Aperto il bando per il finanziamento di progetti di cooperazione internazionale

Source: Government of Italy

Il Dipartimento per le politiche della famiglia pubblica oggi il bando per il finanziamento di progetti di cooperazione internazionale dedicati alla tutela dei diritti dei minori, con particolare attenzione alle seguenti tematiche: Prevenzione, Promozione, Protezione e Partecipazione.

L’importo complessivamente destinato a questi interventi, come stabilito dalla Commissione per le adozioni internazionali, è pari a 12 milioni di euro.

Gli interventi finanziati dovranno essere finalizzati all’effettiva tutela e al miglioramento delle condizioni di vita dei minori, promuovendo la permanenza nella famiglia naturale, o, più in generale, nel contesto socioculturale di appartenenza, in famiglie affidatarie o adottive. 

Il bando è rivolto agli Enti Autorizzati (EA) ai sensi dell’art. 39-ter della Legge 476/1998.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro 60 giorni dalla pubblicazione del Bando. 

Per la presentazione delle domande di partecipazione, l’Ente Autorizzato Coordinatore deve autenticarsi, tramite SPID o CIE del Legale Rappresentante, al “Gestionale Enti”, compilare la domanda di partecipazione e la Scheda di Progetto, e allegare tutti i documenti previsti dal bando.

A partire dal 2 maggio 2025, sono disponibili, nella sezione “Bandi di cooperazione” del “Gestionale Enti” – Piattaforma DORA – le funzionalità online per la presentazione delle domande, la compilazione dei moduli previsti dal bando e l’inserimento degli allegati.

L’invio delle domande è consentito, a pena di irricevibilità, fino alle ore 23:59 del 1° luglio 2025.

Eventuali chiarimenti sul bando o sugli allegati potranno essere richiesti esclusivamente via posta elettronica al seguente indirizzo: cai.segreteriatecnica@governo.it, indicando espressamente nell’oggetto del messaggio la dicitura:
“CAI Coop_Int 2025 – Richiesta informazioni”.

Documenti:

AFRICA/CENTRAFRICA – “Con la visita di Papa Francesco si è avvertita una svolta positiva” dice il Vescovo coadiutore di Bangassou

Source: The Holy See in Italian

Bangui (Agenzia Fides) – “Papa Francesco per il Centrafrica è sempre stato molto importante” dice all’Agenzia Fides Aurelio Gazzera, missionario dei Carmelitani Scalzi nella Repubblica Centrafricana da 34 anni e ora Vescovo coadiutore di Bangassou. “L’inizio del suo pontificato nel 2013 è coinciso con una delle molteplici guerre che continuano a colpire questo Paese. La sua attenzione per il Centrafrica si è poi concretizzata con la sua visita del 2015. Eravamo verso la fine della guerra che però non riusciva a concretizzarsi in una pace duratura. Papa Francesco ha voluto venire qui ed aprire a Bangui, la capitale centrafricana, la prima porta santa del Giubileo della Misericordia. Me lo ricordo benissimo perché ero a Bozoum da dove nei mesi precedenti era quasi impossibile scendere a Bangui, che dista 300 km, perché la strada era infestata dai ribelli che attaccavano convogli e singoli automezzi. Quando è arrivato l’annuncio della visita papale non ci credevamo e noi ci abbiamo quasi creduto fino alla fine perché la situazione era veramente molto tesa e c’era molta paura.Ricordo che alla vigilia dell’arrivo in Centrafrica Papa Francesco era in Uganda o in Kenya e la radio francese aveva dato l’annuncio che la tappa centrafricana era stata annullata. Eravamo a Bangui con tanti fedeli, avevamo coinvolto le varie parrocchie, io ero con un gruppo di 50 persone con le quali avevamo viaggiato un giorno e una notte in camion. Quando è arrivato il Papa eravamo nella cattedrale di Bangui per l’apertura della porta santa. C’era tantissima gente fuori perché la cattedrale non riusciva a contenere tutte le persone accorse, e quando il Papa ha annunciato che Bangui era la capitale spirituale del mondo, aprendo la porta santa (una semplicissima porta in legno), è stato come se fosse entrata una ventata di aria fresca. Una sensazione che è stato conferrmata il giorno dopo quando Papa Francesco prima d recarsi allo stadio per celebrare la messa, fece una visita ad un campo di rifugiati e un incontro con i musulmani alla moschea in un quartiere che da più di un anno non si poteva passare, su una camionetta semplicissima senza alcuna protezione. Questo è stato un po’ uno schiaffo per le Nazioni Unite e i vari Paesi che fino all’ultimo avevano continuato a sconsigliare la visita del Papa. Eravamo in sua attesa allo stadio, quando a un certo punto sentiamo la folla esultare. Pensavamo che fosse il Santo Padre che stava arrivando era invece l’Imam, Presidente del Consiglio Islamico Superiore della Repubblica Centrafricana, che lavorava insieme al Cardinale Dieudonné Nzapalainga, Arcivescovo di Bangui, e al pastore Nicolas Guerekoyame, Presidente dell’Alleanza Evangelica Centrafricana, nella piattaforma dei leader religiosi per la pace, che stava entrando da solo a piedi nello stadio. Quando abbiamo visto la gente esultare per questo abbiamo capito che era veramente cambiato il clima. C’è stata poi la messa con la partecipazione straordinaria dei fedeli, una celebrazione molto “africana”, molta bella ma allo stesso tempo molto semplice. Infine anche il momento dell’uscita del Papa dallo stadio è stato spettacolare con gente dappertutto che faceva festa. In un Paese in guerra dove non si poteva viaggiare e uscire di casa, vedere la gente su automobili e moto suonare il claxon e agitare bandiera è stato il segnale che qualcosa era cambiato”.Il conclusione secondo Mons. Gazzera “il Centrafrica deve molto a Papa Francesco: un Cardinale, il viaggio apostolico del 2015, l’attenzione costante per i Paesi più poveri ed emarginati, “alla periferia”, come amava dire lui. Noi ne siamo riconoscenti e per questo lo affidiamo al Signore”. (L.M.) (Agenzia Fides 2/5/2025)
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ASIA/CAMBOGIA – Misericordia e fraternità: i fedeli in Cambogia custodiscono i semi evangelici piantati da Papa Francesco

Source: The Holy See in Italian

Vicariato Apostolico Phnom Penh

Phnom Penh (Agenzia Fides) – Essere “apostoli della misericordia e del cuore di Cristo”; essere e vivere la Chiesa “come uno spazio di riconciliazione per tutti”. Sono questi alcuni dei semi evangelici piantati da Papa Francesco nel terreno fertile della Cambogia, una piccola terra del Sudest asiatico, in maggioranza buddista, dove la comunità cattolica, su 17 milioni  di abitanti del paese, conta circa 30mila fedeli divisi in tre circoscrizioni ecclesiali:  un Vicariato Apostolico e due Prefetture Apostoliche.Il Vescovo Olivier Schmitthaeusler, Vicario Apostolico di Phnom Penh, racconta a Fides: “Vorrei ricordare che qui alla nostra chiesa di Phnom Penh  abbiamo ricevuto  più di cinquanta delegazioni che, dopo la morte del Papa, sono volute venire a mostrarci affetto e vicinanza: membri del Governo Reale della Cambogia, ambasciatori, leader religiosi buddisti.  Tutti sono venuti per esprimere omaggio a un Papa che non avevano mai incontrato ma la cui immagine di Pastore ha lasciato il segno. Naturalmente i membri della nostra comunità cattolica hanno pregato e stanno pregando incessantemente. Il popolo di Dio della Cambogia si è unito  alla Chiesa universale per ringraziare  Papa Francesco per il suo ministero e continua a  pregare per lui, come lui chiedeva spesso”.Secondo il Vicario Apostolico, “il suo motto, ‘miserando atque eligendo’, cioè essendo stato  scelto perché era un peccatore perdonato, è certamente la chiave per leggere il suo pontificato. E oggi ci deve tenere desti, come egli amava spesso ricordare. Ai giovani diceva: non restate sul divano, non andate in pensione prematuramente. A tutti noi e al mondo intero ricorda le dolorose questioni della guerra, dell’esclusione, della cultura dello scarto, dell’indifferenza verso i più piccoli. Da lui abbiamo accolto l’invito a essere una Chiesa ‘ospedale da campo’ “, rileva.Tratteggiando l’eredità che il ministero di Papa Francesco ha lasciato in Cambogia, il Vescovo dice: “Custodiamo la missione di essere apostoli della misericordia e del cuore di Cristo. Lo abbiamo vissuto nell’Anno della misericordia, ma anche ora, nel Giubileo della speranza: la Chiesa è uno spazio di riconciliazione per tutti”. Inoltre, ricorda, “risuona in noi l’invito a essere discepoli e  missionari della gioia del Vangelo per tutti gli uomini, come scritto nella Evangelii gaudium, il primo testo del pontificato”. Di particolare impatto in Cambogia, poi, in un contesto in cui i cattolici sono un piccolo gregge immersi in una nazione buddista, è l’approccio di “farsi fratelli e sorelle di tutti, in particolare dei più poveri, senza dimenticare la nostra Madre Terra, la cura della casa comune. L’enciclica Laudato si’ e Fratelli tutti ci hanno dato degli orientamenti preziosi”, nota. I fedeli cambogiani, inoltre,  “hanno apprezzato molto  l’invito a essere artigiani di pace a partire dalla loro vita in casa, nelle famiglie, nel villaggio, nella nazione, in tutto il mondo, aprendo  la porta della misericordia nel cuore di ciascuno”.  Infine, dice mons. Schmitthaeusler “vorrei ricordare l’invito ad affinare lo sguardo per riconoscere i ‘santi della porta accanto’ come dice l’esortazione apostolica Gaudete et exsultate. E qui, proprio all’inizio del pontificato, ci ha rincuorato molto il suo appello in cui ha ricordato i martiri della Cambogia, apprezzando la fede, il coraggio e la perseveranza dei nostri pastori e predecessori”.Il Vicario Apostolico cita un passo degli Atti degli Apostoli: “Non possiedo né argento né oro; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo Nazareno, alzati e cammina”  (At 3,6). E conclude: “Queste parole di Pietro al paralitico non sono forse il cuore del messaggio del 266° successore di Pietro? Queste parole del Vangelo oggi, in questo tempo pasquale, le avvertiamo proprio dirette a noi, piccola Chiesa della Cambogia, chiamata a vivere la comunione, la partecipazione e la missione in uno spirito sinodale, per cui tutti insieme siamo in cammino verso la speranza, che è Gesù Cristo risorto. E chiediamo ora noi a Papa Francesco di pregare per noi”.(PA) (Agenzia Fides 1/5/2025)
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500 anni di Libero Stato delle Tre Leghe: concluso con successo l’anno dell’anniversario

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

All’insegna del motto «Tre Leghe per la vita», nel 2024 è stata ricordata insieme la fondazione del primo ente statale autonomo, festeggiata con un gran numero di manifestazioni e progetti. Il Governo ha preso atto del rapporto finale relativo ai festeggiamenti. Gli obiettivi stabiliti nella strategia per l’anniversario sono stati raggiunti e il quadro finanziario pari a due milioni di franchi è stato rispettato.

Dopo le conclusioni positive in merito all’anno dell’anniversario tratte già a dicembre 2024, il Governo ha preso atto con grande soddisfazione anche del rapporto finale. Il rapporto documenta in modo impressionante la varietà e la vivacità delle attività e dei progetti svolti in tutte le regioni linguistiche del Cantone.

Obiettivi principali raggiunti, budget rispettato
Gli obiettivi centrali definiti nella strategia per l’anniversario, ossia rafforzare la coscienza storica nei Grigioni e promuovere la coesistenza, sono stati raggiunti. Grazie a una pianificazione del progetto coerente, a un impiego mirato dei mezzi e a un’organizzazione efficiente è stato possibile rispettare il quadro finanziario previsto pari a due milioni di franchi.

Ampio sostegno ed eco positiva
Le attività dell’anniversario hanno ottenuto ampia eco: numerosi riscontri positivi giunti da partecipanti, organizzazioni partner nonché visitatori entusiasti testimoniano l’ampio sostegno della popolazione. Una grande attività mediatica e di pubbliche relazioni ha inoltre fatto sì che l’anniversario diventasse visibile e vivibile ben al di là delle regioni. «Con oltre 400 manifestazioni in tutte le regioni linguistiche, i Grigioni hanno dato un chiaro segnale di unione. 500 anni fa l’aggregazione delle Tre Leghe fu un evento epocale e i suoi effetti si possono percepire ancora oggi nella nostra quotidianità comune. L’anno dell’anniversario ha mostrato in modo impressionante la vivacità della nostra storia e la forza con cui essa ci unisce», ha affermato il Consigliere di Stato Jon Domenic Parolini, patrocinatore dei festeggiamenti.

Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti
Il Governo ringrazia sentitamente tutti i partecipanti per il loro impegno, la loro creatività e il loro contributo nel trasmettere in maniera impressionante la memoria del Libero Stato e la sua importanza tangibile ancora oggi.

Allegati:

  • Rapporto conclusivo
  • Impressioni e ulteriori informazioni sull’anniversario sono disponibili su https://500.gr.ch. Un riassunto delle attività dell’anniversario con i relativi indicatori è inoltre disponibile sotto forma di video.

Persone di riferimento:

  • Consigliere di Stato Dr. Jon Domenic Parolini, tel. +41 81 257 27 01 (raggiungibile tra le ore 14:00 e le ore 14:30), e‑mail Jondomenic.Parolini@ekud.gr.ch
  • Daniel Camenisch, responsabile generale del progetto 500 anni di Libero Stato delle Tre Leghe, tel. +41 78 659 63 60 (raggiungibile tra le ore 09:00 e le ore 13:00), e‑mail camenisch@vinavant.ch

Organo competente: Governo

Comunicato del Governo del 1° maggio 2025

Source: Switzerland – Canton Government of Grisons in Italian

Il Governo ha preso posizione in merito a un progetto posto in consultazione dal Dipartimento federale delle finanze DFF in relazione al pacchetto di sgravi 2027 della Confederazione. Il pacchetto di sgravi mira a significative correzioni nell’attuale pianificazione finanziaria della Confederazione, per un importo che potrà raggiungere i tre miliardi di franchi. In tal modo il Consiglio federale sottopone misure per ridurre la crescita delle spese e quindi riequilibrare le finanze.

Nella sua risposta al DFF il Governo osserva che finanze federali sane sono nell’interesse di tutta la Svizzera e in particolare anche dei Cantoni finanziariamente deboli come i Grigioni. Il risanamento delle finanze federali dovrebbe tuttavia concentrarsi in primo luogo sui compiti della Confederazione. In particolare, i costi dei compiti federali non possono essere scaricati sui Cantoni. Nei prossimi anni i Cantoni saranno già comunque chiamati a sostenere nuove spese, dovute soprattutto alle previste modifiche di leggi federali. A tale proposito occorre menzionare specialmente l’abolizione dell’imposizione del valore locativo, l’introduzione della tassazione individuale nonché le modifiche relative ai premi delle casse malati.

Ai sensi di una collaborazione costruttiva con la Confederazione, nella sua presa di posizione il Governo si concentra sulle misure che colpirebbero il Cantone dei Grigioni in misura sproporzionata e significativa sotto il profilo finanziario. Vi rientrano in particolare le misure concernenti la costruzione di strade, la protezione del clima, i trasporti pubblici, la politica d’integrazione e la politica regionale. Se le misure proposte dalla Confederazione dovessero essere attuate integralmente, dal 2027 il bilancio cantonale verrebbe gravato ulteriormente con circa 30 milioni di franchi. Per quanto riguarda la valutazione di base del progetto posto in consultazione, il Governo si associa alla presa di posizione della Conferenza dei governi cantonali (CdC) del 14 marzo 2025.

Documentazione relativa alla consultazione

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 126

Source: Government of Italy

Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 11.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

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INFORMATIVE

In apertura dei lavori, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, annunciando lo stanziamento di nuovi fondi e assicurando che il Governo continuerà a mettere al centro della sua agenda la cultura della prevenzione. Il Presidente ha anche specificato che verranno dedicate risorse alla formazione dei lavoratori e alla conoscenza di questi temi tra i giovani, sottolineando che il Governo intende condividere queste misure con le organizzazioni sindacali. Subito dopo, il Presidente ha dato la parola al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, la quale ha svolto una informativa sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, il Ministro ha evidenziato:

  • Un andamento del fenomeno infortunistico a partire dalle denunce presentate all’Inail, con un focus sugli infortuni occorsi agli studenti a seguito dell’estensione delle tutele assicurative Inail previste dal decreto-legge n. 48/2023. 
  • Le attività di carattere normativo effettuate negli ultimi due anni per il rafforzamento delle regole in materia di salute e sicurezza sul lavoro, l’aggiornamento e la maggiore efficienza dei controlli ispettivi, la tutela dei lavoratori, il contrasto al lavoro sommerso e la promozione dell’attività di vigilanza, l’aumento del personale ispettivo, il più efficace utilizzo delle informazioni presenti nelle banche dati, l’investimento nella prevenzione degli infortuni, l’attuazione della patente a crediti in edilizia.
  • Le azioni di formazione e informazione per la promozione di una vita sicura, a partire dall’introduzione della salute e della sicurezza sul lavoro tra le materie di insegnamento nell’ambito dell’educazione civica e l’avvio di un piano integrato del Ministero in materia.

Il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli ha informato il Consiglio che, in linea con quanto prevede la legge di ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, il Comitato tecnico Scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità ha predisposto una prima bozza di proposta del Piano di Azione triennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità. 

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ALLUVIONI E CAMPI FLEGREI 

Ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del Ministro della Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone ha approvato un decreto-legge che prevede ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile.  

Il provvedimento è composto di due parti. La prima prevede l’estensione dell’ambito operativo degli interventi di ricostruzione, proroga dello stato di emergenza e della struttura del Commissario straordinario al 31 maggio 2026 e propone di estendere le attività del Commissario anche agli eventi alluvionali verificatisi nei mesi di settembre ed ottobre 2024. Viene, inoltre, rafforzato il ruolo dei presidenti di regione di Emilia-Romagna, Marche e Toscana nella  qualità di sub-commissari, che assicurano direttamente la partecipazione alle attività della Cabina di coordinamento della ricostruzione nei territori di rispettiva competenza e a cui vengono rimessi tutti i poteri delegati dal Commissario, provvedendo direttamente al coordinamento e all’attuazione delle misure per la ricostruzione privata, nonché al coordinamento, monitoraggio e  gestione dell’attuazione degli interventi urgenti di ricostruzione pubblica, nei territori di rispettiva competenza. Sono previsti anche l’adozione di un programma straordinario di interventi urgenti per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico e l’estensione di misure di sostegno a favore degli imprenditori agricoli. 

La seconda parte reca interventi urgenti per affrontare gli ulteriori effetti dei più recenti fenomeni bradisismici registratisi nell’area dei Campi Flegrei. Tra le misure introdotte figurano la sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, in scadenza nel periodo dal 13 marzo 2025 al 31 agosto 2025. Nello stesso periodo, previsti anche la sospensione dei termini dei versamenti delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche e la sospensione dal 13 marzo 2025 e sino al 31 agosto 2025, senza applicazione di sanzioni e interessi, del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, erogati dalle banche.

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SCUOLA

1. Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato un disegno di legge che ha l’obiettivo principale di assicurare, attraverso disposizioni ad hoc, il consenso informato preventivo delle famiglie in relazione alle attività scolastiche che riguardano l’ambito della sessualità. Lo schema di disegno di legge dispone che venga chiesto obbligatoriamente da parte delle istituzioni scolastiche il consenso informato preventivo, in forma scritta, ai genitori o agli studenti se maggiorenni, per la partecipazione sia alle attività extracurriculari sia a quelle rientranti nell’ampliamento dell’offerta formativa che riguardino tematiche relative alla sessualità.

2. Disposizioni in materia di tutela del personale docente della scuola e dei dirigenti scolastici (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato un disegno di legge volto a contrastare il fenomeno delle aggressioni a danno del personale scolastico rafforzandone la tutela e garantendo lo svolgimento dell’attività scolastica in sicurezza e controllo. Analogamente a quanto già previsto per il personale sanitario, vengono apportate modifiche all’articolo 380 del codice di procedura penale in materia di arresto obbligatorio in flagranza nei casi in cui si ravvisino condotte violente che cagionino lesioni personali al personale scolastico, inteso quale dirigente scolastico o membro del personale docente. Viene introdotta una specifica aggravante della pena all’articolo 583-quater del Codice penale nei confronti di coloro che arrecano lesioni personali, indipendentemente dalla loro gravità, al personale scolastico nell’esercizio o a causa delle funzioni e del servizio.

3. Modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato un decreto che interviene sullo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, emanato con d.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, recante i diritti e i doveri, nonché le assunzioni di responsabilità da parte degli studenti. In considerazione dei frequenti fenomeni di violenza fisica e psicologica, bullismo e aggressività, compiuti da alunni e studenti nei confronti dei propri compagni e del personale docente, il provvedimento ha l’obiettivo di rispristinare un rapporto equilibrato tra gli studenti, le scuole e le famiglie, in linea con i principi di partecipazione e rispetto reciproco. L’intervento normativo è diretto anche ad attuare quanto previsto dall’articolo 5 della legge 17 maggio 2024, n. 70. in materia di bullismo e cyberbullismo. È previsto un ampliamento dell’impegno delle istituzioni scolastiche per creare le condizioni necessarie per garantire l’individuazione e l’emersione di episodi riconducibili a fenomeni di bullismo e cyberbullismo, nonché di situazioni di uso o abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti e di altre forme di dipendenza.

4. Modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha approvato le modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione. Nello specifico, vengono riformate la valutazione periodica e finale degli apprendimenti e quella relativa al comportamento degli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado. Il sistema di valutazione viene rivisto anche a causa del notevole aumento di episodi di violenza fisica e psicologica nelle scuole, compiuti dagli studenti ai danni dei compagni o del personale scolastico e per riaffermare il ruolo educativo svolto dal corpo docente. 

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POLITICHE IN FAVORE DELLE PERSONE ANZIANE

Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4 e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33 (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro della salute Orazio Schillaci e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4, e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33. 

Le norme, tra l’altro:

  • apportano talune modifiche all’articolo 6 del decreto legislativo n. 29 del 2024, dove si fa riferimento alle iniziative avviate dalle istituzioni scolastiche, nonché all’articolo 25 del medesimo decreto legislativo, nella parte in cui vengono citate le organizzazioni del Terzo settore e le associazioni di volontariato, al fine di eliminare termini non corretti; 
  • precisano la competenza medico legale esclusiva dell’INPS quanto al processo valutativo teso all’accertamento delle condizioni di disabilità rispetto alle diverse competenze dell’equipe operante la valutazione multidimensionale presso i Punti unici di accesso (PUA) tese, tra l’altro, all’accertamento della “non autosufficienza” 
  • prorogano di sei mesi il termine previsto per l’adozione del regolamento di cui al comma 7 (19 marzo 2025) volto a definire i criteri per l’individuazione delle priorità di accesso PUA, la composizione e le modalità di funzionamento delle unità di valutazione multidimensionale unificata (UVM) nonché lo strumento della valutazione multidimensionale unificata (VMU) omogeneo a livello nazionale; 
  • introducono una procedura sperimentale, della durata di dodici mesi, a far data dal 1° gennaio  2026, volta all’applicazione provvisoria e a campione, delle disposizioni relative alla valutazione multidimensionale unificata, prevedendo la partecipazione di una provincia per ogni regione italiana, le cui modalità di attuazione sono demandate a un decreto del Ministro della salute.

Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dalle Commissioni parlamentari competenti. 

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RATIFICHE

Ratifica ed esecuzione dell’Accordo concernente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas tra il Governo della Repubblica Federale di Germania, il Governo della Confederazione Svizzera ed il Governo della Repubblica Italiana, fatto a Berlino il 19 marzo 2024

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha approvato un disegno di legge per ratificare l’Accordo concernente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza di approvvigionamento di gas tra il Governo della Repubblica federale di Germania, il Governo della Confederazione Svizzera e il Governo della Repubblica Italiana, fatto a Berlino il 19 marzo 2024. 

L’Accordo trilaterale è volto a includere la Svizzera (e il Liechtenstein), in quanto Paese di transito dei flussi di gas tra Italia e Germania, nel citato Accordo di solidarietà tra Italia e Germania ai sensi dell’articolo 13, paragrafo 2, del Regolamento UE 2017/1938 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2017. In base al presente Accordo, l’Italia, la Svizzera e la Germania si impegnano ad attivare, in caso di emergenza, tutte le misure necessarie, di mercato e non, al fine di provvedere all’approvvigionamento di gas naturale dei clienti protetti della parte richiedente, nel rispetto delle norme di sicurezza tecnica del sistema gas di ciascuna parte.

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STATI DI EMERGENZA

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:

  • un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati, a partire dal giorno 17 settembre 2024, nel territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
  • un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna a partire dal giorno 17 ottobre 2024;
  • un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 30 ottobre 2023 al 5 novembre 2023 nel territorio delle province di Belluno, Treviso e Venezia;
  • l’estensione degli effetti dello stato di emergenza, di cui alla delibera del 21 settembre 2024, al territorio di Camerano, Camerata Picena, Castelfidardo, Loreto, Offagna e Osimo della provincia di Ancona, di Cartoceto, Montefelcino e San Costanzo della provincia di Pesaro e Urbino, di Morrovalle e Recanati della provincia di Macerata, colpiti dagli eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 18 settembre 2024 e un ulteriore stanziamento.

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NOMINE

  1. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha approvato la nomina del professor Emmanuele Massagli a componente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro – CNEL, in qualità di esperto, in sostituzione dell’avvocato Roberto Zazza, scomparso il 19 gennaio u.s. 
  2. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha approvato la revoca dell’incarico di Direttore generale dell’economia del Ministero dell’economia e delle finanze al dottor Marcello Sala, estraneo ai ruoli della pubblica amministrazione, e ha approvato il conferimento dell’incarico al dottor Francesco Soro, estraneo ai ruoli della pubblica amministrazione. 

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha esaminato 13 leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato:      

  • di impugnare la legge Regione Sardegna n. 8 del 11/03/2025 “Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di tutela della salute, violano gli articoli 3, 97, 98, primo comma, e 117, secondo comma, lettera l) e terzo comma, della Costituzione;
  • di non impugnare:   
    1. Legge Regione Friuli-Venezia Giulia n. 2 del 04/03/2025 “Norme per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili sul territorio regionale”;  
    2. Legge Regione Toscana n. 15 del 4/03/2025 “Istituzione del registro di mortalità e disposizioni in materia di alienazione di immobili e di investimenti da parte delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale. Modifiche alla l.r. 40/2005”;
    3. Legge Regione Basilicata n. 16 del 11/03/2025 “Rendiconto generale della Regione Basilicata per l’esercizio finanziario 2023. Adeguamento alla decisione n. 160/2024/PARI della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti della Basilicata” di cui alla D.G.R. n. 816 del 30 dicembre 2024”;
    4. Legge Regione Puglia n. 1 del 10/03/2025 “Modifiche alla legge regionale 25 giugno 2013, n. 17 (Disposizioni in materia di beni culturali) per la valorizzazione delle feste patronali, degli usi, dei costumi, delle consuetudini e delle attività tradizionali della popolazione residente sul territorio e alla legge regionale 31 dicembre 2024, n. 42 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025 e bilancio pluriennale 2025–2027 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2025))”;
    5. Legge Regione Puglia n. 2 del 10/03/2025 “Voucher strutturali per attività sportiva dei minori”;
    6. Legge Regione Puglia n. 3 del 10/03/2025 “Modifiche alla legge regionale 7 aprile 2014, n. 10 (Nuova disciplina per l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica) e modifica alla legge regionale 1° agosto 2020, n. 26 (Disposizioni varie urgenti)”;
    7. Legge Regione Piemonte n. 3 del 13/03/2025 “Modifiche all’articolo 5 della legge regionale 7 maggio 2013, n. 8 (Legge finanziaria per l’anno 2013)”;
    8. Legge Regione Calabria n. 10 del 17/03/2025 “Disposizioni normative per il contenimento della spesa e in materia di personale”;
    9. Legge Regione Calabria n. 11 del 17/03/2025 “Interpretazione autentica dell’articolo 17, comma 3, della legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente)”;
    10. Legge Regione Calabria n. 12 del 17/03/2025 “Modifiche della legge regionale 28 gennaio 2025, n. 6 (Disposizioni per la proroga della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici di enti ed aziende del servizio sanitario della Regione Calabria)”;
    11. Legge Regione Valle d’Aosta n. 5 del 03/03/2025 “Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per il triennio 2025/2027. Modificazioni di leggi regionali”;
    12. Legge Regione Calabria n. 14 del 18/03/2025 “Disciplina dei complessi turistico ricettivi all’aria aperta”.

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 12.43. 
 

Procedura di stabilizzazione del personale in servizio presso la PCM per la politica di coesione: Calendario del colloquio selettivo – 2° gruppo

Source: Government of Italy

30 Aprile 2025

Procedura di stabilizzazione a tempo indeterminato e pieno del personale non dirigenziale a tempo determinato in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e reclutato al fine di garantire la definizione e l’attuazione degli interventi previsti dalla politica di coesione dell’Unione europea e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027, categoria A, posizione economica F1.


Procedura di stabilizzazione del personale non dirigenziale in servizio presso la PCM reclutato per gli interventi del PNRR: calendari colloqui – 3 gruppo

Source: Government of Italy

30 Aprile 2025

Procedura di stabilizzazione a tempo indeterminato e pieno del personale non dirigenziale a tempo determinato in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e reclutato per l’attuazione degli interventi del PNRR da inquadrare nei ruoli non dirigenziali della Presidenza del Consiglio dei ministri, Categoria A, posizione economica F1.


EUROPA/ITALIA – Le “raccomandazioni” di Papa Francesco alla cugina Ana Rosa Sivori, suora missionaria

Source: The Holy See in Italian

mercoledì, 30 aprile 2025

FMA

di Antonella PrennaRoma (Agenzia Fides) – “Mi raccomando, ha detto questo benefattore che questa offerta deve servire per i più bisognosi”. Era questa la raccomandazione che Papa Francesco rivolgeva a Suor Ana Rosa Sivori, sua cugina di secondo grado, in una delle loro ultime conversazioni. Suor Ana Rosa, delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), missionaria in Thailandia da 60 anni, condivide oggi il suo racconto e la sua testimonianza con l’Agenzia Fides. In quell’occasione – spiega – Papa Francesco voleva assicurarsi che una somma di denaro arrivata a lui da un benefattore e da lui destinata alla comunità delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice sarebbe stata utilizzata per costruire abitazioni per le famiglie bisognose di Bam Pong.Ottantatré anni, originaria di Buenos Aires, la cugina di Papa Francesco ha iniziato il suo percorso a Torino, dove venne mandata per studiare dall’Argentina, per poi proseguire in India dove è stata 3 anni e poi in Thailandia.“Sono arrivata a Roma il 23 aprile notte e solo il 25 aprile sono riuscita ad andare a salutare Papa Francesco nella Basilica di San Pietro. Mi sono fermata dalla mattina alle 9 fino al pomeriggio alle 18. Ho pregato e chiacchierato con lui davanti alla sua bara e sono sicura che lui mi stesse ascoltando. Vedere l’enorme afflusso di gente che si è mossa da ogni parte del mondo mi ha dato un impatto molto forte”.“Questa mattina, 30 aprile, sono riuscita ad andare a salutarlo nella basilica di Santa Maria Maggiore. Trovarmi di fronte il marmo bianco mi ha fatto un po’ impressione, mi ha emozionata sapere che lui è proprio lì, dove ha sempre voluto essere. La nostra è una famiglia molto unita e anche se per tanto tempo non ci sentivamo sapevamo sempre tutto gli uni degli altri. Il mio papà era legatissimo a ‘Jorge’, come ha continuato a chiamarlo, e si informava sempre su tutto quello che faceva. Siamo stati battezzati nella stessa basilica di Buenos Aires dove ci sono le FMA. Lui ha celebrato i funerali dei miei genitori, di nostro nonno e il matrimonio di mia sorella. Sapevamo che la domenica a mezzogiorno chiamava sempre la sorella malata e si parlava delle cose della famiglia. Ho festeggiato i miei 80 anni con lui qui a Roma, dopo essere stata in Argentina e prima di rientrare in Tailandia.”“Con lui parlavamo spesso di missione, voleva essere informato sul rapporto che i sacerdoti avevano con i buddisti, che in Tailandia sono la maggioranza. Abbiamo sempre condiviso il pensiero di guardare in faccia l’altro e vedere di cosa ha bisogno. L’auspicio che faccio è che i cardinali che si riuniranno in Conclave seguano la linea di Francesco per una chiesa del popolo” sottolinea la missionaria.Le FMA sono presenti in Tailandia con 8 comunità e seguono l’ambito dell’educazione scolastica. Nello specifico sono a nord ovest del paese nella città di Chom Tong, a nord est nelle città di Phon Sung e Udon Thani, più a sud nella cittadina di Bam Pong, a San Phran e infine 2 a Bangkok.Attualmente suor Ana Rosa si trova nella comunità FMA a Bam Pong, per l’età e per il suo stato di salute non insegna più ma assiste laddove c’è bisogno e aiuta con le “cronache” che la Casa raccoglie da gennaio a dicembre di ogni anno.“In tutta la Thailandia siamo 80 suore FMA, a Bam Pong – spiega – siamo 17. La nostra comunità è la prima casa che le FMA hanno aperto nel Paese nel 1933. Le nostre pioniere hanno assistito e formato le suore del posto, e hanno accolto le prime suore che erano state espulse dalla Cina. A Bam Pong ci sono pochissimi cristiani ma abbiamo un ottimo rapporto con i buddisti che frequentano anche le nostre scuole. Per noi l’istruzione è fondamentale e per offrire la possibilità a quanta più persone possibili abbiamo la retta più bassa rispetto a tutte le altre del Paese. Le nostre scuole sono affollatissime, solo a Bam Pong abbiamo 3200 alunni e tra queste al massimo un centinaio sono cristiani. Presentiamo alle giovani il carisma della nostra Fondatrice Madre Mazzarello. Le scuole delle nostre comunità partono dall’infanzia alle medie, abbiamo anche un educantado. Sono prevalentemente femminili, ad eccezione di quelle dell’infanzia che sono miste e di un’altra scuola che si trova fuori città. Infatti in questa abbiamo accolto la richiesta dei genitori che hanno più figli da accompagnare e così fino alla terza elementare possono frequentare insieme maschi e femmine.”“La presenza cattolica a Bam Pong – conclude suor Ana Rosa – è potente. C’è un convento dei frati Cappuccini, un ospedale dei Missionari Camilliani, la scuola dei Missionari Salesiani, la parrocchia di San Giuseppe che è molto grande ed gestita dai salesiani, più un cimitero che abbiamo proprio accanto alla nostra comunità.”(Agenzia Fides 30/4/2025)
FMA

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