La Bus und Service AG la presentato la migliore offerta per la rete di autobus in Engadina Alta e Bregaglia

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Il Cantone dei Grigioni, la corporazione di comuni per i trasporti pubblici in Engadina Alta e l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) intendono confermare alla Bus und Service AG (Engadin Bus) l’incarico della gestione delle linee di autobus regionali in Engadina Alta. Inoltre è previsto che da dicembre 2027 la Bus und Service AG rilevi a titolo di novità la gestione delle linee di autobus regionali in Bregaglia fino a Chiavenna (I) nonché la gestione del Palm Express da St. Moritz a Lugano. Oggi queste linee sono gestite da AutoPostale SA.

Quali committenti dei trasporti pubblici, a fine dicembre 2022 il Cantone dei Grigioni, la corporazione di comuni per i trasporti pubblici in Engadina Alta e l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) hanno messo a concorso le linee di autobus regionali in Engadina Alta e in Bregaglia, incluso il Palm Express (da St. Moritz a Lugano). L’incarico comprende la gestione di un totale di dieci linee di autobus con un volume di oltre tre milioni di chilometri all’anno per il periodo da dicembre 2024 (Engadina Alta) rispettivamente dicembre 2027 (Bregaglia e Palm Express) a dicembre 2034. Inoltre l’incarico si basa su un nuovo piano di offerta potenziato che si intende attuare a partire dal cambiamento di orario di dicembre 2024. Le linee in Engadina Alta sono gestite già oggi dalla Bus und Service AG (Engadin Bus), quelle in Bregaglia nonché il Palm Express da AutoPostale SA.

Tre imprese di trasporto hanno inoltrato la propria offerta
Al bando di concorso hanno risposto tre imprese di trasporto: Bus und Service AG, AutoPostale SA e Bus Ostschweiz AG. Le offerte sono state valutate sulla base dei criteri di aggiudicazione prestabiliti, il prezzo è confluito nella valutazione con il 40 per cento mentre i criteri di qualità sono confluiti nella valutazione con un totale del 60 per cento. È emerso che la Bus und Service AG ha presentato l’offerta con il migliore rapporto prezzo/prestazione.

Con l’aggiudicazione alla Bus und Service AG viene garantito che i passeggeri dei trasporti pubblici regionali in Engadina Alta e in Bregaglia beneficeranno di un’elevata qualità dei servizi. Al contempo l’ente pubblico quale committente ha la garanzia che tali servizi saranno prestati a condizioni conformi al mercato. Attraverso l’utilizzo sistematico di veicoli ibridi e il maggiore impiego di autobus elettrici da parte della Bus und Service AG, in futuro i trasporti pubblici saranno inoltre ancora più sostenibili.

A partire dal 2028 tutte le linee saranno gestite con il marchio «Engadin Bregaglia Bus». Nel quadro del rilevamento della gestione delle linee, se sarà necessario personale supplementare la Bus und Service AG proporrà agli impiegati di AutoPostale SA in questione un’assunzione a condizioni usuali nel settore.

L’UFT ha informato gli offerenti in merito all’avviso di aggiudicazione e procederà ora ad avviare la relativa procedura di concessione. La conclusione di quest’ultima è prevista per novembre di quest’anno con la decisione di aggiudicazione impugnabile. La decisione non è quindi ancora passata in giudicato.

Persone di riferimento:

  • Consigliera di Stato Dr. Carmelia Maissen, direttrice del Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità, e‑mail Carmelia.Maissen@diem.gr.ch (raggiungibile dalle ore 11.00 alle ore 12.00)
  • Thierry Müller, responsabile trasporti pubblici Ufficio dell’energia e dei trasporti, tel. +41 81 257 36 04 (raggiungibile dalle ore 10.00 alle ore 18.00), e‑mail Thierry.Mueller@aev.gr.ch
  • Monzi Schmidt, presidente della corporazione di comuni per i trasporti pubblici in Engadina Alta, tel. +41 81 851 10 39 oppure +41 79 291 45 41 (raggiungibile dalle ore 10.00 alle ore 13.30), e‑mail Monzi.Schmidt@regio-maloja.ch

Organo competente: Dipartimento infrastrustture, energia e mobilità

La Confederazione dà avvio a un esperimento pilota su Mastodon

Source: Switzerland – Cancelleria federale

Cancelleria federale
Berna, 12.09.2023 – La Cancelleria federale ha aperto un’istanza su Mastodon. Nell’ambito della comunicazione governativa intende così sperimentare un media sociale organizzato in modo decentralizzato. Su questa istanza, Consiglio federale e dipartimenti possono gestire dei conti ufficiali (account). La durata dell’esperimento pilota è limitata a un anno.
Da molti anni il Consiglio federale e l’Amministrazione federale utilizzano i media sociali per comunicare. Questi ultimi li supportano nell’adempimento del mandato legale d’informazione permettendo loro di raggiungere parti di popolazione, soprattutto i più giovani, che sarebbero difficilmente raggiungibili su altri canali.
Nell’ambito di un esperimento pilota, la Cancelleria federale ha deciso di aprire un’istanza su Mastodon. Denominata «social.admin.ch», tale istanza è a disposizione del Consiglio federale e dei dipartimenti affinché possano registrare i loro conti ufficiali. Gli utenti che dispongono di un conto presso un’altra istanza possono seguire i conti registrati sull’istanza social.admin.ch e leggere i relativi contenuti, conformemente alla logica e agli usi di Mastodon.
Attualmente il DFAE, il DFI e il DEFR prevedono di gestire uno o più conti ufficiali sull’istanza social.admin.ch. La Cancelleria federale stessa ne gestisce uno per il portavoce del Consiglio federale.
Mastodon presenta alcune caratteristiche allettanti per la comunicazione a livello governativo. La piattaforma è organizzata in modo decentralizzato e non lavora su un server centrale. Per questo essa si sottrae al controllo sia di una singola impresa sia delle autorità statali di censura. Mastodon rispetta la protezione dei dati. La sorte dei dati degli utenti è decisa dai gestori delle istanze. Molti di loro sono trasparenti; nel rilevare i dati si limitano a quanto strettamente necessario per la gestione dell’istanza ed escludono esplicitamente la vendita e il commercio di dati. Anche l’istanza della Cancelleria federale sarà gestita nel rispetto della protezione dei dati.
I media sociali sono in rapida evoluzione. La Confederazione segue costantemente questi sviluppi anche per verificare se prendere in considerazione nuove piattaforme o piattaforme esistenti non ancora utilizzate dall’Amministrazione federale quali canali d’informazione. L’esperimento pilota con Mastodon va visto in questo contesto. Non ha ripercussioni sull’utilizzo di altre piattaforme di media sociali da parte del Consiglio federale o dell’Amministrazione federale. La durata dell’esperimento è limitata a un anno. L’ulteriore modo di procedere sarà deciso alla luce delle esperienze acquisite.

Indirizzo cui rivolgere domande
Urs BrudererResponsabile supplente della Sezione Comunicazione058 483 99 69urs.bruderer@bk.admin.ch

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Cancelleria federalehttp://www.bk.admin.ch/index.html?lang=it

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Rinnovo del Parlamento: nuove offerte informative per gli elettori

Source: Switzerland – Cancelleria federale

Cancelleria federaleBerna, 05.09.2023 – Il 22 ottobre 2023 gli svizzeri eleggeranno il nuovo Parlamento federale. La Cancelleria federale, in collaborazione con i Cantoni, l’Ufficio federale di statistica e i Servizi del Parlamento, offrirà ai cittadini una vasta gamma di informazioni su diversi canali.
Le elezioni parlamentari rivestono un importante ruolo nella vita politica svizzera. Quest’anno vari Cantoni registrano record di candidature e di liste. L’ampia scelta disponibile e le possibilità di modificare la propria scheda secondo le regole potrebbero disorientare i cittadini chiamati a eleggere il Parlamento ogni quattro anni. Per questo motivo, le autorità mettono a disposizione degli elettori un’offerta informativa multicanale che consentirà di informarsi sulle liste dei candidati, votare e scoprire i risultati in tempo reale.
VoteInfo: l’applicazione con tutte le informazioni sulle votazioni comprenderà per la prima volta le elezioni federali come progetto pilota. Presenterà nomi e liste di candidati Cantone per Cantone, istruzioni per compilare la scheda di voto in modo valido, risultati in diretta e date dei secondi turni delle elezioni del Consiglio degli Stati.
www.ch.ch/elezioni2023: la piattaforma elettorale ufficiale della Confederazione e dei Cantoni fornisce tutte le informazioni utili nelle quattro lingue nazionali e in inglese. Oltre alle informazioni pratiche volte ad aiutare i cittadini a eleggere il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati secondo le regole del loro Cantone, il portale tratta tematiche molto eterogenee come la trasparenza del finanziamento politico, le donne in Parlamento o la storia delle elezioni federali. L’offerta multimediatica include video esplicativi, illustrazioni e grafici interattivi. Questo servizio è stato realizzato in collaborazione con i Cantoni, l’Ufficio federale di statistica e i Servizi del Parlamento.
Guida elettorale: nei Cantoni con sistema proporzionale, quindi tutti tranne UR, OW, NW, GL, AR e AI, insieme al materiale di voto gli elettori ricevono la guida elettorale della Cancelleria federale. Questo opuscolo cartaceo disponibile anche online mostra i passaggi da seguire per effettuare un cumulo o un panachage, ossia votare per una lista, e spiega come compilare in modo valido la propria scheda di voto.
Offerte per le persone con esigenze particolari: su www.ch.ch/elezioni2023 è disponibile un video esplicativo nella lingua dei segni. La Cancelleria federale pubblica, per la prima volta sotto forma di opuscolo stampato, una guida in lingua facile per votare alle elezioni del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati. Tutta l’offerta di ch.ch è accessibile senza barriere.
Con questa offerta informativa, la Confederazione e i Cantoni desiderano fare sì che il maggior numero possibile di persone possa esprimere correttamente la propria volontà politica durante le elezioni.

Indirizzo cui rivolgere domande
Urs BrudererCapo supplente della Sezione comunicazioneTel: +41 58 483 99 69Urs.Bruderer@bk.admin.ch

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Cancelleria federalehttp://www.bk.admin.ch/index.html?lang=it

Programma di vaccinazione contro l’HPV per adolescenti

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Il Cantone dei Grigioni svolge di nuovo un programma di vaccinazione cantonale contro il virus del papilloma umano (HPV). L’HPV è trasmesso per via sessuale e causa verruche genitali. Con il passare degli anni può verificarsi una degenerazione delle mucose infette, ciò che può sfociare in uno stadio preliminare del cancro o in cancro. Una vaccinazione contro l’HPV protegge in modo efficace e sicuro dalle infezioni e riduce il rischio di ammalarsi di tumore a seguito del contagio con l’HPV. Nel quadro del programma di vaccinazione contro l’HPV tutti gli adolescenti e i giovani adulti dei Grigioni tra gli 11 e i 26 anni possono farsi vaccinare gratuitamente contro l’HPV.

Il vaccino attualmente disponibile copre nove tipi del virus del papilloma umano. La vaccinazione è raccomandata per ragazze e ragazzi a partire dagli 11 anni nonché giovani donne e uomini fino ai 26 anni. La vaccinazione dovrebbe essere somministrata prima del primo rapporto sessuale. Nel caso ideale viene somministrata prima del compimento dei 15 anni, poiché in questo caso sono necessarie solo due dosi. L’Ufficio dell’igiene pubblica raccomanda agli adolescenti di discutere il tema relativo alla vaccinazione contro l’HPV con i detentori dell’autorità parentale e uno specialista in medicina. La vaccinazione è gratuita e la decisione di sottoporsi a tale vaccinazione è personale.

Una delle infezioni maggiormente trasmissibili per via sessuale
Il virus del papilloma umano (HPV) è molto diffuso e altamente contagioso. Il virus, essendo diffuso sull’intera mucosa, viene trasmesso da persona a persona attraverso i rapporti sessuali o il contatto genitale, anche se si usa il profilattico. Occorre utilizzare comunque il profilattico, in modo da non contrarre altre malattie sessualmente trasmissibili come l’epatite B, l’HIV, la clamidia o il virus dell’herpes.

Nelle donne il virus del papilloma umano può portare al cancro al collo dell’utero e della vagina. In entrambi i sessi l’HPV può causare cancro dell’ano o della cervice uterina. Alcuni tipi di HPV possono provocare verruche genitali visibili o invisibili. L’infezione da HPV è una delle infezioni maggiormente trasmissibili per via sessuale e colpisce sia uomini che donne.

Ulteriori informazioni e iscrizione alla vaccinazione contro l’HPV:

Persona di riferimento:

Marina Jamnicki, Gemedico cantonale, Ufficio dell’igiene pubblica, tel. +41 81 257 26 46 (raggiungibile tra le ore 13:00 e le ore 16:00), e‑mail Marina.Jamnicki@san.gr.ch

Organo competente: Ufficio dell’igiene pubblica

Comunicato del Governo del 21 settembre 2023

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Il Governo ha preso posizione in merito a un progetto posto in consultazione dalla Confederazione concernente la promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione nonché in merito a richieste di Procap Grischun in relazione all’attuazione della legge sui disabili. Inoltre ha concesso contributi cantonali a favore dell’area Bernina Glaciers e a favore di un progetto di digitalizzazione in Valposchiavo.

Il Governo ha preso posizione riguardo a un progetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) concernente la promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione negli anni 2025–2028. Il progetto in discussione è di fondamentale importanza per le imprese attive nella ricerca, nello sviluppo nonché per le istituzioni scientifiche nei Grigioni. Il progetto tratta in sostanza i mezzi di promozione della Confederazione per questi quattro anni. Inoltre il Consiglio federale chiede anche adeguamenti puntuali alle basi giuridiche.

Il Governo accoglie con favore i principi della politica di promozione definiti nel progetto. Esso è tuttavia preoccupato per il futuro sviluppo degli istituti nel Cantone. Gli istituti di ricerca e di formazione cantonali sono infatti molto preoccupati per le conseguenze che il progetto con i mezzi previsti comporta. In generale, a seguito della riduzione per oltre quattro anni dei mezzi federali occorre attendersi una perdita di qualità nei settori critici dell’insegnamento, della ricerca e dell’innovazione nonché della comunicazione scientifica. Ciò nuoce all’intera piazza economica e d’innovazione della Svizzera e quindi anche ai Grigioni.

Il Cantone dei Grigioni è consapevole del fatto che a seguito della difficile situazione finanziaria della Confederazione sussiste necessità di agire, ciò non può tuttavia avvenire a spese della più importante materia prima della Svizzera, ossia il sapere. La piazza svizzera della formazione, della ricerca e dell’innovazione deve rimanere attrattiva nonostante questa condizione difficile.

Consultazioni del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR)

Il Governo ha preso posizione riguardo a un progetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) concernente la promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione negli anni 2025–2028.

Il Governo ha preso posizione in merito a varie richieste di Procap Grischun in relazione all’attuazione della legge sui disabili (LDis). Con lettera del 31 marzo 2023 Procap Grischun ha sottoposto al Governo una risoluzione con la quale l’ha invitato tra l’altro ad accelerare l’attuazione della LDis nel proprio settore di competenza e a illustrare l’attribuzione delle priorità ai lavori di trasformazione. La risoluzione richiede altresì una collaborazione con le competenti organizzazioni d’aiuto ai disabili e un’attuazione in tempi rapidi delle misure corrispondenti.

Nella propria presa di posizione il Governo ha osservato che l’accelerazione dell’attuazione di risanamenti LDis richiesta da Procap Grischun è già in corso. Nonostante le difficili condizioni topografiche e il numero di fermate, nei Grigioni un numero elevato di edifici e infrastrutture dei trasporti pubblici è già conforme alle esigenze dei disabili. Allo stato attuale, circa la metà delle circa 400 fermate del bus che necessitano di risanamento è stata trasformata, il rimanente seguirà dopo il 2023. Per quanto riguarda le fermate ferroviarie, nel Cantone sono state quasi tutte rese conformi alla LDis. Inoltre nella sua seduta del 15 agosto 2023 il Governo ha prolungato di un anno il termine entro il quale i comuni possono presentare domanda per ottenere contributi cantonali superiori per il risanamento di fermate del bus al fine di renderle adatte alle esigenze dei disabili.

Il Cantone collabora strettamente già da diversi anni con le organizzazioni d’aiuto ai disabili al fine di portare avanti quanto previsto dalla LDis. La collaborazione tra Cantone, comuni e organizzazioni d’aiuto ai disabili si fonda in primo luogo sulla comunicazione e sul sostegno reciproci. Il Governo darà valore a questa preziosa collaborazione anche in futuro.

Il Governo ha preso posizione in merito a varie richieste di Procap Grischun in relazione all’attuazione della legge sui disabili (LDis).

Il Governo ha concesso all’associazione Erlebnisraum Bernina Glaciers un contributo cantonale per un totale di 415 000 franchi nel quadro della Nuova politica regionale della Confederazione (NPR) a favore del progetto «Ulteriore sviluppo dell’area Bernina Glaciers». Il contributo NPR è a carico della Confederazione e del Cantone in ragione della metà ciascuno.

L’area Bernina Glaciers si estende da Pontresina alla Valposchiavo e collega le due destinazioni turistiche Engadin St. Moritz e Valposchiavo. Al centro si trovano i ghiacciai del massiccio del Bernina, con il «Gletschererlebnis Diavolezza», che costituisce una delle quattro attrazioni principali dell’«Alpine Circle Graubünden». Nel quadro della cooperazione tra regioni e destinazioni, tramite lo sviluppo dell’offerta turistica si intende estendere la stagione estiva alla primavera e all’autunno e attivare l’offerta invernale. Grazie a offerte e allestimenti attrattivi si intende fare in modo che gli ospiti possano essere accolti nell’area Bernina Glaciers sull’arco di tutto l’anno.

© Pontresina Tourismus; ghiacciaio del Persgletscher con il Piz Palü

Il Governo ha concesso all’associazione Erlebnisraum Bernina Glaciers un contributo cantonale per un totale di 415 000 franchi nel quadro della Nuova politica regionale della Confederazione (NPR) a favore del progetto «Ulteriore sviluppo dell’area Bernina Glaciers».

Il Governo ha concesso all’Associazione 100% (bio) Valposchiavo un contributo cantonale pari a circa 55 000 franchi a favore della seconda fase del progetto «Mercato Valposchiavo». Esso ha concesso il contributo nel quadro della legge concernente la promozione della trasformazione digitale nei Grigioni. I costi complessivi di questa seconda fase di «Mercato Valposchiavo» ammontano a circa 294 000 franchi.

Nel quadro del progetto di sviluppo regionale (PSR) 100% (bio) Valposchiavo si intende estendere ad altre regioni la soluzione di vendita e logistica digitale locale B2B «Mercato Valposchiavo». Con il contributo cantonale viene favorito l’ulteriore sviluppo di questa piattaforma digitale. «Mercato Valposchiavo» permette al settore alberghiero e della ristorazione, ai negozi nonché ad altre attività commerciali della regione interessate di ordinare direttamente su un’unica piattaforma i prodotti agricoli della Valposchiavo. Il processo di ordinazione e di fatturazione avviene in forma digitale e la distribuzione della merce (logistica) viene coordinata e svolta dalle imprese di logistica locali. I differenti processi vengono in tal modo ottimizzati e standardizzati e la vendita dei prodotti regionali nella valle viene rafforzata.

Ulteriori informazioni: https://grdigital.digital

© Associazione 100% (bio) Valposchiavo

Il Governo ha concesso all’Associazione 100% (bio) Valposchiavo un contributo cantonale pari a circa 55 000 franchi a favore della seconda fase del progetto «Mercato Valposchiavo».

Dal 2016, in collaborazione con singoli comuni, l’Ufficio per la natura e l’ambiente (UNA) svolge un monitoraggio delle zanzare asiatiche. Con il proprio centro di competenze sulle zanzare asiatiche (servizio di ecologia dei vettori dell’istituto di microbiologia), la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) di Mendrisio sostiene il monitoraggio delle zanzare nei Grigioni con la preparazione e l’analisi dei campioni. Il Governo ha incaricato l’UNA di proseguire questa collaborazione con la SUPSI fino al 2027, con opzione per un ulteriore anno fino al 31 dicembre 2028. I costi per il periodo di monitoraggio cui si mira dal 2023 al 2027 sono preventivati in circa 573 000 franchi, ciò che corrisponde all’attuale spesa annuale pari a circa 114 600 franchi.

In considerazione dell’insediamento di singole specie di zanzare asiatiche, il Governo ritiene necessario proseguire il monitoraggio per precauzione e per controllare i risultati delle misure. Indicazioni dettagliate relative all’attuale diffusione, alle misure di lotta necessarie e alle previste campagne di sensibilizzazione si possono trovare sul sito web dell’UNA.

Il Governo ha incaricato l’UNA di proseguire questa collaborazione con la SUPSI fino al 2027, con opzione per un ulteriore anno fino al 31 dicembre 2028. I costi per il periodo di monitoraggio cui si mira dal 2023 al 2027 sono preventivati in circa 573 000 franchi, ciò che corrisponde all’attuale spesa annuale pari a circa 114 600 franchi.

Il Governo intende aumentare ulteriormente la velocità della trasformazione digitale

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Prestazioni delle autorità efficienti e indipendenti dall’orario e dal luogo a beneficio della popolazione e dell’economia grazie alla digitalizzazione: nel Cantone più esteso, il Governo ha identificato un potenziale particolare e intende accelerare sensibilmente la trasformazione digitale nell’Amministrazione cantonale. Il Governo ha approvato una corrispondente strategia e prevede misure di attuazione per un importo di 35 milioni di franchi e un aumento degli impieghi interni di 45,6 equivalenti a tempo pieno. Il finanziamento dell’investimento verrà richiesto al Gran Consiglio nella sessione di dicembre 2023 nel quadro di un credito d’impegno.

La digitalizzazione avanza in tutti i settori della vita quotidiana. Anche dal Cantone dei Grigioni ci si attende che sfrutti le opportunità della digitalizzazione a favore della popolazione nonché delle aziende e dei comuni. Il dibattito in Gran Consiglio nella sessione di ottobre 2022 in merito all’Incarico Hohl concernente l’accelerazione della trasformazione digitale nell’Amministrazione ha mostrato che anche la politica chiede una maggiore spinta. Con la «strategia amministrazione digitale del Cantone dei Grigioni 2024–2028», che si fonda sulle esperienze e le basi degli ultimi anni, il Governo mira a una netta accelerazione delle attività nel settore digitale.

Utilità particolare della digitalizzazione nel Cantone più grande della Svizzera
Il motto della strategia è «Forti insieme e nella varietà – anche nello spazio digitale». Con l’attuazione della «strategia amministrazione digitale del Cantone dei Grigioni 2024–2028» si intende creare un’amministrazione digitale al passo con i tempi e in grado di far fronte al futuro che crei un valore aggiunto e un vantaggio tangibili per i gruppi di interesse. Nel Cantone dei Grigioni con le sue 150 valli e molte regioni periferiche, la digitalizzazione cela un potenziale particolare. In futuro i servizi pubblici e le informazioni potranno essere messi a disposizione in modo più generalizzato in tutte le parti del Cantone, in quanto saranno organizzati in modo maggiormente indipendente dall’orario e dal luogo. Servizi più efficienti e trasparenza nell’interazione con l’Amministrazione costituiscono degli obiettivi, al pari di processi digitali semplici.

Potenziamento continuo dell’offerta di prestazioni digitali
Nel quadro della strategia è previsto che entro il 2028 si siano affermati i servizi di base necessari, come ad esempio un portale digitale cantonale, la piattaforma di scambio elettronica («bucalettere digitale») oppure la gestione elettronica delle pratiche interna all’Amministrazione. L’offerta di prestazioni digitali per cittadini e imprese andrà potenziata e ottimizzata su base continua. Ciò include l’ampliamento delle informazioni e dei processi delle autorità disponibili in forma digitale, come ad esempio la procedura elettronica per il rilascio della licenza edilizia. Anche temi come l’intelligenza artificiale, la cybersicurezza e l’identità elettronica sono parte della strategia.

Investimento nel futuro digitale
Il successo dell’attuazione della strategia richiede la sensibilizzazione e l’abilitazione dei collaboratori dell’Amministrazione e la competenza di ulteriori specialisti nonché il coordinamento tra autorità. Per attuare le misure previste saranno necessari in totale 45,6 impieghi e un investimento di 35 milioni di franchi. La maggior parte dei nuovi impieghi da creare sarà insediata presso l’Ufficio d’informatica, che sosterrà i Dipartimenti e i servizi nell’attuazione dei progetti di digitalizzazione. Inoltre si prevede di creare, in seno al Dipartimento delle finanze e dei comuni, un’unità di gestione per l’amministrazione digitale la quale sarà competente in particolare per la pianificazione e il coordinamento strategici interdipartimentali della trasformazione digitale. Infine presso i Dipartimenti e la Cancelleria dello Stato sono previsti dei responsabili della digitalizzazione, che saranno competenti per l’attuazione in seno ai Dipartimenti e che sosterranno i servizi nella preparazione e nella realizzazione di progetti.

Decisione del Gran Consiglio nella sessione di dicembre
Con il previsto rafforzamento finanziario e in termini di personale, alla trasformazione digitale nell’Amministrazione cantonale viene attribuita priorità elevata e viene reso possibile un sensibile aumento del ritmo di realizzazione. Il Gran Consiglio discuterà il rapporto presentato e la richiesta di un corrispondente credito d’impegno nonché degli impieghi supplementari necessari nella sessione di dicembre 2023.

Allegato:

Messaggio

Persona di riferimento:

Consigliere di Stato Martin Bühler, direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. +41 81 257 32 01 (raggiungibile tra le ore 13:30 e le ore 17:00), e‑mail Martin.Buehler@dfg.gr.ch

Organo competente: Governo

Disponibile il secondo rapporto sulle strutture comunali

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Nella sessione di dicembre 2018 in Gran Consiglio si è discusso il primo rapporto sulle strutture comunali. In tale sede il Governo ha prospettato un secondo rapporto dopo cinque anni. Questo rapporto è ora pronto e sarà discusso in Gran Consiglio nella sessione di dicembre. Al Gran Consiglio saranno sottoposte cinque domande relative all’orientamento strategico. Non si propongono adeguamenti legislativi o strategici.

Nel primo rapporto sulle strutture comunali il Governo ha delineato il cambiamento strutturale verificatosi nel Cantone dei Grigioni nel corso di due decadi scarse. Mentre nel 2001 si contavano ancora 212 comuni, al momento della pubblicazione del primo rapporto il numero di comuni ammontava ancora a 106. Da allora il loro numero è calato ulteriormente, attestandosi attualmente a 101 comuni. Questo calo è stato accompagnato anche da una netta riduzione del numero di comuni patriziali come anche delle forme di collaborazione intercomunale. Per il Governo non è sorprendente il fatto che la grande dinamica d’aggregazione degli ultimi 20 anni abbia perso lo slancio.

Lo strumento di verifica delle aggregazioni «Fusions-Check» dà risultati ampiamente positivi
Per il presente rapporto, quale strumento sostanziale per misurare l’efficacia delle aggregazioni è stato impiegato per la seconda volta il cosiddetto «Fusions-Check» della Scuola universitaria professionale dei Grigioni (SUP GR). Il Centro di management amministrativo (CMA) di quest’ultima ha sviluppato, con la partecipazione dell’Ufficio per i comuni (UC) e i corrispondenti servizi specializzati dei Cantoni di Argovia, Berna, Glarona e Zurigo, una serie di indicatori con i quali, tramite metodi scientifici, può essere accertata l’efficacia delle aggregazioni avvenute. Questo strumento è stato adattato alle condizioni presenti nel Cantone dei Grigioni. Il secondo impiego del «Fusions-Check» per i comuni che si sono aggregati tra il 2008 e il 2016 consente di formulare affermazioni relative a effetti a medio e lungo termine. Per i comuni aggregatisi solo dopo il 2016 è stato svolto un primo rilevamento dei dati.

I risultati rilevati mostrano un quadro in ampia misura positivo:

  • nell’insieme lo stato organizzativo e finanziario dei comuni aggregati nel Cantone dei Grigioni può essere considerato buono.
  • Dal sondaggio risulta un grado di soddisfazione considerevolmente elevato tra gli abitanti, le persone intervistate si sentono a loro agio nei loro comuni.
  • Nei sette comuni in cui il sondaggio è stato condotto per la prima volta ancora oggi una maggioranza stabile sosterrebbe un’aggregazione.

I risultati del «Fusions-Check» confermano la tendenza della prima valutazione effettuata nel 2017.

La strategia bottom-up rimane sensata e realistica
Secondo il Governo la strategia cantonale scelta per le aggregazioni, secondo la quale sono i comuni stessi a decidere in merito alle aggregazioni, è l’unica soluzione attuabile nei Grigioni. Un cambio di strategia non appare sensato, anche se è improbabile che la dinamica d’aggregazione si intensifichi. Conformemente alla base giuridica vigente il Governo potrebbe disporre trattative di aggregazione se un comune si trova in difficoltà finanziarie, in termini di personale o organizzative. Tuttavia finora questo non è accaduto. Il Governo punta piuttosto alla consulenza e al sostegno da parte del Cantone.

Le condizioni finanziarie e organizzative dei comuni grigionesi sono molto buone
Anche grazie alle aggregazioni di successo e ai mezzi di promozione versati, i comuni grigionesi si presentano complessivamente in una condizione finanziaria molto buona, come lo dimostrano le analisi dei conti annuali. Lo sviluppo positivo degli ultimi anni è stato possibile nonostante importanti investimenti nell’infrastruttura comunale per la formazione, il traffico, l’approvvigionamento e lo smaltimento. Il temuto influsso negativo della pandemia di COVID-19 sui conti annuali dei comuni non si è verificato. Grazie alla promozione cantonale è inoltre possibile rendere attrattivo il tasso fiscale dei comuni aggregati. I tassi fiscali iniziali si rivelano sostenibili e, se non possono essere ridotti ulteriormente, possono almeno essere mantenuti. Le aggregazioni si fanno notare anche a livello organizzativo: attualmente non vi è praticamente più alcuna autorità che non sia riuscita a occupare le proprie cariche politiche.

Il conto dei ricavi delle vendite di terreno non è più giustificato
Il conto dei ricavi delle vendite di terreno è un conto d’impegno nel capitale proprio del comune politico, il quale deve essere alimentato dopo l’alienazione di patrimoni di congodimento (alpi, pascoli o bosco). Dove esiste un conto dei ricavi delle vendite di terreno conforme al diritto, il modo in cui esso viene gestito nella pratica varia notevolmente. Spesso per i comuni politici è difficile stabilire se un’alienazione riguarda (ex) patrimoni di congodimento. Il Governo ritiene che in futuro occorrerà rinunciare a un versamento nel conto dei ricavi delle vendite di terreno. I conti dei ricavi e delle vendite di terreno esistenti devono essere utilizzati entro un periodo transitorio di 15 anni secondo le regole attuali, ossia a destinazione vincolata e con il consenso dei comuni patriziali.

Riforma territoriale attuata con successo
Il 1° gennaio 2016 le 11 regioni hanno sostituito 14 corporazioni regionali, 11 distretti nonché 30 circondari quali enti di diritto pubblico. Un sondaggio tra i membri delle Conferenze dei sindaci e i segretari delle Regioni mostra un quadro positivo della struttura odierna. Il Governo vede confermate le sue affermazioni formulate nel primo rapporto sulle strutture comunali secondo cui la riforma territoriale è stata attuata con successo. Al momento non vi è necessità di attuare adeguamenti giuridici nel settore della strutturazione organizzativa delle Regioni. A medio termine il Governo potrebbe immaginarsi di sollevare nuovamente la questione del comprensorio e di affrontare un adeguamento delle undici Regioni attuali. Il Governo vorrebbe lasciare aperto se procedere o meno a eventuali adeguamenti giuridici nel settore giudiziario (tribunali regionali) che però non fa parte del presente rapporto sulle strutture comunali.

Allegato:

Messaggio

Persone di riferimento:

  • Consigliere di Stato Martin Bühler, direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. +41 81 257 32 01 (raggiungibile tra le ore 14:00 e le ore 15:00), e‑mail Martin.Buehler@dfg.gr.ch
  • Simon Theus, vicecapo dell’Ufficio per i comuni, tel. +41 81 257 23 87, e‑mail Simon.Theus@afg.gr.ch

Organo competente: Governo