti, voi conoscete Gesù, ora andate e invitate altri bambini”. Questo l’incoraggiamento semplice rivolto dal Vescovo Gonzalo Alfredo Ontivares Vivas, dall’aprile 2021 Vicario Apostolico di Caroní, ai bambini del Vicariato che hanno preso parte la scorsa settimana al Giubileo loro dedicato, nell’ambito del Giubileo della Speranza.Le Pontificie Opere Missionarie (POM) del Vicariato Apostolico di Caronì hanno organizzato il Giubileo dei bambini nelle strutture della sede vescovile. Oltre 200 bambini appartenenti alla Rettoria, alle comunità parrocchiali e alle comunità indigene, hanno preso parte alla “tre giorni”, vissuta nel segno della lieta e gratuita riscoperta dell’opera missionaria compiuta dai più piccoli nelle loro famiglie e tra i loro coetanei. A condividere le proprie esperienze di vita missionaria con i bambini presenti al Giubileo sono stati alcuni appartenenti a gruppi di vita apostolica, come la comunità Semillas del Verbo, la Comunità Opera di Maria, la Comunità Missionari della Pace ed anche alcuni sacerdoti diocesani.Nella giornata conclusiva il gruppo dell’Infanzia e Adolescenza Missionaria della Cattedrale, l’équipe diocesana delle POM del Vicariato e gli animatori dell’Infanzia delle diverse comunità hanno ricevuto l’“imposizione” del fazzolettone al collo, come segno di perseveranza e impegno nell’opera missionaria.(EG) (Agenzia Fides 08/07/2025)

OMP Venezuela Vicariato Apostolico Caronì

OMP Venezuela Vicariato Apostolico Caronì

OMP Venezuela Vicariato Apostolico Caronì

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Procedura comparativa per 10 posti di dirigente di II fascia presenti nella dotazione organica dirigenziale della PCM: nomina della Commissione

Source: Government of Italy

7 Luglio 2025

Procedura comparativa bandita ai sensi dell’articolo 28 comma 1 ter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per la copertura di 10 posti di dirigente di II fascia presenti nella dotazione organica dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Nomina della Commissione esaminatrice.