AFRICA/NIGERIA – Rapito sacerdote che dopo aver prestato servizio in Alaska era rientrato in Nigeria per aiutare le vittime di Boko Haram

Source: The Holy See in Italian

Diocesi di Fairbanks

Abuja (Agenzia Fides) – “Ho potuto parlare con padre Afina. Sta bene ed è in buone condizioni. Speriamo che possa essere liberato presto” dice all’Agenzia Fides Mons. John Bogna Bakeni Vescovo ausiliare di Maiduguri (capitale dello Stato di Borno, nel nord-est della Nigeria), confermando la notizia riportata da alcuni giornali di Fairbanks (in Alaska, USA), del rapimento di padre Alphonsus Afina, un sacerdote nigeriano che per anni ha prestato servizio nella diocesi statunitense.“Padre Afina è stato rapito la notte di domenica 1° giugno nei pressi di Gwoza mentre rientrava a Maiduguri dopo aver celebrato messa” precisa Mons. Bakeni. I rapitori hanno poi contatto la diocesi di Maiduguri per via telefonico fornendo la prova che padre Afina è vivo.L’area di Gwoza è alquanto insicura per la presenza delle due fazioni principali nelle quali si è diviso Boko Haram, quella denominata Jama’tu Ahlis Sunna Lidda’awati wal-Jihad (JAS). L’altra, l’Islamic State West Africa Province (ISWAP), ha fatto atto di adesione allo Stato islamico, divenendo la “Provincia dell’Africa occidentale” (vedi Fides 2/7/2024).La notizia del rapimento del sacerdote nigeriano ha suscitato forte emozione nella diocesi statunitense di Fairbanks, dove padre Afina ha prestato servizi per sei anni e mezzo nei villaggi della Penisola di Seward dal 2017 al 2024. Durante la sua permanenza nella diocesi americana padre Afina ha seguito corsi online per conseguire una laurea in psicologia e consulenza, con l’intenzione di fondare un centro traumatologico per le vittime di Boko Haram una volta tornato a casa in Nigeria.Il 3 giugno la diocesi di Fairbanks ha celebrato una messa per pregare per il ritorno del sacerdote alla sua famiglia. Più di 200 parrocchiani hanno partecipato alla messa, e altri hanno seguito la trasmissione in diretta streaming dai villaggi nei quali padre Afina ha prestato servizio. (L.M.) (Agenzia Fides 5/6/2025)
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ASIA/INDIA – Amristar, città sacra ai sikh, sia “zona franca dalla guerra”

Source: The Holy See in Italian

Archdiocese of Amristar

New Delhi (Agenzia Fides) – Amristar, la città sacra ai sikh, al confine tra Pakistan e India, luogo del “Tempio d’Oro”, sia dichiarata “zona franca dalla guerra” e goda di tutele e protezioni intenzionali sul modello del Vaticano: è quanto ha chiesto al governo indiano il parlamentare indiano, di religione sikh, Sukhjinder Singh Randhawa, invitando il primo ministro indiano Narendra Modi a collaborare con gli organismi internazionali per mettere in moto il processo di riconoscimento per un città che  si presenta come luogo simbolico di pace per l’umanità.La questione, ha detto in una lettera aperta, riveste  “un profondo significato spirituale e nazionale”, perchè “la città santa di Amristar,  non è semplicemente un luogo geografico, è il cuore pulsante spirituale della fede sikh ed è  un faro di amore e pace per l’umanità”. “La sua aura sacra trascende i confini religiosi, offrendo conforto, unità e compassione in un mondo sempre più lacerato da conflitti e divisioni”, continua.”Per la fede sikh, Amritsar ha la stessa importanza spirituale della Mecca per i musulmani e del Vaticano per i cristiani. Pertanto, chiedo umilmente che il significato spirituale globale di Amritsar venga ufficialmente riconosciuto e che vengano adottati adeguati meccanismi di sicurezza internazionale, simili a quelli che tutelano il Vaticano”, ha affermato.Randhawa nota che recenti tensioni geopolitiche, in particolare sul fronte  indo-pakistano, hanno riacceso legittime preoccupazioni sulla potenziale vulnerabilità di Amritsar in caso di conflitto militare”. “L’appello – prosegue la missiva – non è una richiesta di sovranità politica (come quella di cui gode la Città del Vaticano), ma piuttosto una richiesta di riconoscimento spirituale internazionale e di protezioni di sicurezza durature. In un’epoca segnata da crescenti tensioni globali e militarizzazione, è un imperativo che  Amritsar sia protetta dalle minacce di guerra e violenza, ora e per sempre”, ha scritto il parlamentare.Il leader politico sikh ha ricordato gli insegnamenti universali del Guru Granth Sahib (il testo sacro alla religione sikh), basati su pace, umiltà e fratellanza , che rappresentano “una potente forza morale contraria alla crescente ondata di militarismo in tutto il mondo”. “Mentre molte potenze globali tendono sempre più al conflitto, l’ethos sikh del ‘Sarbat da Bhala’ (“il benessere di tutti”) si eleva come una delle ultime speranze dell’umanità per la coesistenza e la pace”, nota.Le preoccupazioni espresse dalla comunità sikh e dalla società civile in tutta l’India necessitano di una visione più ampia – ha auspicato –  oltre gli ambiti regionali e in un quadro internazionale “per garantire la sicurezza e la sacralità di questa venerata città in ogni circostanza”. Chiedendo l’appoggio di altre parlamentari di tutte le religioni, Randhawa  esorta il Primo Ministro indiano “ad avviare i necessari passi diplomatici e legislativi per dichiarare Amritsar una ‘zona franca dalla guerra” e luogo riconosciuto e rispettato da tutti, poichè da lì si irradia un messaggio di pace e di armonia per l’umanità intera.(PA) (Agenzia Fides 5/6/2025)
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ASIA/BAHRAIN – Tolleranza e coesistenza pacifica i punti cardine dell’incontro tra il Principe Salman e il Vicario Apostolico di Arabia del nord

Source: The Holy See in Italian

giovedì, 5 giugno 2025

BNA

Manama (Agenzia Fides) – “Il Regno del Bahrain, sotto la guida di Sua Maestà il Re Hamad bin Isa Al Khalifa, rimane fermamente impegnato a promuovere i valori della tolleranza e dei principi di coesistenza pacifica, profondamente radicati nella lunga tradizione del Regno, di apertura alle diverse culture e a tutte le religioni”. E’ quanto ha ribadito Sua Altezza Reale Salman bin Hamad Al Khalifa, Principe Ereditario e Primo Ministro, nell’incontro avuto ieri 4 giugno a Palazzo Riffa con il Vescovo Aldo Berardi, Vicario Apostolico di Arabia del nord accompagnato da padre Saji Thomas, OFM cap., rettore della Cattedrale Nostra Signora d’Arabia di Awali.Il Principe Salman ha sottolineato come questi valori fondamentali siano stati determinanti nel posizionare il Bahrain come un modello unico di coesistenza e armonia interculturale oltre al costante impegno del Regno nel promuovere iniziative che rafforzino i valori del perdono e della pace. Ha onorato la memoria di papa Francesco, ricordando la sua storica visita nel Bahrain nel 2022 (vedi Agenzia Fides 3/11/2022).Non sono mancate parole di gratitudine verso il vescovo Berardi per i suoi sforzi nel promuovere la compassione e la tolleranza, augurandogli un continuo successo nella sua missione.Da parte sua, il Vicario Apostolico si è detto onorato per l’opportunità di questo incontro e ha elogiato la diversità culturale e il ricco patrimonio del Bahrain, che continuano a sostenere la coesistenza pacifica.(AP) (Agenzia Fides 5/6/2025)
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Dpcm 24 aprile 2025, contributo per interventi di riqualificazione energetica e strutturale eventi sismici dal 1 aprile 2009

Source: Government of Italy

5 Giugno 2025

DPCM 24 aprile 2025, recante il contributo per sostenere gli interventi di riqualificazione energetica e strutturale eseguiti su immobili danneggiati dagli eventi sismici successivi al 1° aprile 2009 verificatisi nei territori dei comuni diversi da quelli relativi al sisma Abruzzo 2009 ed al sisma Italia centrale 2016, ai sensi dell’articolo 1-bis del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, ammesso alla registrazione della Corte dei conti in data 3 giugno 2025, al numero n. 1511.

Garantire un’assistenza sanitaria decentralizzata per i Grigioni

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Il Cantone dei Grigioni intende garantire l’assistenza sanitaria decentralizzata per il futuro. Un team formato da esperti di varie discipline sta perciò attualmente elaborando le condizioni quadro strategiche contenute nelle linee direttive concernenti l’organizzazione dell’assistenza sanitaria. Sulla base delle nuove linee direttive vengono preparati anche adeguamenti legislativi.

L’assistenza sanitaria si concentra sulla popolazione del Cantone e sugli ospiti presenti sul territorio. A seconda della stagione, ciò corrisponde a un numero compreso tra le 200 000 e le 400 000 persone. Di conseguenza, nel Cantone dei Grigioni molti fornitori di prestazioni sanitarie sono soggetti a forti oscillazioni stagionali. «Per via della loro topografia e della struttura demografica, i Grigioni si trovano ad affrontare sfide particolari nel settore sanitario», ha dichiarato Peter Peyer, direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità. «Con le nuove linee direttive intendiamo creare le condizioni quadro per l’assistenza sanitaria decentralizzata sostenibile del futuro.»

Nel Cantone dei Grigioni l’assistenza sanitaria decentralizzata è garantita da un ampio spettro di fornitori di prestazioni. Esso spazia dagli ospedali di medicina somatica acuta ai Servizi psichiatrici dei Grigioni (SPGR) e agli istituti di riabilitazione, passando per le case di cura, lo Spitex e le cure palliative, fino ad arrivare alle organizzazioni di salvataggio, alla consulenza genitoriale, ai medici di famiglia e liberi professionisti, alle levatrici e ai fisioterapisti.

Demografia, personale specializzato e sviluppi medici influenzano gli scenari futuri
Fattori quali la demografia, la topografia, il turismo, il personale specializzato nonché la digitalizzazione e gli sviluppi nel campo della medicina, l’infrastruttura di approvvigionamento e l’evoluzione dei costi influenzano il futuro della politica sanitaria nei Grigioni. Questi diversi fattori confluiranno nell’elaborazione delle nuove linee direttive. La competenza per le nuove linee direttive è affidata a un core team formato da esperti di varie discipline e diretto dalla ricercatrice in scienze della salute Marion Thalmann. Le nuove linee direttive concernenti l’organizzazione dell’assistenza sanitaria dovranno riguardare il periodo 2026 – 2036 e verranno elaborate con il coinvolgimento degli attori del settore sanitario entro la primavera del 2026.

Ulteriori informazioni: Leitbild Gesundheitsversorgung

Persona di riferimento:

Consigliere di Stato Peter Peyer, direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità, tel +41 79 712 51 57 (raggiungibile tra le ore 15:00 e le ore 16:00), e‑mail medienstelle@djsg.gr.ch

Organo competente: Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità 

Il Governo ha licenziato il messaggio relativo alla revisione parziale della legge sulle imposte

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Il Governo ha chiesto al Gran Consiglio di procedere a una revisione parziale della legge cantonale sulle imposte. Per sgravare fiscalmente in modo mirato le famiglie e i coniugi con doppio reddito è previsto un aumento della deduzione per doppio reddito, della deduzione per costi di custodia di figli da parte di terzi e delle deduzioni per figli. Per sgravare fiscalmente le persone che esercitano un’attività lucrativa si intende aumentare il limite di esenzione per l’aliquota cantonale dell’imposta sul reddito.

La revisione parziale della legge cantonale sulle imposte si è resa necessaria a seguito dell’incarico concernente sgravi fiscali per famiglie e specialisti presentato dal granconsigliere Hohl il 3 settembre 2022. Il primo passo per l’attuazione dell’incarico Hohl è costituito dalla riduzione del tasso fiscale per le imposte sul reddito, sulla sostanza e alla fonte dal 100 al 95 per cento decisa dal Gran Consiglio nella sessione di dicembre 2023. A partire dal 2025, questa riduzione del tasso fiscale si tradurrà in una contrazione del gettito fiscale nel bilancio cantonale pari a 32 milioni di franchi all’anno. I bilanci dei comuni e delle Chiese non sono interessati da questo adeguamento.

Sgravi fiscali per famiglie e coniugi con doppio reddito
La revisione della legge sulle imposte costituisce il secondo passo per l’attuazione dell’incarico Hohl. Per rendere il Cantone attrattivo per famiglie e coniugi con doppio reddito, il Governo chiede al Gran Consiglio un aumento da 10 000 franchi fino a un massimo di 25 000 franchi della deduzione per costi di custodia di figli da parte di terzi, un aumento da 500 a 2000 franchi della deduzione per doppio reddito e un aumento sostanziale delle diverse deduzioni per figli. In questo modo si intende far sì che, per quanto riguarda le deduzioni per figli, il Cantone dei Grigioni raggiunga una posizione di testa in Svizzera.

Sgravi fiscali per persone che esercitano un’attività lucrativa
Per sgravare fiscalmente le persone che esercitano un’attività lucrativa, le imposte sul reddito vengono ridotte aumentando il limite d’esenzione per l’aliquota cantonale delle imposte sul reddito. Nel concreto è previsto l’aumento del limite d’esenzione per l’aliquota cantonale delle imposte sul reddito di 500 franchi, per un totale di 16 000 franchi. In tal modo tutti i contribuenti beneficiano di una tariffa fiscale più vantaggiosa, in particolare le persone che esercitano un’attività lucrativa, come i dipendenti assoggettati all’imposta alla fonte, i coniugi con doppio reddito e i beneficiari di una rendita disposti a continuare a lavorare oltre l’età di pensionamento.

La revisione parziale della legge cantonale sulle imposte comporta sgravi fiscali pari a 21 milioni di franchi per quanto riguarda le imposte cantonali, a 20 milioni di franchi per quanto riguarda le imposte comunali e a 2 milioni di franchi per quanto riguarda le imposte di culto.

Sempre nel quadro dell’attuazione dell’incarico Hohl si è proceduto alla verifica della progressione reale richiesta dal granconsigliere Schneider. Dalla verifica è emerso che per il Cantone dei Grigioni e i comuni grigionesi non vi è alcun motivo di introdurre una compensazione legislativa della progressione reale. In passato, l’aumento delle tariffe fiscali (progressione reale) risultante dall’aumento del potere d’acquisto è stato compensato o addirittura più che compensato con revisioni della legge sulle imposte e riduzioni dei tassi fiscali.

Sgravi annui per 75 milioni di franchi
Attuando completamente l’incarico Hohl il Governo spera di aumentare l’attrattiva del Cantone dei Grigioni a livello nazionale e internazionale in particolare per famiglie e persone che esercitano un’attività lucrativa. Il Cantone dei Grigioni si assicura così una buona posizione nel confronto intercantonale per quanto riguarda le imposte sul reddito delle persone fisiche. Il Cantone si farà carico dell’onere principale degli sgravi fiscali complessivi pari a 75 milioni di franchi all’anno, coprendone due terzi.

Il Governo ha licenziato il relativo messaggio a destinazione del Gran Consiglio per il dibattito nella sessione di agosto 2025. L’entrata in vigore della revisione parziale della legge cantonale sulle imposte è prevista per il 1° gennaio 2026.

Allegato:

Messaggio

Persone di riferimento:

  • Consigliere di Stato Martin Bühler, direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. +41 81 257 32 01 (raggiungibile tra le ore 09:00 e le ore 11:00), e‑mail Martin.Buehler@dfg.gr.ch
  • Angelo Roberto, capo dell’Amministrazione cantonale delle imposte, Tel. +41 81 257 34 44 (raggiungibile tra le ore 08:30 e le ore 12:00), e‑mail Angelo.Roberto@stv.gr.ch

Organo competente: Governo

Comunicato del Governo del 5 giugno 2025

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Il Governo ha concesso un contributo cantonale pari al massimo a circa 1,7 milioni di franchi per l’attuazione della protezione del bestiame con i cani rispettivamente del programma cantonale di promozione dei cani da protezione del bestiame per gli anni 2025–2028. I costi complessivi sono stimati in circa 3,6 milioni di franchi, di cui circa 1,9 milioni a carico della Confederazione.

Con la revisione della legislazione federale sulla caccia entrata in vigore il 1° febbraio 2025, il settore dei cani da protezione del bestiame è stato completamente ristrutturato. La Confederazione sostiene ora soltanto la detenzione e l’impiego di cani da protezione del bestiame riconosciuti con contributi ridotti pari al 50 per cento. Il Cantone deve ora assumere compiti supplementari per continuare a garantire la protezione del bestiame con i cani. A tale scopo a partire da quest’anno è necessario un nuovo finanziamento cantonale. Di conseguenza il Governo ha annullato il suo decreto risalente al 2021 (comunicato stampa del 12.05.2021), che sarebbe stato valido ancora per gli anni 2025–2026. La promozione dei cani da protezione del bestiame e il loro finanziamento vengono nuovamente stabiliti in un programma quadriennale. I dettagli sono descritti nella nuova guida ai cani da protezione del bestiame del Cantone dei Grigioni.

Guida ai cani da protezione del bestiame

© AGRIDEA

Il Governo ha concesso un contributo cantonale pari al massimo a circa 1,7 milioni di franchi per l’attuazione della protezione del bestiame con i cani rispettivamente del programma cantonale di promozione dei cani da protezione del bestiame per gli anni 2025–2028.

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 130

Source: Government of Italy

Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 4 giugno 2025, alle ore 17.48 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

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CONCORRENZA

Legge annuale per il mercato e la concorrenza (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato, con la previsione della richiesta alle Camere di sollecita calendarizzazione, nel rispetto dei regolamenti dei due rami del Parlamento, il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, previsto dall’articolo 47 della legge 23 luglio 2009, n. 99.

Il provvedimento si inserisce nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), in quanto l’approvazione annuale di una “legge sulla concorrenza” rientra tra gli impegni assunti dall’Italia e al cui rispetto risulta subordinato lo stanziamento dei fondi previsti. Inoltre, il testo tiene conto delta segnalazione al Governo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (segnalazione AS2045/2025).

Si introducono disposizioni in materia di trasferimento tecnologico alle filiere produttive nazionali, volte a favore la diffusione delle conoscenze ai settori industriali. Di particolare rilievo è la previsione dell’adozione, da parte del Ministro delle imprese e del Made in Italy e del Ministro dell’università e della ricerca, di un atto di indirizzo strategico volto a valorizzare le conoscenze e contribuire alla trasformazione tecnologica delle filiere produttive.

Nell’ottica di creare maggiore sinergia di azione fra i soggetti dotati di specifica competenza, la “Fondazione Tech e Biomedical” gestirà i 250 milioni di euro già stanziati destinati a finanziare progetti in materia di trasferimento tecnologico.

Nell’ambito dei servizi pubblici locali, sono previste specifiche misure con l’obiettivo di aumentare l’efficienza delle gestioni affidate in-house ai Comuni con oltre 5.000 abitanti.

Le nuove norme estendono al trasporto pubblico regionale sia gli obblighi di trasparenza e di ricognizione delle modalità di gestione degli affidamenti previsti per i servizi pubblici locali sia le disposizioni applicabili in caso di inefficienza nella gestione dei servizi stessi.

Inoltre, si interviene in materia di accreditamento sanitario, con la previsione di specifici criteri volti a favorire la concorrenza in vista della scadenza della proroga fissata per dicembre 2026.

Infine, il testo introduce nuove fattispecie sanzionatorie per l’uso professionale di prodotti cosmetici non conformi all’etichettatura e che comportino rischi per la salute, nonché per l’impiego in spazi pubblici di esche e topicidi pericolosi per animali domestici e soggetti vulnerabili, come i bambini.

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STATUTO SPECIALE DEL TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL

Norma di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol recante modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, “Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego” (decreto legislativo)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha approvato un decreto legislativo che introduce una norma di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol recante modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, “Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego”.

Il testo introduce una deroga al meccanismo delle assunzioni sulla base del rapporto proporzionale alla consistenza dei gruppi linguistici italiano, tedesco e ladino, consentendo una flessibilizzazione di quel meccanismo in relazione a circostanze temporanee e eccezionali, quali particolari situazioni di carenza di organico tali da pregiudicare la regolare somministrazione dei servizi pubblici essenziali. Si prevede il ricorso a personale assunto con contratti di lavoro a tempo determinato e prescindendo dal possesso dei requisiti linguistici, con un limite quantitativo alla stessa deroga, indicando il grado di scopertura dell’organico dell’ufficio e specificando un termine entro il quale operano le disposte deroghe (cinque anni dall’entrata in vigore della disposizione).

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PROVVEDIMENTI APPROVATI IN ESAME DEFINITIVO

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, i seguenti decreti legislativi:

  1. Disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzioni tributarie (Ministro dell’economia e delle finanze);
  2. Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, in attuazione della delega di cui all’articolo 3 della legge 17 maggio 2024, n. 70 (Ministro dell’istruzione e del merito).

I testi tengono conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.

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INFORMATIVE

Il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Maria Eugenia Roccella ha svolto una informativa in merito all’approvazione, avvenuta lo scorso 23 maggio da parte della competente Cabina di regia interministeriale, del nuovo Piano nazionale contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza. Il documento, elaborato con il supporto tecnico dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, è frutto di un ampio processo partecipativo e si inserisce nel quadro del Piano d’Azione dell’Unione Europea contro il razzismo 2020–2025. Il testo, che si pone come obiettivi strategici la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni fondate sulla razza e sull’origine etnica, il superamento delle disuguaglianze e il rafforzamento della coesione sociale e del senso di appartenenza nazionale, è articolato in sei assi prioritari di intervento: lavoro e occupazione; abitazione; istruzione, cultura e sport; salute; sicurezza e giustizia; comunicazione e media. A questi si affiancano azioni trasversali, tra cui la formazione degli operatori pubblici, campagne di sensibilizzazione e il consolidamento delle reti territoriali. L’attuazione del Piano sarà garantita da un modello di governance multilivello e permanente.

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STATI DI EMERGENZA

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:

  • la dichiarazione dello stato di emergenza, e lo stanziamento di euro 12.600.000 a carico del Fondo per le emergenze nazionali per i primi interventi urgenti, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nel territorio dei comuni di Acireale, Giarre e Riposto della Città metropolitana di Catania, nei giorni dal 10 al 14 novembre 2024, e nel territorio della Città metropolitana di Messina, il 16 e 17 gennaio 2025 e il 2 febbraio 2025;
  • l’ulteriore stanziamento di euro 10.550.000 per la realizzazione degli interventi connessi allo stato di emergenza già deliberato a causa della situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria, della provincia di Crotone e dei comuni di Calopezzati, Caloveto, Cariati, Corigliano-Rossano, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Scala Coeli, Acri, Bisignano, Luzzi, Rose, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Santa Sofia d’Epiro, Vaccarizzo Albanese, Bocchigliero, Campana e Terravecchia in provincia di Cosenza;
  • l’ulteriore stanziamento di euro 4.950.000 per la realizzazione degli interventi connessi allo stato di emergenza già deliberato a causa degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati, nei giorni dal 15 al 25 maggio 2024, nel territorio della città metropolitana di Milano e delle province di Cremona e Mantova;
  • l’ulteriore stanziamento di euro 8.000.000 per la realizzazione degli interventi connessi allo stato di emergenza già deliberato a causa degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati dal 9 febbraio al 31 marzo 2024 nel territorio della città metropolitana di Genova e delle province di Imperia e Savona.

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SCIOGLIMENTO CONSIGLI COMUNALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione della necessità di consentire il completamento dell’azione di risanamento del Comune rispetto alle infiltrazioni della criminalità organizzata, ha deliberato la proroga, per la durata di sei mesi, dello scioglimento del Consiglio comunale di Randazzo (Catania), ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

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DIFESA DEL SUOLO

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato, ai sensi dell’articolo 57, comma 1, lettera a), n. 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, la variante alle “norme tecniche di attuazione del piano di bacino del fiume Tevere, VI stralcio funzionale per l’assetto idrogeologico – adozione misure di salvaguardia”.

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NOMINE

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:

  • su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della giustizia Carlo Nordio, l’avvio della procedura per la nomina del prof. Aristide Police a membro del Collegio dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV);
  • su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, la nomina a Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto dell’ammiraglio ispettore del ruolo normale del Corpo delle capitanerie di porto Sergio Salvatore Livio Liardo, con contestuale conferimento del grado di ammiraglio ispettore capo.

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato quindici leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di non impugnare:

  1. la legge della Regione Basilicata n. 18 del 09/04/2025, recante “Obbligatorietà dello screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale – SMA”;
  2. la legge della Regione Toscana n. 20 del 28/03/2025, recante “Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Toscana colpiti da eventi alluvionali. Modifiche alla l.r. 59/2024”;
  3. la legge della Regione Marche n. 3 del 31/03/2025, recante “Riconoscimento e valorizzazione delle associazioni Pro Loco delle Marche”;
  4. la legge della Regione Umbria n. 2 del 11/04/2025, recante “Disposizioni in materia di tributi regionali”;
  5. la legge della Regione Toscana n. 22 del 11/04/2025, recante “Proroga delle graduatorie del servizio sanitario regionale”;
  6. la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 2 del 15/04/2025, recante “Modifiche alla legge provinciale 6 ottobre 2022, n. 12 “Promozione e sostegno dell’invecchiamento attivo in Alto Adige”;
  7. la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 3 del 15/04/2025, recante “Variazioni al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2025-2027 e altre disposizioni”;
  8. la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 4 del 15/04/2025, recante “Procedure generali per la prevenzione degli incendi”;
  9. la legge della Regione Valle d’Aosta n. 7 del 2/04/2025, recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo organizzativo degli enti del comparto unico della Valle d’Aosta. Modificazioni alla legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 (Nuova disciplina dell’organizzazione dell’Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d’Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale)”;
  10. la legge della Regione Valle d’Aosta n. 8 del 2/04/2025, recante “Disposizioni in materia di aiuti regionali per la compensazione dei danni causati dalla fauna selvatica al patrimonio zootecnico e ittico e alle produzioni vegetali, nonché per l’adozione di misure di prevenzione. Modificazioni di leggi regionali”;
  11. la legge della Regione Valle d’Aosta n. 9 dell’8/04/2025, recante “Iniziative a sostegno della valorizzazione dell’identità culturale valdostana”;
  12. la legge della Regione Basilicata n. 20 del 23/04/2025, recante “Modifiche alla legge regionale 15 gennaio 2025, n. 11 (Interventi in favore dei Lucani nel mondo e disciplina della Commissione regionale dei Lucani nel mondo e del Forum dei giovani)”;
  13. la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 6 del 18/04/2025, recante “Disposizioni urgenti in materia di misure di conservazione specifiche delle Zone di protezione speciale (ZPS). Modifiche alla legge regionale 14 giugno 2007, n. 14 (Legge comunitaria 2006)”;
  14. la legge della Regione Liguria n. 4 del 16/04/2025, recante “Disposizioni di adeguamento dell’ordinamento interno del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa della Liguria”;
  15. la legge della Regione Valle D’Aosta n. 10 del 18/04/2025, recante “Finanziamento straordinario al Comune di Nus per la realizzazione di infrastrutture connesse all’organizzazione dei Campionati italiani assoluti di sci nordico assegnati alla località sciistica di Saint-Barthélemy per la stagione invernale 2025-2026”.

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 18.17.
 

Convocazione del Consiglio dei Ministri n. 130

Source: Government of Italy

4 Giugno 2025

Il Consiglio dei Ministri è convocato oggi, mercoledì 4 giugno 2025, alle ore 17.30 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno:

  • SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO: Norma di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol recante modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, “Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego” (PRESIDENZA – AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE);
  • SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO: Disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzioni tributarie – ESAME DEFINITIVO (ECONOMIA E FINANZE);
  • SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE annuale per il mercato e la concorrenza (IMPRESE E MADE IN ITALY);
  • SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO: Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, in attuazione della delega di cui all’articolo 3 della legge 17 maggio 2024, n. 70 – ESAME DEFINITIVO (ISTRUZIONE E MERITO);
  • LEGGI REGIONALI;
  • VARIE ED EVENTUALI.

Decreto 3 giugno 2025 per le politiche in favore delle persone con disabilità

Source: Government of Italy

4 Giugno 2025

Decreto del Capo Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità di approvazione del progetto della regione Sicilia per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità ammesso al finanziamento di cui al Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità per l’anno 2024.